8.

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«che canzoni ti hanno assegnato?» mi domanda Vittorio, il ballerino, sedendosi su un puff accanto al mio in sala relax.

«Vietato Morire di Ermal Meta, Difendimi per sempre di Alessandra Amoroso e Impossible» rispondo prendendo un sacchetto di patatine dal proprio contenitore.

«tutte canzoni bellissime»

«già, tutte bellissime» rispondo mentre butto nella mia bocca due-tre patatine.

«ti piacciono le porcherie eh?» mi domanda sorridente.

«uhm, perché si vede così tanto?» rispondo per poi ridere entrambi.

«non pensavo fossi così simpatica» dice avvicinando sempre di più il suo puff al mio. «all'apparenza sembrava che tu fossi una di quelle che se la tira e pensa di stare al centro del mondo»

«sul discorso "me la tiro" potrà anche essere, raramente, ma sulla seconda no» dico alzando le mani.

Nel frattempo entra in sala relax Irama, che, presumo, abbia appena finito di fare lezione.

Si avvicina a noi, saluta me con un bacio sulla guancia e Vittorio con un cenno di testa.

«che canzoni ti hanno assegnato?» mi domanda mentre mi ruba delle patatine.

«Difendimi per sempre di Alessandra Amoroso, Vietato morire di Ermal Meta e Impossible» mi precede Vittorio.

«wow sei proprio informato» dice molto, ma molto ironicamente, Irama.

«comunque Sofia, ti va se stasera facciamo una passeggiata io e te?» mi domanda Vittorio rivolgendomi uno sguardo dolce.

«non può» risponde Irama al mio posto. «stasera abbiamo un uscita di gruppo»

Io lo guardo titubante, perché in programma non c'è nessun uscita di gruppo, e lui mi fulmina con lo sguardo.

«uhm, va bene, sarà per la prossima volta, vado a cambiarmi» dice Vittorio alzandosi dal puff. «ci si vede in giro» saluta me ed Irama e va verso gli spogliatoi.

«ma uscita di gruppo cosa?» dico scoppiando in una risata. «perché?» domando subito dopo.

«perché non mi piace come ragazzo» dice facendo spallucce.

«Filippo, non deve piacere a te, ma a me» dico imitando la sua voce.

«e dimmi un po', a te piace come ragazzo?» sussurra al mio orecchio.

«in realtà non è il mio tipo»

«e allora? Ho fatto bene, visto?» dice facendo il superiore.

«si può sempre uscire in amicizia Fil» dico roteando gli occhi.

«di cosa parlate voi due?» ci intromette Emma per poi sedersi sul puff poco prima occupato da Vittorio.

«di quanto Irama sia un rompipalle, amica» le rispondo facendo l'occhiolino.

«un rompipalle che ti piace» sussurra facendo spallucce.

«cosa?» domanda Irama sbalordito.

«ma tranquillo, è solo lei che fantastica fin troppo» dico in tono convincente. «non tirartela»

«pff, ci si vede bambolina» dice scompigliandomi i capelli per poi andare via.

«ma che sei matta?» dico rivolgendomi ad Emma, ovviamente.

«Avere solo detto mio pensiero» mi risponde con fatica con il suo accento maltese. Deve ancora imparare per bene l'italiano.

«potevi dirlo in privato sciocchina» dico ridendo

«I'm schietta» dice titubante. «così si dice no? Schietta»

«certo, si dice così» rido mentre l'abbraccio.

«ei ei, senza di me?» si intromette Grace.

«che stupida» dico mentre abbraccio anche lei.

«come sono andate le lezioni?» mi domanda mentre si siede sul divanetto difronte a me.

«bene, dai. Mi riesce difficile Impossible, visto il mio problema con l'inglese. A te invece, come sono andate?»

«Non mi posso lamentare. Stasera facciamo qualcosa?» domanda Grace.

«che ne dite di una serata tra donne?» dice Carmen unendosi a noi.

«mi sembra una buonissima idea» concordo con un sorriso.

«che serata tra donne sia!»afferma Grace.

«in camera o usciamo?» domanda Valentina

«facciamo in camera?» propone Carmen.

«si, io d'accordo, non avere voglia di uscire» risponde Lauren.

Alla fine, concordiamo tutte e ci incamminiamo verso l'hotel poco distante dagli studi.

- Voglio solo te. - IRAMA 🌹 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora