Capitolo 2

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La sveglia suono e la voglia di alzarmi era svanita nel nulla. Controvoglia mi alzai e mi preparai in 10 minuti facendomi la doccia, infilandomi i miei bastard mimetici un felpone nero e le mie DVS tutte nere.
Mi truccai con una linea di eyeliner e un rossetto porpora, feci colazione ed uscii di casa.
Quel cazzo di pulman era in ritardo ancora una volta 10 fottutissimi minuti di ritardo.
Arrivata a scuola mi miso nel banco senza dir nulla a nessuno poiché a parte non andavo d'accordo con nessuno e poi non erano le persone con cui diciamo facevo amicizia.
A scuola andavo bene, non studiavo mai nulla ma stavo attenta a lezione e questo mi permetteva di avere una media dell'otto pieno.
Suonò la ricreazione, mi alzai e usci da scuola e mi nascosi fumando una mia amata marlboro rossa per rilassarmi e perché avevo una smania di fumare da ieri sera.
Una volta finite le lezioni tornai a casa trovando mia madre e mio padre accoccolati nel divano a vedere la TV, sembravano una coppia di giovani innamorati, sempre insieme, e che quando si guardavano sembravano me che guardo la nutella. Apparte li scherzi adoro i miei genitori, credo che molti adolescenti vorrebbero i genitori uniti come i miei forse una famiglia no ma almeno i genitori si.
Li salutai e andammo tutti in cucina per mangiare. Finito il pranzo me ne andai in camera e mi infilai le mie amate cuffie e mi addormentai.

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