Lost in your eyes {Levixreader}

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Levi e T/n si stavano guardando negli occhi, senza riuscire a dire nulla. Entrambi ricordavano quello sguardo. Ci pensò lui ad interrompere quel silenzio imbarazzante "Ho assistito alla prova..." "È STATA INCREDIBILE!!!" Esclamò Hanji, saltando al collo di T/n e abbracciandola sotto il suo sguardo infastidito "Giusto! Nessuno aveva fatto una prova simile, tranne lei, signore, però..." "Però credo proprio che la nostra cara T/n ti abbia eguagliato, nano!" Il corvino la incenerì con lo sguardo, per poi concentrarsi nuovamente su T/n, che era stata liberata dal soffocante abbraccio della donna "Quindi... Faccio parte del corpo di ricerca?" Disse, fissando l'uomo davanti a lei "Ovvio!" Esclamarono in coro le due ragazze, che vennero nuovamente fulminate da Levi "Se non sbaglio qui il caporale sono io!... Hai dimostrato doti incredibili mocciosa, e cred-" "Ho quasi la sua età" disse lei, ricordando con malinconia ciò che le aveva detto Eren, un vero fan di quell'uomo (e parte l'Ereri😂) "Prima lezione" si avvicinò alla ragazza, prendendola per il colletto visto che era di poco più bassa di lui "MAI interrompermi mentre parlo" i suoi occhi si specchiarono in quelli c/o che aveva difronte "Capito signore... Quindi?" Disse, con fare quasi annoiato. Lui la lasciò "... Sei una dei nostri... Fai parte del corpo di ricerca" gli occhi della ragazza iniziarono a brillare e a velarsi di uno strato lucido. Spinta dalla gioia che provava abbracciò l'uomo dinnanzi a lei, che rimase rigido "Che cosa fai, mocciosa?! Mollami subito!" Lei annuì, e nell'allontanarsi i loro nasi si sfiorarono. Si guardarono un ultima volta, prima che Hanji e Petra trascinassero T/n nuovamente nella sala di prima, per darle una giacchetta diversa da quella che indossava ed un mantello verde, con lo stemma della legione esplorativa cucito sopra.
Le due la lasciarono da sola, e quando finalmente indossò il mantello e si strinse nella sua stoffa, sussurrò "Armin... Eren... Mikasa...  Perdonatemi se non vi ho portati fuori dalle mura... " disse, sorridendo amaramente ripensando a quel desiderio infantile eppure anche da lei condiviso, asciugando una lacrima prima che potesse scendere sulla sua guancia "Vedrò il mondo esterno anche per voi...".

T/n uscì di lì, mentre le due donne la attendevano "Ti calza proprio a pennello!" Lei ringraziò, sorridendo leggermente "Non vorrei mettere fretta... Ma in quale squadra starò?" Petra sorrise "Ho convinto il capitano: nella nostra!" "Intendi dire che sei nella squadra del caporale maggiore Levi e che anche io ne farò parte?" Chiese lei, sgranando gli occhi, la giovane annuì, mentre l'altra le avvolse le spalle con un'espressione perversa "Una sua fan?!?!" Lei sorrise amaramente, scuotendo il capo "... No... Lo era una persona che conoscevo..." Socchiuse gli occhi, per poi mostrare il sorriso più convincente che le riuscisse. "Adesso che fai parte ufficialmente dell'esercito, alloggerai insieme a noi! Saremo compagne di stanza, sìììì!!" Disse la donna con gli occhiali "Hanji, sai bene che ognuno ha la sua stanza; non siamo reclute" lei sbuffò come una bambina "Sì, sì, lo so! Però sarebbe stato divertente!" Tornò con la stessa espressione perversa di prima "Tranquilla T/n, ho visto come vi guardavate tu ed il nanetto... Farò in modo che la tua stanza sia vicina alla sua!" Terminò sussurrando, facendole l'occhiolino. Lei ignorò il commento, e l'altra ragazza intervenne "Adesso Hanji andrà a chiedere quale sarà la tua camera, nel frattempo ti presento la squadra, ti va?" "Dovrò combattere con loro, quindi non ho scelta" lei ridacchiò, forse perché l'aveva scambiata per una battuta, e le prese la mano -ma è un'abitudine?!- pensó lei, mentre veniva portata in quella che doveva essere una mensa. La ragazza si sedette, sorridendo al gruppo "Ragazzi, udite udite, vi presento la nostra nuova compagna di squadra: T/n Tc!", anche la c/c si sedette, osservando gli uomini che la circondavano mentre finivano di pranzare. Si presentarono uno ad uno, ma non prestò loro molta attenzione, piuttosto guardò gli altri soldati che circondavano il loro gruppo "Scusate... Le reclute dove si trovano in questo momento?" Domandò, interrompendo la conversazione. Le interessava perché voleva vedere i loro volti; si sentiva quasi in colpa perché le sembrava di aver 'barato' "Adesso sono ad allenarsi, tra poco più di un mese avranno gli esami finali e coloro che li supereranno dovranno scegliere in che legione andare" le rispose un uomo con i capelli castani che le pareva si chiamasse Oruo "Ho sentito dire che quest'anno ci sono più ragazzi che vogliono entrare nel corpo di ricerca! E si dice che una in particolare sia molto brava" continuò un altro con i capelli biondi ed un accenno di barba "Davvero? Allora può darsi che T/n non sarà l'unica aggiunta alla nostra squadra questo anno!" Uno degli uomini si girò verso T/n "Devi essere davvero brava se il caporale ti ha fatta entrare in squadra" "Mh, me la cavo, credo" "Te la cavi?!?!? È stata eccezionale, potrebbe addirittura superare il comandante!" "Smettetela di dirlo: non mi supererà mai questa mocciosa tappa" ti voltasti verso Levi "Gliel'ho già detto, ho quasi la sua età, e poi sono bassa ma lei non è certo alto. Mi supera solo di qualche centimetro" "Tsk! Fastidiosa" schioccò la lingua contro il palato "Ho domandato ad Erwin qual'è la tua stanza" "Gliel'ha chiesto lei? Non doveva farlo Hanji?" Guardò altrove e sembrò quasi imbarazzato, la c/c non capì quella reazione e decise di ignorarla "Seguimi, e non fiatare".

La ragazza si alzò, salutando il gruppo con il capo, per poi seguire il corvino "Perché" si soffermò a prestare attenzione all'uomo "Come scusi?" "Di solito non mi interesso ai novellini, ma farai parte della mia squadra, quindi perchè vuoi entrare a far parte della legione esplorativa? Sei giovane ed una ragazza molto... carina... che troverebbe facilmente marito, perchè vuoi firmare la tua condanna a morte?" T/n esitò, ritrovandosi ad avere le gote rosse -È la reazione che si ha ad un complimento, è normale-, pensó, anche se in quel momento non capì che era solo una scusa "Sono entrata in questo corpo (suona molto male ma avete capito) per delle persone, ed in ogni caso non ho affatto intenzione di sposarmi o di avere alcun tipo di relazione con nessuno" "Allora siamo in due" si avvicinò ad una porta e la aprì "Questa è la tua camera, tienila pulita e chiudila a chiave, e non russare: questi muri sono di cartapesta e qui accanto ci sono la mia stanza e dall'altro lato quella quella della quattr'occhi." Lei entrò, e prima di chiudersi la porta alle spalle si girò verso di lui "Tutto chiaro" "Bene. Domani mattina alle sei precise nell'area sottostante per una specie di allenamento: sei brava ma pur sempre nuova" annuì e prima che potesse chiudere la porta lui la fermò con la mano destra "Buonanotte mocciosa" lei girò il capo tentando di nascondere un sorriso "'Notte caporale" "Levi" "Mh?" Esclamò confusa "Chiamai Levi, T/n" lei annuì "Buona notte Levi" chiuse la porta.

Levi non sapeva per quale motivo le aveva permesso di chiamarlo per nome; non lo aveva concesso nemmeno ad Hanji, che era la sua confidente, che però lo faceva lo stesso. Quando le aveva detto che era carina aveva mentito: la trovava stupenda. Non si era quasi mai soffermato ad osservare gli altri, ma i suoi occhi lo avevano colpito: erano freddi, ma contemporaneamente trasmettevano una dolcezza che tentava di nascondere; quello sguardo c/o lo aveva colpito, così come i suoi capelli L/c c/c, che immaginava morbidi al tatto; la pelle T/p, così morbida a vedersi. Era attrazione fisica. Solo questo. Levi cercava di auto-convincersi di ciò. Non la conosceva, era solo attrazione fisica. Se lo ripeteva da un po', ma gli sembrava di conoscere da sempre quella ragazza, quegli occhi c/o avevano rapito i suoi. 'Attrazione fisica' era soltanto un modo per cercare di non credere nell'amore a prima vista, anche se in realtà, non era affatto questo, ma qualcosa di più. Si dice che gli occhi siano le finestre dell'animo, e che ci permettano di capire chi sia davvero qualcuno; se è davvero così allora Levi sentiva di conoscere davvero T/n.