Sono passati sei mesi dall'accaduto,oggi finalmente ci trasferiamo,andiamo a Milano e lasceremo per sempre questa città che mi ha regalato gioie e dolori,ma troppo forti da sopportare per viverci ancora.
È già settembre,e domani ricomincia la scuola,l'idea non mi fa impazzire,ma cerco di passarci sopra,sto per andarmene da questa città,da loro,per sempre e sono felice,felicissima.
Siamo in macchina,vedo il paesaggio scorrere via dal finestrino,con la mia musica nelle orecchie e il mio cuore ancora lacerato.Io sono un po' come questo paesaggio,sto cercando di scappare,di scappare da qualcosa che mi ha fatto male,senza aver provato neanche ad affrontarla per la paura di ricascarci un'altra volta.
Sono felice,ma triste allo stesso tempo,che ne sarà dei miei amici?Di tutto ciò che avevo costruito lì?Troveró qualcuno che sarà in grado di apprezzare questa ragazza,così impacciata e goffa,che non sa più neanche riconoscersi allo speccchio dopo ciò che ha passato?Io ne dubito,ma forse a questo ci penserà il tempo.
Mentre penso a tutto ciò mi accorgo che siamo appena arrivati,la casa anzi la villa è di una maestosità mostruosa,è enorme e ricca di particolari,e la cosa mi stupisce.L'essere passata da una casa,piccola ma accogliente in campagna nel nulla,ad una villa superlussuosa che farebbe invidia a qualsiasi persona non è da tutti i giorni!
Entriamo e ognuno va nelle proprie camere.
Quando finisco di sistemare tutto si è già fatto tardi,quindi vado a dormire visto che domani mi aspetta un 'fantastico giorno di scuola'...