Quando il giorno diventa notte, la saluto e vado al mio appartamento.
Entro, mi faccio una doccia, guardo alla finestra e lei era lì, proprio come se mi stesse aspettando.
Apro la finestra e le sorrido.
-Grazie per la bella giornata di oggi.- Grida dalla sua finestra e mi manda un bacio.
-Grazie a te, ha rallegrato la mia giornata.- Sorrido e faccio un cuore con le mani.
Sorride e chiude la finestra, il mio cuore ha smesso di battere, credo che da un momento all'altro mi possa uscire dal petto.
Ceno guardando verso la sua finestra mentre so già che sta dormendo; tutti i giovedì si alza un po' più presto per andare a trovare la sua famiglia.
Come lo so? La seguo.
Vedo come le luci del suo edificio si spengono d'un tratto, riguardo l'edificio scomparso e torno a cenare.
-CHRIS!!!- Sento un grido dalla finestra.
Per assicurarmi che sia lei mi affaccio e vedo Ari che sta piangendo.
-Che è successo? Stai bene?- La guardo preoccupato.
-Vieni, per favore, qui è mancata la luce, non mi piace il buio e mi lascia bloccata dentro, la porta è elettronica.- Dice piangendo.
-Tranquilla non piangere, ti vengo a prendere- Dico prendendo la giacca e lasciando casa.
Lascio l'edificio e mi dirigo al suo, chiedo al portiere che era alla porta d'ingresso del palazzo la cortesia di darmi la chiave per aprire casa di Ari.
Subito corro per le scale e arrivo alla porta, ad aprirla la vedo seduta a lato della finestra, piangendo con la testa sulle sue gambe.
-Ari- Dico avvicinandomi a lei.
Si avvicina a me e mi abbraccia, piange mentre cerco di aiutarla a calmarsi.
-Hey tranquilla, andiamo al mio appartamento così non hai più tanta paura.- Dico attraversando la porta con lei in braccio.
Scendo le scale e passiamo dal suo edificio al mio, apro la porta del mio appartamento e la poso su una sedia, piange ancora, le porto un bicchiere d'acqua.
-Grazie- dice un po' più calma.
-Non c'è di che principessa- Le sorrido asciugandole le lacrime.
Mi abbraccia ed io ricambio; siamo rimasti così per un po' finchè non si addormenta. Decido di metterla nel mio letto ed io dormo sulla sedia,la metto a letto e prendo delle lenzuola per coprirmi.
ARI'S POV
Mi sveglio nel letto di Chris, ma lui non è al mio fianco, guardo l'orologio: sono solo le sei del mattino, lascio il letto scontrandomi con Chris che dorme su una sedia. Mi avvicino a lui e gli poso un bacio sulla guancia.
Vado in cucina per cercare di preparare la colazione.
Quando stavo per apparecchiare lui inizia a svegliarsi.
-Dormiglione- Rido facendolo reagire.
-Hahaha, 'giorno Ari.- Dice alzandosi.
-Ciao Chris.- Dico e lo abbraccio sorprendendolo. -Grazie.- Gli sorrido.
-Di nulla.- mi abbraccia -Hai preparato la colazione- Dice annusando l'ambiente.
-Shii!- Dico facendo una vocina buffa.
Ride e lo trascino verso la tavola dove gli mostra cosa ho preparato.
-Wow ma è tantissima roba!- Dice sorridendomi.
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Mi Vecina - Christopher Velez
Romance"Il mio passatempo é osservarti da casa mia" Storia ispirata alla canzone "Mi Vecina" di Abraham Mateo. Storia non mia, questa é solo una traduzione. Tutti i diritti a @-Minhyxk