Tre giorni.
Tre giorni di ricerca, e di Nolan neanche l'ombra.
Ci eravamo divisi, cercando in ogni angolo di Beacon Hills, ma era tutto inutile.
Alec era sempre più sconfortato, preoccupato, afflitto.
I genitori di Nolan continuavano a chiedergli notizie, ma lui non sapeva cosa rispondere.
Io ero stanco, e assurdamente preoccupato. La polizia ci stava aiutando nelle ricerche, ma nessuno era riuscito a trovarlo.
Avevamo chiesto ad altri branchi di aiutarci, e qualcuno aveva accettato, ma la maggior parte era troppo spaventata dai cacciatori per rischiare la propria vita alla ricerca di un ragazzo che neanche conoscevano.
Beacon Hills continuava il suo corso, le strade erano piene di persone, ma noi non riuscivamo ad andare avanti.
Guardai Corey e Mason, in cucina, e sembravano tranquilli, eppure sentivo che non lo erano affatto.
Alec era come un fantasma, seduto sul divano a fissare il vuoto. Non parlava, mangiava a stento, e io ero preoccupato che se non avessimo trovato Nolan avremo perso anche lui.
Scott e gli altri non erano tornati al college. Avevo detto loro di tornare, di andare avanti con le loro vite, perché Nolan faceva parte del mio branco e non era una loro responsabilità, ma loro avevano insistito per rimanere, per aiutarci, e ne ero infinitamente grato.
"Vuoi mangiare qualcosa?"
Mi voltai verso Theo, alle mie spalle, e scossi la testa.
In realtà nessuno riusciva a mangiare, non solo Alec.
"Liam, non mangi da quasi un giorno." Theo mi fece voltare e io annuii.
"Va bene, ma solo perché ho bisogno di tutte le mie forze per trovare Nolan."
Corey e Mason si erano seduti accanto ad Alec e cercavano di fare conversazione, quindi la cucina era vuota.
Theo mi ci trascinò e mi sedetti sull'isola della cucina mentre lui mi preparava qualcosa.
Avevamo solo della carne, quindi mentre cuoceva lui mi si avvicinò, mettendosi tra le mie gambe.
"Non perdere la speranza." mi disse piano per non farsi sentire dagli altri, nel nostro soggiorno.
"E come faccio? Sono passati tre giorni e ancora non lo abbiamo trovato." dissi con lo stesso tono.
"Li vedi?" mi chiese, indicando con la testa i nostri amici. "Sei anche il loro alfa, e hanno bisogno di te. Se ti mostri sconfitto, non riusciranno a combattere."
"Lo so, ma non posso farne a meno."
Theo mi diede un bacio sulla fronte. "Io sono qui, sono convinto che riusciremo a trovarlo, e devi convincerti anche tu."
Annuii, poi mangiai.
Quando ebbi finito, andai a sdraiarmi in camera. Avevo bisogno di rilassarmi per qualche minuto.
Ma i miei pensieri non mi abbandonarono. Pensai a tutti i posti in cui avevamo cercato, tutti i luoghi nascosti di Beacon Hills.
Poi mi alzai di scatto, realizzando che mancava ancora un posto. Non ci andavamo da tanto, e portava a galla brutti ricordi, ma dovevo andare a controllare.
Mi vestii velocemente e infilai le scarpe, poi corsi in soggiorno.
"Ho un'idea, ma ho bisogno che qualcuno venga con me." dissi.
Theo si alzò. "Vengo io. Voi ragazzi rimanete qua, per qualsiasi cosa chiamate."
Uscimmo dal nostro appartamento e scendemmo le scale, arrivando nel cortile dove Theo teneva l'auto.
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a flower among the weeds ❁ thiam
FanficINCOMPLETA La normalità per cui avevano tanto lottato era stata spazzata via in un attimo. Monroe stava tornando e Liam, insieme al suo branco e a vecchi amici, doveva combattere per riavere la vita felice che si era guadagnato con fatica. Una stori...