Incontri di un futuro passato

Capitolo 1

Lontano dalla navicella e sulla Terra, precisamente su Terra-1, il team si sta appena riprendendo dopo le fatiche dell'ennesima battaglia, che ha richiesto l'intervento di tutti i supereroi.
Appena un paio di giorni prima, Felicity ha mandato un segnale di SOS su Terra-38, così in un attimo Kara, Alex, Winn e Mon-El hanno risposto, così come anche il vicino Barry e le ben più lontane Leggende, mobilitati tutti per la richiesta di aiuto di Oliver per combattere un nemico che minacciava l'estinzione della razza umana...sono quelle battaglie che richiedono quanto più aiuto possibile: dai supereroi a prova di proiettile come Kara e Nate, a quelli in grado di colpire con una freccia i nemici più lontani con estrema precisione o qualcuno semplicemente capace di correre alla velocità della luce.

''Sono sfinito. Credo che dopo oggi mi servirà una dormita di almeno trentasei ore. Finalmente ho capito come si é sentito Goku dopo il combattimento con Freezer.''

A seguire Cisco é Winn che si sfila la cravatta e la lascia cadere a cavallo della sedia girevole degli Star Labs. Felicity ha invece deliberatamente deciso di lasciare i tacchi e tornare alla piacevole e felice sensazione dei piedi scalzi. Tutti e tre aspettano il ritorno delle rispettive squadre.

''Non dirlo a me, ho la testa che esplode con tutti quei segnali radio. Sono abituato solo...aspetta, Goku!? Avete Dragon Ball su questa Terra? Fantastico!'
"Ma certo che abbiamo Dragon Ball! Ma ce l'avete anche voi! Ho vinto la mia scommessa. Io lo SAPEVO che sarebbe stata una costante in tutte le Terre conosciute e non!"

Felicity ridacchia, guardandoli. Da quando si sono conosciuti hanno un'affinità incredibile. Sembra di vedere due gemellini siamesi. Gemellini siamesi nerd.

''Vi piace proprio, eh? Anche William stravede per Dragon Ball, lo guarda sempre con Raisa. Seriamente però, qualche volta dobbiamo spostare la battaglia sulla vostra Terra...sono curiosa di vederla.''
''Perchè no? Certo magari non portando dei cattivi dalla nostra parte, però. In realtà non è che ne manchino, ma se volete venirci a trovare senza la fine del mondo in agguato sarebbe bello. Per una volta faremmo una cosa diversa almeno...''
''Vero.''
''Già.''

Winn si guarda intorno, ancora curioso, mentre Felicity si gode quei preziosi secondi di silenzio, quando Iris entra nella stanza annunciando che sono arrivati.
Ed è in quel momento ogni supereroe che la Terra abbia mai conosciuto, entra...portandosi dietro le loro super-tute colorate e sporche creando un gran chiasso.
C'è chi ha fame, c'è chi vuole un consulto per un miglioramento delle tute, ci sono mariti affettuosi che vanno a baciare le proprie mogli e ci sono coppie-non coppie che si stuzzicano per poi tirarsi indietro.
Felicity è da due giorni che osserva Kara e Mon-El fare questo balletto. Ufficialmente non stanno insieme, ma è evidente che sono innamorati persi l'uno dell'altro, solo che qualcosa li tiene a distanza. La preoccupazione di entrambi per l'altro è stata più che sufficiente per Felicity, le ha ricordato il suo rapporto con Oliver e come nonostante i loro sforzi di stare lontani l'uno dall'altro, sono sempre tornati a casa.

''Mon-El...com'è che non hai ancora un nome da battaglia?''
''Cosa...?Oh beh...''
''Ci stiamo lavorando.''
''Ci stai lavorando tu?''
''Si beh...lui è il mio aiutante, quindi decido io come chiamarlo.''

Alla parola aiutante, l'uomo gira di scatto la testa verso Kara per osservarla meglio, cercando di capire dove voglia andare a parare...per tutti è piuttosto chiaro che il termine aiutante non gli piaccia.

''Aiutante?''
''Minion ti piace di più?''

La risata è generale e anche Mon-El cerca di trattenersi dal ridere a sua volta, mentre il sorriso di Kara si allarga sulle sue labbra illuminandole gli occhi azzurri e ricordando all'uomo quanto sia bello il suo sorriso. È sempre bellissima, certo, ma quella luce che le illumina il viso è impagabile...sa che potrebbe cedere facilmente e lasciarla chiamarlo anche minion pur di vederla felice.