A casa... in quattro

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Erano giá passati due giorni e avevo recuperato le forze. Christian mi dava una mano e in quei giorni prese delle ferie per aiutarmi con I bambini. Era finalmente arrivato il giorno di tornare a casa con Debora e Andrea. Feci "le valigie" e tornammo a casa. Appena Chry aprì la porta, I due piccolini, sgranarono gli occhi nel nuovo territorio. Mi avevano spiegato che nei primi mesi, loro non vedono I colori ma nemmeno le faccie. Vedono solo le ombre.

Passammo quella mattinata a cambiare pannolini e io ad allattare. Io e Chry, solo allora ci rendemmo conto di quanto fosse difficile ma allo stesso tempo fantastico essere genitori. Ad un certo punto, presi una tazza di caffè e mi sedetti a guardare fuori. In quel preciso istante fui avvolta dalla tristezza. Avrei voluto più di ogni cosa che la mia famiglia avesse visto I miei figli. Ma, poco dopo pensai che nonostante il fatto che loro non ci potevano essere, io dovevo essere forte e andare avanti nonostante tutti gli ostacoli della vita e, se cadevo, dovevo riprendere le forze e rialzarmi. Stavo quasi per addormentarmi avvolta dalla tranquillitá dato che i bambini dormivano beati e chry era andato a sistemare i vestitini nei cassetti, quando suonarono alla porta. Piano piano mi rialzai, mi sistemai i capelli e aprii la porta sbadigliando maleducatamente. -Ehy! Ciao tesoro! Sono venuta a vedere i miei niopotini! disse la odiosa voce di Katia, mia suocera.

-.... Sì... entra pure! .... ma non riuscii a concludere la frase che mi spinse di lato e corse su in camera loro svegliandoli maledettamente.

-I miei tesorucci adorati! disse lei guardandoli sbalordita... - Sono bellissimi ... assomigliano molto al papá... sussurrò per farmi un dispetto. - oh ma... perche non rimango qui a cena... così passo un po' di tempo con loro...! disse autoinvitandosi ... io annuii con la testa e Chry mi imitò dolcemente. Quella sera andò così... chry ed io cucinammo mentre lei li teneva in braccio. Mentre eravamo in cucina scherzavamo come quando avevamo 13 anni. Ma ecco che verso sera mi veniva una brutta sensazione di malinconia ma che svaniva grazie al mio amore♥.

Di sera tardi, rimasi sveglia e chry era andato a dormire presto perche era molto stanco. Da piccola mi regalarono un diario segreto su cui scriverci i miei pensieri e così l'avevo quasi completato dopo 12 anni che mi era stato consegnato. presi una penna e iniziai a scrivere in una delle ultime pagine rimaste. Scrissi e scrissi fino a quando mi suonò il telefono. Lessi numero sconosciuto... allora risposi...

- Pronto? chiesi incuriosita

- sì buonasera... parlo con la signorina Clio ? mi chiesero dall'altra parte della cornetta

- Sì sono io! dissi

- Ah ok... beh la chiamo per dirle che abbiamo valutato ugualmente il suo colloquio di lavoro e ci sembre molto valido... per cui, noi le proponiamo di partecipare come protagonista ad una nuova serie lanciata da disney channel... si presenti domani alle 10.00 di mattina nello stesso posto della scorsa volta. Mi disse senza prendere fiato.

non feci in tempo a comunicare le mie condizioni di madre che riattaccò. Subito dopo andai a letto pensierosa... ma mi addormentai trascinata dal sonno...

Clio♡Where stories live. Discover now