Cinque di mattina

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- SVEGLIAAAAAA!!!

Apro gli occhi. È mattina.

- Non rompere è presto. - Guardo fuori - Saranno al massimo le cinque di mattina!

- Va bene, intanto vado a caccia. A dopo.

Se n'è andata. Ora cosa faccio? Non è vero che ho sonno. Volevo stare solo da solo.

Vado fuori e mi sgranchisco un po' le zampe. Sento un rumore che proveniva da un cespuglio.

- Lupa, sei tu?

Sento un brunire proveniente sempre dal cespuglio. Non è un lupo. È un orso. L'animale esce dal suo nascondiglio e mi affronta. Io non so lottare contro un orso! Faccio a modo mio, allora. Potrei fare quando uccido piccoli animali, ma non va bene... Oppure... Sento un morso alla zampa: l'orso mi ha morso. Cado a terra. Mi sono perso troppo nei miei pensieri. L'orso mi avrebbe finito in poco tempo. Ma, proprio quando l'orso era pronto per infliggermi il colpo di grazia, viene la lupa che dà un morso alla gola all'animale e lo uccide.

- È pronta la colazione, finalmente...! Quanto a te, Bianco... non eri stanco?

Io la guardo sofferente.

- Dai, aiutami. L'orso mi ha morso una zampa e mi fa un male cane...

- Non ti preoccupare. Torno tra un attimo.

Dopo un po' torna con in bocca un recipiente pieno di una sostanza verde.

- Ecco... bevi.

Bevo. Ha un sapore orrendo. Chiudo gli occhi... Mi addormento.

- Ciao, Bianco. Ben svegliato.

Mi guardo attorno: sono nella grotta. Poi guardo la mia zampa ed è perfetta.

- M-ma come hai fatto!?

La lupa mi guarda in maniera misteriosa.

- Segreto di lupa!

Passo al dunque. Ieri lei mi aveva promesso che oggi mi racconta perché mi segue.

Allora chiedo:

- Allora... Perché mi segui?

- Ok te lo racconto. È una storia lunga.

Storia di un LupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora