Feeling

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 * PREMESSA: Questa fanfiction risale al 2016, pertanto vari eventi citati post Episodio VIII sono totalmente inventati. Inoltre mi scuso per i cambi di stile nella scrittura ma proseguendo la storia dopo due anni mi rendo conto che potrebbero esserci un po di cambiamenti dal capitolo 9 in avanti. Detto questo, buona lettura! *


Era vicina, riusciva a sentirla.
Percepiva la sua presenza anche a distanza di metri, tale era la Forza che emanava.
Ora, era giunto il suo momento di riscattarsi, la sua occasione di rifarsi allo sbaglio compiuto su Jakku giorni addietro; nonostante i rumori assordanti della battaglia gli penetrassero nei timpani, la sua mente era concentrata solo su di lei, sulla ragazza.
La mercante di rottami era vicina, stava scappando.
Quasi poteva sentire il suo respiro affannato, il cuore che le batteva a mille mentre correva a perdifiato fra le rocce e i ruscelli che ricoprivano l'intero pianeta..
Doveva sbirgarsi se non voleva che la preda gli sfuggisse di mano.
Il Signore Supremo non avrebbe tollerato un fallimento, e sopratutto non era da Kylo Ren fallire.
Superò i corpi degli Starstrooper della sua unità che giacevano a terra senza vita, e si allontanò dai rumori dei blaster che miravano al nemico.
Più si addentrava nella foresta, facendosi largo tra felci, rocce e piccoli rigagnoli d'acqua dolciastra, sentiva quella sensazione farsi più forte, passo dopo passo.
Lei era lì vicina, e lui la sentiva di nuovo.
Questa volta percepì paura, angoscia e senso di colpa.
Sapeva che era ancora lei, la povera bestiola spaventata che tentava di fuggire ai predatori.
Ma, non poteva nascondersi per sempre.

Rey continuava a farsi strada fra la vegetazione rigogliosa che le passava sotto i piedi man mano che correva.
Aveva percepito una presenza, qualcosa.
Ciò di cui era sicura era che non sarebbe stato nulla di positivo.
Si fece forza, arrampicandosi su di un masso più alto, per avere una visuale migliore.
Si guardò intorno nella speranza di trovare qualcosa..o qualcuno.
Poi la sentì.
Quella sensazione sulla pelle, aumentava, il pericolo era vicino.
Ma quando se ne accorse fu troppo tardi.
Tentò di fuggire, saltava sulle pietre del fiumiciattolo cristallino che scorreva dinanzi a lei, cercava riparo.
Tentò di scappare, ma la sensazione divenne più forte.
Un grido proruppe dalla sua gola, l'angoscia l'aveva intrappolata.
E poi le comparve dinanzi..lo vide, lo sentì vicino.  

  Ricordava ancora quel giorno, quasi come se lo stesse rivivendo di nuovo.

Le sensazioni che aveva provato, le parole che aveva udito..tutto era un ricordo vivido nella sua testa.
Quell'essere, l'energia che emanava l'avevano sorpresa e non aveva avuto n tempo nè forza per reagire, per andarsene.

Chiuse gli occhi, e ricordò.


La figura di Kylo Ren occupava l'unica via di uscita.
Era in trappola.
"Dannazione!"- urlò mentalmente mentre la paura la assaliva dal cuore lentamente, nel frattempo che tentava una misera fuga per sfuggirgli.
Tastava la borsa che teneva sul fianco come per cercare qualcosa che potesse proteggerla, in un ultimo gesto di disperazione; improvvisamente le sue dita sfiorarono il metallo freddo della pistola di Maz, e l'unico istinto che ebbe fu di tirarla fuori e sparare, come ultima possibilità.
Sparò ripetuti colpi cercando di indietreggiare, ma nonostante ciò, furono respinti dalla spada cremisi del suo nemico.
Forse non si era resa conto abbastanza della forza del suo avversario.
Tutto a un tratto, il braccio che fino a qualche secondo prima teneva disteso verso il nemico e dal quale impugnava la sua piccola arma, si ritrovò dietro alla sua schiena con un movimento secco.
Rey sbarrò gli occhi sconcertata: per una frazione di secondo era come se il sangue all'interno del suo corpo avesse smesso di fluire, e si fosse bloccato impedendo al suo corpo di compire qualsiasi azione lei comandasse di fare dalla sua mente.
Cercava di muoversi digrignando i denti in una smorfia di impotenza e frustrazione, ma le si legeva nello sguardo che si sentiva smarrita, non sapeva cosa fare.
Poi, una sconcertante verità le si palesò nella mente.
Lui...lui non era un semplice soldato del Primo Ordine, in lui c'era qualcosa di diverso e più spaventoso, un potere che non sapeva spiegarsi.

Ad un tratto le tornarono alla mente le parole del Generale Solo.
Aveva sentito parlare infinite volte di quella che, a dire di tutti, era solo una leggenda; quella potente energia che solo in pochi sapevano dominare, per il bene o per il male.
"I Jedi, I Sith..la Forza. Sì, era tutto vero. Nemmeno io ci credevo ma.."
"...era tutto vero". – concluse la frase.
Al realizzare quella verità le tremarono le labbra secche, che continuavano a mormorare quelle ultime parole silenziosamente.
"Era..tutto vero. Era tutto vero.."

Un rumore di passi che si avvicinavano a lei la distolsero dai suoi pensieri.
L'uomo le si stava avvicinando, la punta della spada laser a terra e lo sguardo fisso su di lei.
Si fermò a pochi metri di distanza da lei osservandola, fissandola attentamente.
"La ragazza di cui si parla tanto.."- disse con la voce cammuffata dalla pesante maschera metallica che portava sul volto, nascosta dal cappuccio del suo mantello.
Le si avvicinò nuovamente, con passo deciso, per poi girarle intorno, mentre Rey non poteva fare altro che guardare fisso dinanzi a sè, mentre ansimava furiosa.
Lui si fermò dietro a lei, dandole le spalle.
"Il droide."- si girò improvvisamente puntandole la spada a pochi centimetri dal suo volto, e senza giri di parole arrivò alla questione più importante - "Il droide..dov'è?"
Un brivido le salì lungo la schiena non appena il calore del laser color cremisi le accarezzava minaccioso la pelle del viso; in quel momento si rese conto della vera minaccia che quell'uomo rappresentava, per via della Forza che sentiva essere molto potente in lui, e per quell'arma letale che avrebbe potuto ucciderla da un momento all'altro.

La battaglia continuava furiosa dalla baia dove si trovava la fortezza di Maz, e dentro di lei sapeva che i suoi compagni erano in pericolo là fuori.
"Ian, Maz, Chewbe..Finn."

Cercò di deglutire la saliva che le si era accumulata nella gola, e che minacciava di soffocarla, ma nella presa di Ren riusciva a malapena a muovere gli occhi per guardarsi intorno e a fissare la lama dell'avversario.
Kylo ritrasse la spada, con gran sollievo di Rey che mantenne comunque gli occhi puntati sul soldato del Primo Ordine; lui le si parò davanti immobile, e tese la mano destra verso il volto della ragazza.
Un'improvvisa fitta al cranio, costrinse Rey a cambiare espressione ed una smorfia di dolore le si disegnò in volto mentre l'altro, impassibile, continuava a fare pressione sulla sua mente.

Era stato facile trovarla, e sicuramente ancora più facile sarebbe stato cavarle le informazioni che stava cercando..
Kylo intensificò il flusso di Forza che stava impiegando per fare leva sulla mente della ragazza, percorrendo velocemente i ricordi che conteneva, alla ricerca della risposta alla sua domanda.
Improvvisamente percepì un suo ricordo, qualcosa che aveva a che fare con..
"La mappa.."- disse quasi in tono sorpreso. Come era possibile che lei ne sapesse qualcosa? O forse una risposta c'era..- "Tu..l'hai vista."
Lo sguardo aumentò di intensità, mentre realizzava la verità e mentre fissava la ragazza cedere lentamente sotto il suo potere; stava per aggiungere qualcosa, mentre la Forza continuava ad infierire su Rey, ma venne interrotto dal capitano e da un soldato della sua divisione.
"Signore.. servono altre truppe. Dobbiamo avvisare il Quartier Generale.."
"No. Non serve, ritirate le truppe."- si girò nuovamente verso Rey- " Lasciate il droide..abbiamo già tutto."
Stese nuovamente le dita verso di lei, ritirando la Forza che la teneva prigioniera di una morsa inattaccabile.

Il cuore le battè più forte quando sentì i soldati parlare.
"Più truppe..forse Finn e gli altri, non sono ancora stati fatti prigionieri.."- il pensiero le diede un raggio di speranza, ma dentro di lei si sentiva ancora profondamente atterrita ed indifesa.
Inoltre..quell'uomo era riuscito a scavarle nella mente con una tale violenza che nemmeno si era resa conto di cosa stesse succedendo; aveva sentito come se qualcuno avesse cercado di farsi strada a pugni nella sua testa, ed ora il cranio le faceva un male incredibile,e sentiva ancora le cervella pulsarle fortemente.
Sapeva della mappa, quindi era per quello che era venuto fin lì..anche lui la stava cercando.
E BB8.. anche lui era con gli altri, e se smettevano di cercarlo forse avrebbero lasciato in pace anche gli altri..
E lei..che ne sarebbe stato di lei? Le si formò un nodo alla gola al pensiero di quello che sarebbe potuto succederle.
"...abbiamo già tutto."
Alle ultime parole di Kylo Ren, Rey drizzò nuovamente le orecchie pensando di aver perso qualcosa della conversazione con gli StarStrooper.
"Cosa..tutto? Di che parla.."
Lui le comparve da dietro senza dire nulla e avvicinò nuovamente le dita della mano verso di lei.
Cercò di stare in ascolto, ma non servì a nulla.
Improvvisamente sentì un peso togliersi dalla sua testa liberandola istantaneamente da quella morsa che le attanagliava la mente, e gli occhi le si chiusero di colpo, mentre la luce della foresta divenne buio, poi ..non sentì più nulla.  

Light and DarkWhere stories live. Discover now