Luke era in ansia da giorni, l'idea di incontrare M gli faceva chiudere lo stomaco, aveva paura di non piacergli abbastanza. Era il primo ragazzo con cui si "sentiva" dopo la brutale rottura con Michael, era speranzoso e così lo era Ashton, voleva vedere il suo migliore amico felice -Andiamo Luke, stai benissimo così-
Il ragazzo biondo indossava un paio di skinny jeans neri e una camicia bianca, si guardò allo specchio un'ultima volta e uscì.
Anche Michael era agitato, gli sembrava giusto e allo stesso tempo sbagliato, nonostante avesse chiuso la sua relazione mesi fa, una parte di lui sentiva come se stesse tradendo Luke. Calum sbuffò per l'ennesima volta -Mikey, è la terza camicia che ti provi, allo sconosciuto del banco piacerai- il rosso sbuffò -Sì, peccato che lui pensi che Michael Clifford sia un emerito stronzo- disse acidamente pensando a Luke.
Calum si avvicinò a lui -Michael, non è stata colpa tua, okay?- l'altro sospirò e annuì.
-Andiamo dai-
***
-Che ci fai qui?- chiese Luke guardando la figura di Michael Clifford, era seduto su una panca nello spogliatoio -Sto aspettando una persona, piuttosto tu che ci fai qui? Pensavo fossi da qualche parte a scopare con James-
-Sto aspettando anche io una persona- ammise Luke arrossendo.
Passarono minuti di silenzio finchè Michael scattò in piedi -Oh no, cazzo- Luke lo guardò non capendo -Dimmi che non sei L, che L non sta per Luke- il biondino sbiancò, come aveva fatto a non capirlo prima?
-Merda, M stava per Michael- sussurrò tirandosi i capelli -Cazzo, mi sono innamorato di te per la seconda volta! Questa è tutta colpa tua, hai finto di essere un "amico" di Clifford! Sei un coglione, se non fosse per te noi non saremmo qui ora, io sarei con Josh e tu con...-
Michael lo baciò, lo baciò prima in modo rude facendogli capire che anche lui era arrabbiato e poi dolcemente.
-Devi smetterla di baciarmi così all'improvviso- sussurrò Luke arrossendo, il più grande scosse la testa ghignando -È un buon modo per zittirti-.
Luke si allontanò dal corpo del rosso e fece per andarsene da lì, deluso per la seconda volta -Luke, dobbiamo parlare-
***
-Michael, se solo avessi saputo... perché non me lo hai detto?- disse il minore asciugandosi le lacrime che cadevano sulle guance -Cosa dovevo dirti? Ehi Luke, mio padre è tornato ed è un fottuto omofobo, potrebbe farti del male. Non mi sembrava il caso, volevo solo proteggerti e ci sono riuscito. E poi noi siamo destinati, ci siamo innamorati due volte e la seconda senza nemmeno vederci- sorrisero entrambi.
-Sarò il tuo re?-
-Sarai sempre il re della mia Babilonia-
-Mi farai i pancakes?- chiese Luke guardandolo seriamente, Michael annuì ridendo.
-Ti amo così tanto Mikey-
-Anche io piccolo-
