Capitolo 4

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Voglia di andare a scuola? Sotto zero.
Voglia di alzarmi? Peggio che di zero
Voglia di vivere? Schifo pure su quella
Suonata la sveglia queste erano le domande che mi ponevo tutti i giorni. Fosse stato per me sarei rimasta a casa sempre.... "Silviaaaaaaaa alzati che faraiiii tardiiiiiiiiiii!!!!!" urlò mia madre al posto delle corde vocali non so cosa aveva.
Mi alzai alla velocità di un bradipo, quella mattina non avevo voglia di fare nulla.
Arrivai a scuola, entrai in classe e mi riappisolai beatamente senza curarmi della figura di merda che avrei fatto poiché russavo e sbavavo.
Mi sentii toccare una spalla e tra me e me pensai "chi osa disturbare il mio sonno???!"
Appena aprii gli occhi mi trovai altri due occhi azzurri davanti, mi stavo alterando poiché non capivo se ero sveglia o meno; alzai la testa, il mio sguardo era confuso che più di così non si può i capelli sparafleshiati come non so cosa però dettagli. Sti benedettissimi  occhi blu e poi che blu, non mi si scollavano di dosso, e mi stavo agitando, io odio essere fissata a lungo mi mette a disagio e vado in paranoia.
Sbattei gli occhi, guardai sto gran pezzo di ragazzo e mi ributtai a dormire.
Mi sentii toccare ancora la spalla, mi rialzai incazzata e gli sbottai"ma che cazzo vuoi da meee?! "
Mi svegliai in un bagno di sudore. Che cazzo di sogno era? E cosa voleva dire?!

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