Il mio corpo é invaso da un piacevole calore, apro pigramente gli occhi, davanti al mio viso trovo il volto di Shin, quelle labbra rosee...provocano in me dei piccoli brividi, cerco di guardarmi intorno, per capire la situazione, dopo qualche attimo, mi attraversano la mente le immagini della sera precedente. Io...e Shin, l'abbiamo fatto, tutto d'un tratto il mio volto si tinge di colore rosso, sobbalzo sul futon alzandomi, lasciando scivolare il lenzuolo dal corpo , fisso Shin con uno sguardo imbarazzato, con occhi spalancati e labbra serrate, a quel salto, si sveglia di conseguenza, e inizia a fissarmi il viso per poi spostare il suo sguardo più in basso, dopodiché distoglie lo sguardo, mentre le sue guance iniziano ad arrossarsi, un po' di tempo...e realizzo.
-Shin! Sei un pervertito!!.-
Lui alzandosi, con voce grossa mi risponde
-Io ?! Ma se sei stata tu quella che mi fissava senza nulla addosso !-
Il mio sguardo non può far a meno di posarsi su quelle zone "proibite"...mi paralizzo con un espressione raggelata in in faccia facendo scappare un urlo per la vergogna
-RIVESTITI SUBITO !!-
Lui si tira il lenzuolo su quelle zone, lasciandomi totalmente scoperta
-Ma insomma! Sei stata tu a dirmi che andava bene farlo! Non puoi mica fare così ogni volta ...-
Mi copro con le braccia le parti intime, assumo un broncio lungo due kilometri, tirandogli via la coperta, mi alzo e con passo pesante mi dirigo verso il bagno.
Chiudo a chiave e inizio a guardare il mio riflesso allo specchio, mi tocco le labbra e comincio ad osservarmi intensamente, pensando che io...proprio io...ho dato tutto ciò che mi rimaneva a quel ragazzo...quel ragazzo, alla quale ormai tengo più della mia stessa vita.
Osservando, il mio sguardo viene rapito da una macchia sul mio collo, sposto i capelli da un lato e inizio a toccare.
"E questo quando cavolo me lo ha fatto ?" penso .
Inizio a lavarmi sbrigativamente, anche perché, oggi c'è scuola e rischiamo di essere in ritardo.
Finito, esco dal bagno trovando già Shin già pronto e vestito.
-Sei pronta ?-
-Si...-
Appena Shin apre la porta, una busta si lascia cadere dal porta lettere, mi abbasso per prenderla e con mia sgradevole sorpresa leggo il mio nome e cognome scritto in rosso con un pennarello indelebile.
"PER MIZUNO LILY"
Decido di aprire la busta istantaneamente, ciò che trovo al suo interno é perfino più sgradevole di come mi era sembrata al primo impatto.
Dentro la busta ci sono una serie di foto, scattate a me e a Shin, mentre lasciamo la scuola mano nella mano, mentre percorriamo la stessa strada, mentre entriamo e usciamo di casa, dietro queste c'è una lettera con su scritto:
"So il vostro segreto, stroncate il vostro rapporto o diffonderò le copie delle fotografie in tutta la scuola".
Le mie mani iniziano a tremare, il mio sguardo diventa vuoto, non potrei mai perdonarmi, che succeda qualcosa a Shin per causa mia...lui mi strappa i fogli dalle mani e comincia a leggere, guardando nervosamente le foto, il suo sguardo si incupisce, stritolando il foglio.
-Ma che diavolo di problemi ha la gente !? Perché non si fa gli affari propri maledizione !-
Il suo volto inizia a diventare sempre più scuro, fino a quando non gli accarezzo la guancia, e cerco di rassicurarlo con un sorriso
-Hey...tranquillo, vedremo di risolvere questa situazione, a costo di allontanarmi da te, non permetterò che ti succeda qualcosa.-
Lui prende la mia mano e la stringe tra le sue, baciandola dolcemente
-Lily, non permetterò a nessuno di allontanarti da me, ti prometto che scoprirò chi è, e a quel punto saranno guai seri, ciò nonostante, sappiamo che c'è qualcuno che ci osserva, quindi dobbiamo essere cauti.-
Decidiamo perciò di stare distanti nella prima parte del tragitto tra casa e scuola.
Lui cammina dei passi più avanti di me, mi soffermo ad osservare la sua schiena mentre é distante, il mio sguardo inizia a perdersi tra le miriadi di pensieri che riempiono la mia mente.
"Ma perché qualcuno dovrebbe seguirci, pedinarci...o che so io, chi potrebbe essere, perché ci vogliono così distanti"
Dopo minuti di riflessioni, mi accorgo che Shin é totalmente scomparso dalla circolazione, oppure quella ad essere scomparsa sono io ?? Inizio a guardarmi intorno e non riconosco nulla di familiare, chiedo indicazioni un po' ovunque per ritrovare la via per andare a scuola, sono proprio una stupida sbadata, solo io potevo perdermi così accidenti. Mentre cerco di ritrovare la strada corretta, mi imbatto nell'ultima persona con il quale avrei voluto aver a che fare...Shon.
-Lily...!-
Io affretto il passo facendo finta di non aver sentito, ma lui insistentemente, aumentando di velocità mi tocca la spalla
-Hey, non è educato evitare le persone così.-
-Eh? Oh Shon sei tu, scusa non ti avevo visto.-
Aggrotta la fronte guardandomi con un espressione incuriosita
-Ma che ci fai da queste parti...?-
Rendendo un po' il tutto vago e cercando di non fargli capire che mi sono persa, provo a buttare giù quattro parole...
-Ehm...avevo voglia di accorciare la strada...-
Dopodiché il suo volto assume uno sorrisetto beffardo
-Hey, ma...lo sai che da qui non accorci ma allunghi ...?-
Dopodiché abbasso lo sguardo, diventando tutta rossa, non spiccico una parola
-Beh, abbiamo capito che ti sei persa anche se non so come tu abbia fatto. Su vieni ti accompagno io a scuola.-
Non mi va molto a genio quest'anno situazione...ma purtroppo é l'unico modo che ho per non arrivare tardi a scuola, così acconsento.
Arrivati a scuola, di fronte al cancello trovo Shin con un espressione molto nervosa, il suo sguardo si posa su di me rasserenandosi per 2 secondi prima di intravedere Shon accanto a me, diventando peggio del principio, inizia a venirmi incontro e si blocca a qualche centimetro da me.
-Che cavolo ci fai con quello lì ?-
-S-Shin non è come credi...mentre ti seguivo non guardavo dove andavo e mi sono persa...-
Intervenendo Shon appoggia la mano sulla spalla di Shin
-Amico calmati, si era persa e l'ho accompagnata a scuola, dovresti stare più attento alle tue cose eh.-
Dice con un tono di sfida, vedo Shin stringere prepotentemente il pugno, io arrivo in tempo a trattenerlo, ed inizio a strattonarlo per andare via di lì, senza salutare Shon.
-Lily sei proprio una sciocca! come puoi perderti così, e per giunta farti trovare con quel tizio ?! -
Continuando a tirarlo per raggiungere il cortile della scuola per poter parlare tranquillamente provo a trovare qualche giustificazione.
-Senti, mi spiace é che mentre camminavo mi sono persa nei miei stessi pensieri...e non ho più visto dove andavo.-
Shin si lascia cadere su una panchina girandosi verso di me
-Sei proprio un'imbranata lo sai ?-
-Scusami...-
Il suo sguardo si rasserena, posandomi la testa sul capo inizia ad accarezzarla, d'un tratto quella fastidiosa sensazione di essere osservata ritorna, inizio a guardarmi intorno, dietro gli alberi, nelle finestre o dietro gli angoli ma non riesco a vedere nessuno.
Decido di ignorarla, ma credo sia una pessima idea, penso che anche ciò che sto facendo con Shin possa essere un errore ma d'altronde come può essere sbagliato qualcosa che ti fa stare tremendamente bene ?
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Fragili sogni, per un fragile cuore
RomanceLily Mizuno è una semplicissima ragazza di 16 anni che vive..o meglio viveva nella stupenda New York, ma a causa del lavoro di suo padre deve trasferirsi a Tokyo. il passato di Lily non è completamente rose e fiori, infatti ha perso la madre due ann...