Ci sarà un inizio

Capitolo VIII

Il giorno dopo mi svegliai alle sei traumatizzata,svegliandomi sempre verso le dieci.Mi misi una t-shirt completamente a caso,una camicia a quadri,dei jeans strappati e le mie solite Adidas bianche e nere.Mi avviai in cucina a fare colazione dando il buongiorno a mia mamma,terminai di prepararmi e verso le 7 e mezza uscì di casa:intravidi Nico intento a chiudere la porta di casa urlando a Tonno di smetterla di graffiare la porta con le sue affilate unghie...""hahahaha"non riuscì a trattenermi dal ridere.Nico mi guardò e si mise a ridere,mi raggiunse e mi prese a braccetto.Arrivati a scuola,presi dall'imbarazzo,ci  lasciammo e ci avviammo verso Viola che mi stava aspettando.Mentre Nico era distratto,Viola mi chiese "chi è quel bel ragazzo"..io imbarazzata le dissi che era il mio nuovo vicino di casa e...."DRINNN" la campanella mi aveva salvato.
Arrivati in classe il prof presentò Nico alla classe,i miei compagni erano diffidenti e non avevano  ascoltato una parola.Peró disse una cosa che mi colpì:"ho pensato a Giusy Di Noia come compagna di banco per il signor Moriconi."Io mi limitai a sorridere e  Nico si accomodò accanto a me.Era un sogno.Le ore passavano in fretta e .."DRIIIN"suonó nuovamente la campanella,prendemmo i libri e ce ne andammo.La via del ritorno io e Nico l'abbiamo passata a sparlare dei professori mentre io cercavo di insegnare a Nico i nomi dei nostri compagni aggiungendo un commento positivo e negativo.Arrivati a casa ci salutammo e Nico venne preso alla sprovvista da sua madre che gli disse urgentemente di raggiungerlo dalla loro zia.