Esmeralda POV
La mia misera esistenza non era granché. Stare a scuola, a Hogwarts, mi faceva vivere un panico continuo, quotidiano, per la vita di mio fratello, a centinaia di chilometri di distanza.
William era sempre stato un bambino debole, ma dalla morte dei nostri genitori la situazione era peggiorata, tanto dal costringerlo a letto. Essendo un magonò nella nostra famiglia purosangue- rigorosamente morta (scusate il mio humor macabro - aveva molta difficoltà nel sopravvivere in un orfanotrofio babbano. Avevo terrore che gli capitasse qualcosa -e, in effetti, le mie preoccupazione erano fondate.
Quel fatidico giorno fui convocata da Albus Silente alle due di notte. Sapevo già cos' era successo. Silente mi stava spiegando velocemente che la polmonite di mio fratello stava degradando e che lui era in pericolo mortale.
Detto così mi aveva aperto un passaggio Metropolvere per l' orfanotrofio babbano in cui si trovava William.
Come mi aspettavo, era a letto, e sembrava attendermi.
-Grazie al cielo, Esme! Temevo che non ti avrei più rivista.
-William, va tutto bene. È solo un po' di influenza.... Passerà... -ero con le lacrime agli occhi.
-No, Esmeralda. Questa è la fine, una polmonite degenerata.
-Io... Non... sono pronta per perderti!
Lui si limitò a sorridere dolcemente
-Nessuno è mai veramente pronto. Ma io me ne vado in pace, e da lassù ti guarderò ogni giorno. E ti suggerirò i numeri della lotteria.
-Torna come fantasma. - Speravo che avrebbe acconsentito, ma lui fece un segno di diniego.
-No. Io non ho paura, andrò avanti. Sono già sopravvissuto più di quanto tutti avessero predetto... Cinque anni... Dieci... Tredici... Quindici! E quasi diciassette. La sola cosa che mi ha pesato per tutti questi anni era il fatto che tu fossi lontana, e di non poterti proteggere nonostante fossi io il fratello maggiore.
-Mi mancherai- singhiozzai.
-Un giorno, spero lontano, ci ricongiungeremo. Addio, Esmeralda.
Detto questo, spirò tra le mie braccia.
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Il giorno in cui mi salvasti dalle acque del Lago
FanfictionLa vita di Esmeralda è un po' traballante, ma la morte di suo fratello le fa precipitare il mondo addosso e la spinge al suicidio. Eppure, non era quello il suo giorno... Un angelo biondo saprà salvarla, dal Lago e dalle sue tenebre.