Un appuntamento... strano

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La mattina seguente non parlai delle mie contrazioni a Chry perchè in fatto a queste cose era capace di esagerare. Mi svegliai e scesi in cucina dove sul frigo notai un bigliettino con scritto: oggi è il mio primo giorno me ne stavo dimenticando. Vado Baci! Ti amo.  Chry ♥

Così lo staccai e lo infilai nel portafoglio dove avevo una foto in cui ci baciavamo sotto il balcone di Romeo e Giulietta dato che avevamo fatto la nostra prima gita assieme a Verona.  Afferrai un bicchiere di succo e mi sedetti sul divano a guardare la TV. Abbassando lo sguardo notai il cellulare di Chry. L'aveva dimenticato a casa. Ogni volta ero io a ricordargli di portarlo sennò se ne dimenticava sempre. Non ero la classica ragazza ficcanaso che approfittava del fatto che il suo ragazzo avesse lasciato a casa il telefono per controllare se la tradiva. Io mi fidavo pienamente di lui.

Ero nel bel mezzo di un film quando, il cellulare di Chry iniziò a squillare. Guardai lo schermo e vidi la scritta MAMMA! ... In quel istante, pensai se lasciarlo squillare oppure rispondere. Scelsi velocemente di rispondere e cosi feci... -Si pronto?!    dissi imbarazzata. Non parlavo molto con sua madre anche perche mi faceva uno strano effetto.   - Ah ciao Chry! Ti ho chiamato per chiederti il numero della tua r... un momento tu non sei il mio cioè volevo dire il tuo Chry... mi disse sbadatamente.

-Esatto! Oggi lui ha il suo primo giorno di lavoro e dato che non ho fatto in tempo a ricordargli il cellulare lui lo ha dimenticato a casa.  Dissi giustificandomi. -Sisi tranquilla è da lui fare questo tipo ti cose.Comunque volevo chiedergli il tuo numero ma... meglio così! Avevo intenzione di chiederti se tra 20 minuti vieni con me a fare shopping. Una giornata di sole donne ci vuole anche per conoscerci meglio. Mi disse lei. -Quindi ti potrebbe piacere l'idea? Continuò. Non mi fece rispondere di  NO che mi disse un ci vediamo dopo riattacando. Dal divano mi buttai indietro e dissi :- Oh merda!   Odiavo le cose così. L'ultima volta che abbiamo passato una giornata assieme è stata la giornata in beneficienza a scuola.

CARTA D'IDENTITÁ:

NOME: KATIA

COGNOME: NON RICORDO:-D

ETÁ: NEANCHE

DIFETTI: PASSO

PREGI: CERTE VOLTE FA RIDERE

HOBBY : SHOPPING

Quella giornata sarebbe stato un disastro di sicuro. Per fortuna che non c'era mio suocero altrimenti lì sarebbe successo un vero, verissimo casino. Così, presi il mio cellulare e chiamai Aurora. Le raccontai la situazione e lei, appena mi fermai per prendere fiato mise giù. Mi ero quasi dimenticata...lei odia queste cose.

Corsi più veloce possibile di sopra e afferrai dall'armadio delle cose carine che mi andassero bene anche nonostante la gravidanza. Infilai uno splendido tubino nero comprato nel negozio dove vendevano vestiti eleganti per le gravidanze e un paio di sandali gioiello. Mi truccai leggermente per nascondere le occhiaie e afferrai una borsa non molto piccola.  Appena finito du scendere le scale ecco che suonò il campanello. Puntuale come un orologio Svizzero!  Quando aprii la porta, mi sorrise mostrando I denti. Mi accompagnò in macchina e partimmo per il centro. Lì entrammo in ogni negozio e ne uscimmo con almeno  tre borse per ognuno.  Probabilmente l'avevo sottovalutata. Ecco uno dei suoi pregi. La giornata passò velocemente e ci fermammo a cena sempre io e lei al Pedrocchino. Un ristorantino in cui ci andavo sempre con I miei genitori in cui incontrai Piero e la Donatella che mi fecero le condoglianze per l'accaduto. Quando tornai a casa mi tolsi I sandali e piano piano andai in camera. Aprendo la porta vidi Christian che dormiva . Andai lì, mi distesi vicino a lui e mi addormentai.

Clio♡Where stories live. Discover now