Ho iniziato a scrivere questa storia sul mio caro husbando (chi è che non ama quel bellissimo nano ammazza giganti?!) grazie anche alle ragazze che seguono la mia reader insert su Bakugou, di My hero academia, e le ringrazio davvero molto per avermi incoraggiato a scriverla, siete fantastiche❤️❤️ (qualcuna mi ha minacciato di morte in chat privata se non l'avessi fatto😂😂)
Premetto che la storia sarà un po' diversa dall'anime, detto questo, buona lettura!
"T/NNN!!!" Gridarono contemporaneamente un bambino biondo ed uno dagli occhi vitrei. La ragazza alzò gli occhi dal suo libro, osservando i due piccoletti seguiti da un'altra bambina più silenziosa "Cosa c'è ragazzi?" Chiese con il suo tono pacato "GUARDA CHE COSA HA TROVATO ARMIN!" Disse il bambino dalla chioma castana, visibilmente euforico. T/n osservò il bambino dagli occhi azzurri stringere tra le sue piccole manine un grande libro dalla copertina in cuoio "Volete che vi legga questo libro?" Entrambi scossero la testa "L'abbiamo già letto noi... Parla del mondo esterno!" Disse Eren, saltellando. Lei sgranò gli occhi "Di cosa state parlando? Un libro che parla del mondo al di fuori delle mura?!" Armin annuì "È dei miei genitori, non sanno che l'ho preso" la c/c guardò il piccolo come a volerlo rimproverare, ma era troppo curiosa e non disse nulla "Dice che ci siano enormi distese di acqua, che può perfino essere salata! Ed anche zone aride dove la temperatura è altissima! E non solo, c'è molto altro! Leggi!" Posò il libro sulle ginocchia della ragazza, sedendosi accanto a lei mentre il più vivace era in piedi, esclamando ad ogni parola; Mikasa nel frattempo ascoltava anch'essa estasiata, ma rimanendo in silenzio. Arrivati all'ultima pagina T/n sorrise ai tre "Un giorno, andrò nel mondo esterno e vedrò tutto con i miei occhi!" Disse il giovane Jeagger "Verrò anche io con te!" Continuò il biondo "E tu Mikasa?" Chiese la ragazza, osservando la bambina avvolta nella sciarpa "Io vado dove va Eren" lei sorrise, accarezzandole i capelli scuri "Allora credo che ci andremo tutti insieme, vero ragazzi?" Esclamò la giovane dagli occhi c/o, i suoi piccoli amici annuirono. "Adesso dobbiamo andare, oppure la mamma si preoccuperà, Armin vieni anche tu con noi. Ciao T/n!" Disse Eren, sventolando la mano in aria, così come gli altri due, mentre si allontanavano "Armin, e il tuo libro?" "Tienilo tu, me lo ridarai domani! Ciao!".
... Quel 'domani' però non arrivò mai.
T/n aveva ricordi sfuocati di quel giorno. Ricordava solamente che, come ogni giorno, si era alzata prendendo la sua borsa di tela e al posto dei suoi libri aveva messo quel del suo ormai quasi fratellino. L'unica cosa che ricordava alla perfezione erano le urla che udì di lì a poco tempo dopo.
Quando sentì le prime persone gridare e le vide scappare non capì, ma il suo cuore perse un battito quando, da lontano, notò una figura alta una decina di metri divorare viva una donna. Si guardò meglio intorno e si accorse che erano dozzine i titani presenti nella città "N-non è Po...possi-possibile.... Le mura..." Portò lo sguardo c/o sulle mura che circondavano la sua amata città, per osservare con orrore una breccia.
Accanto a lei passò un bambino e l'unica cosa a cui andò il suo pensiero erano Eren, Mikasa ed Armin. Strabuzzò gli occhi al solo pensiero ed iniziò a correre verso la dimora dei primi due, incurante della direzione dei giganti. Arrivò con il fiato corto, facendosi largo tra le masse terrorizzate, e ciò che vide le provocò una fitta al cuore: casa Jeagger era stata rasa al suolo.Un gigante stava mangiando quello che rimaneva di un corpo umano. Ormai la sua vita non aveva più senso. Aveva perso anche le ultime tre persone davvero importanti per lei. Si era giurata che non avrebbe mai più provato alcun senti er per nessuno, ma quei tre bambini erano entrati con prepotenza nel suo cuore che orami aveva l'unica funzione di tenerla in vita, e che non le faceva provare niente. Calde lacrime iniziarono a sgorgare sulle sue guance T/p, e si accasciò al suolo, portandosi le mani ai capelli. Un gigante si stava avvicinando a lei, ma non le importava. Sarebbe stata divorata? Meglio. Oramai non aveva senso continuare a vivere; avrebbe solamente ricordato ciò che aveva invano tentato di tenere nascosto a se stessa, di dimenticare. Avrebbe solo continuato a soffrire.
Proprio quando il gigante stava per prenderla tra le sue mani, la ragazza sentì un paio di braccia prenderla e sollevarla, mentre la mano che stava per afferrarla venne mozzata. Lei alzò lievemente lo sguardo, ritrovando quello di una ragazza più o meno sua coetanea sorriderle "Tranquilla, non morirai oggi" "C-Chi sei?" "Un soldato che oggi ha potuto fare ciò per cui si era arruolato, Petra Ral" disse, portandola il più lontano possibile da lì e adagiandola al sicuro "... Perché sono morti..." Disse T/n, fissando il suolo "... Perchè non hanno portato via me..." Iniziò a singhiozzare, stringendo tra le dita il tessuto della sua veste "... PERCHÈ NON MI HAI LASCIATA MORIRE?!" Urlò in fine alla sua salvatrice, che la osservò spalancando i propri occhi nocciola, per poi sorridere malinconicamente "Gioisci per la vita che ti è stata salvata non da me ma dal destino. Adesso l'unica cosa che puoi fare, se non vuoi vivere per te stessa, è vivere per coloro che sono morti. Vivi" esclamò in fine, fissando i suoi occhi c/o per poi andare via con il movimento tridimensionale. T/n continuò a fissare il suolo, mentre l'ultima lacrima le bagnava la pelle "Io non ho motivo per vivere... Ma giuro che vendicherò Mikasa, Amin ed Eren. Io giuro a me stessa che mi unirò al corpo di ricerca, abbatterò tutti i titani, vedrò il mondo esterno, vendicherò i miei amici... Ma soprattutto... Io giuro a me stessa che finché avrò respiro non proverò mai più alcun sentimento verso nessuno... Io vivrò questa vita che mi è stata donata solo e soltanto per loro tre... Io non merito una vita, ma loro sì, quindi vivrò per loro... Non mi affezionerò mai più a nessuno, perché essere con me è una condanna a morte, volermi bene anche peggio... Io non amerò mai più" si asciugò velocemente le lacrime e strinse a se il libro che il giovane Arlert le aveva dato il giorno prima.
Domani.
Domani glielo avrebbe restituito.
In un lontano domani, quando avrebbe portato a termine la sua missione.
STAI LEGGENDO
Lost in your eyes {Levixreader}
Fanfiction[SOSPESA] T/N è una ragazza che ha giurato di non affezionarsi più a nessuno, a causa del suo passato. Però tre bambini si avvicinano a lei, e senza accorgersene, lega inevitabilmente con tutti e tre. Quando i giganti attaccano Shiganshina, la rag...