Clio♡

Sono due!!

Ci svegliammo più felici che mai, scambiandoci un tenero Ti amo. Scesimo le scale e fecimo colazione in un batter d'occhio. Ogni volta che passavo davanti allo specchio mi veniva da piangere per la commozione al fatto che poco tempo fa ero una semplice bambina infantile ma arrivata a quel punto ero una donna che stava per diventare madre. Mi sarebbe servito tutto il coraggio di mia madre. La mia pancia cresceva e ormai erano passati 2 mesi. Sin da piccola avevo paura del parto e ora ne stavo per affrontare uno! Christian stava tornando verso di me quando io mi girai e gli dissi-Ho paura...  Lui mi guardò con gli occhi lucidi e mi disse:- Non ti preuccupare ci sono io con te.     - Da piccola ero certa che almeno nel mio primo parto mia madre sarebbe stata con me a stringermi la mano. Ora però ho la certezza che non sarebbe stato così. Mi sento come se mi mancasse il pavimento. Anche se non andavamo pienamente daccordo, le volevo un gran bene e glielo voglio ancora!  La mia pancia stava diventando sempre più grande e io sempre più debole.  Chry mi disse:- Che ne dici di andare a fare un pò di shopping per la bimba?! Alleggeriamo un po' l'atmosfera perchè sennò viene anche a me la nostalgia.     Grazie alle sue parole che come sempre mi avevano fatto ritornare il sorriso, gli risposi annuendo.

Mi portò  in un negozio di Blumarine, anche mia madre mi comprava I vestiti in quel negozio. Sarebbe stato bello entrarci ma no, c'erano troppi ricordi belli che si sarebbero trasformati in ricordi dolorosi e anche parecchio. Mi soffermai a guardare le vetrine e poi mi allontanai ma lui, mi afferrò per I fianchi e mi disse : -Ce la possiamo fare ! ci sono io qui con te.   io feci un respiro profondo e entrai accompagnata da lui. Alla casa c'era Daniela, la proprietaria amica di mia madre che scriveva. Alzò la testa mi esaminò bene e capì chi ero.  - Ma tu sei Angela!    esclamò venendomi vicino per darci una bacio sulla fronte. - E tua mamma ?     Mi chiese      - Beh mia mamma è morta in un incidente stradale con anche mio padre e I miei fratelli. È successo tutto a New York.       le risposi io facendomi sempre più triste.   - Mi dispiace io.....       mi disse abbassando la testa.    - No stai tranquilla non ho avvisato io.   Continuai aggiungendo : - Beh ecco tornando a noi lui è Christian il mio ragazzo e questo è mio figlio...    dissi accarezzandomi la pancia.  - Oh mio Dio!    disse incorniciandosi il volto con le mani.  -Buona fortuna ! concluse poi.  -Grazie ! risposi io.  -Cercavate qualcosa?   ci chiese.    - Beh sì dissi. Vorremmo vedere dei vestitini che vadano bene sia per maschio che per femmina... magari sui toni del beghe. Mi interesserebbe vedere qualcosa della Moncler.  dissi addocchiando l'angolo Moncler.  Lei mi guardò e disse: - Sei proprio come tua madre... ma comunque, vi mostro qualcosina che potrebbe piacervi.   - si grazie !      ci mostrò dei bei vestitini ! come avevo in mente io!  Mia figlia doveva essere vestita bene. Mia madre me lo raccomandava da piccola. Lei mi vestiva da principessa. Stammo dentro quel negozio per un'oretta per poi uscire con tre borse di roba. Ovviamente avevo pagato io con I soldi di mio padre che mi erano stati messi in conto poco dopo della notizia.  Chry si era comportato da vero uomo! Non aveva fatto il rompi scatole tutto il tempo e tantomeno tutto quello che fanno gli uomini. Andammo in due- tre negozi carini dopo essere usciti da lì. Tra cui un grande negozio di giocattoli in cui mia mamma e mio fratello mi ci portavano sempre. Lì comprammo un po' di giochini tutti colorati che mi fecero tornare l'allegria. Ad un certo punto mentre eravamo in macchina  mi squillò il cellulare. Risposi. - Si pronto!?    dissi.  - Buongiorno signorina la chiamo per dirle che guardando bene la sua ecografia le possiamo comunicare che lei sta aspettando due gemellini.  - Oh mio DIO!  Grazie mille arrivederci. !!   dissi chiudendo la telefonata .   - Amore!! sono due!!    gli comunicai con la gioia che mi sprizzava da tutti I pori.