Sei una Tassorosso del secondo anno e in questo momento ti trovi nella Serra, pronta per fare la solita lezione di Erbologia. Tu te la cavi pittosto male in questa materia: l'ultima volta sei riuscita a rompere ben tre vasi in mezz'ora. Si capisce già che non furono gli ultimi disastri della lezione, ed alla fine la professoressa ti ha anche dato del compito in più solo perché sei impacciata, roba da matti! Questa volta però stai cercando di controllare le tue terribili mani di burro. E per fortuna in tutta la lezione rompi solo un vaso: beh, sei migliorata! Alla fine della lezione, come al solito, incontri Neville: un Grifondoro alto, castano e impacciato come te. L'unica differenza tra voi due è che lui va bene in Erbologia. Lui è più grande di te di un anno e perciò non perde mai occasione per darti il soprannome che a lui piace tanto: "piccolina". Non sai perché ma quando te lo dice lui è come se la tua pancia diventasse un rifugio per farfalle. E diventi tutta confusa, senza riuscire a guardarlo negli occhi. Questa cosa ti mette parecchio a disagio, non tanto il soprannome ma la tua reazione: non è proprio "la perfezione" vedere il tuo migliore amico a quel modo. D'altro canto l'idea di voi due insieme non è poi così male. Una cosa che ti va di fortuna è che, dato che vai male in Erbologia, lui ti da sempre ripetizioni.
Oggi avete in programma una lezione di recupero in biblioteca; quando stai per rispondere ad una domanda che ti ha fatto sull'algabranchia, lui chiude il libro molto rumorosamente. Tanto da farti saltare sulla sedia
"Senti, perché non molliamo un po' i libri e ci andiamo a fare un giro ad Hogsmade?" Propone con l'aria di chi si è impegnato troppo. Cavolo! Eri riuscita a far esasperare pure lui! L'idea ti sembra geniale allora annuisci e vai a prepararti in camera. Visto che ci sei ne approfitti per metterti un po' a tiro. Prendi dall'armadio una gonna blu elettrico che arriva fino alle ginocchia e sopra metti una camicetta bianca. Ti sciogli i capelli, perennemente legati, e indossi delle paperine nere con un fiocchetto a lato. Tu e Neville vi incontrate all'ingresso della scuola e uscite. Neville appena ti ha vista ti ha subito fatto i complimenti per come sei vestita, e tu hai anche notato che le sue guance in quel momento sono diventate rosso fuoco.
Appena arrivate a Hogsmade vi precipitate verso Mielandia. Tu ti fiondi immediatamente sugli assaggi gratis. Prendi una pallina che da tutta l'apparenza di essere al normale cioccolato, ma quando la mangi tutta la bocca inizia a frizzare, lasciandoti in bocca il delizioso gusto di cioccolato al latte. Cerchi subito Neville per fargliele assaggiare e, quando lo trovi, inizi a dire
"Devi provare questi" e gli indichi il dolcetto che hai in mano "te lo giuro sono il paradiso" dici estasiata.
Lui apre la bocca, in attesa che tu lo imbocchi. Un po' destabilizzata e visibilmente in imbarazzo glielo fai assaggiare e lui si dimostra essere d'accordo con te: è davvero squisito! Dopo averne comprato un pacchetto e aver preso altri dolci, tu e Neville decidete di andarvi a bere qualcosa.
Siete ai Tre Manici di Scopa e tu stai bevendo un sorso di burrobirra, alzi lo sguardo e continui ad ascoltare il tuo amico che ti sta raccontando di quando ha ricevuto una strillettera da parte di sua nonna. Neville continua a narrare ciò che è successo, fino a quando non posa il suo sguardo su di te e scoppia a ridere. Tu gli lanci un occhiata confusa: ma che gli prende? Lui senza smettere di ridere indica le tue labbra e tu capisci al volo la situazione. Prendi un fazzoletto e ti pulisci i baffi di burrobirra sul volto. Che imbarazzo: arrossisci e abbassi la testa per la vergogna. Cerchi disperatamente di cambiare argomento
"Perché non andiamo nella Stamberga Strillante?"
Chiedi spavalda, sapendo che quel luogo è infestato. A Neville va di traverso la bevanda. Tu lo guardi divertita e gli chiedi in tono provocatorio
"Che c'è, hai paura?"
Lui si riprende e un po' insicuro accetta la sfida.
Neville sta per entrare, tu sei dietro di lui e gli tieni con la mano l'orlo della maglia. Adesso, davanti a quel luogo lugubre da far gelare il sangue non sei più tanto divertita all'idea di entrarci. Prima non sai cosa ti è preso, a te terrorizzano gli spettri, le catapecchie infestate eccetera. Tremi leggermente, e nonostante tu voglia con tutta te stessa sembrare coraggiosa, non ci riesci per niente. Neville sembra aver intuito questa cosa e ti chiede premuroso
"Sei sicura di voler entrare piccolina?"
Un brivido ti attraversa la schiena nel sentire il soprannome che ti da. Sentirtelo dire da lui ti piace tanto quanto ti imbarazza. Tant'è vero che abbassi la testa per non dare a vedere il rossore che si espande nel tuo viso. Lui si gira per darti un occhiata, non ricevendo una risposta; poi annuisci per dargli la conferma di entrare. Lui sussura "ok" un po' incerto ed apre la porta. Entrate e senti le assi di legno scricchiolare sotto i piedi, quasi si dovessero rompere da un momento all'altro. Il rumore dei vostri passi rimbomba nella stanza deserta. E più i passi echeggiano più ti rendi conto che tutto questo è un errore. Ma non hai il coraggio di tirarti indietro, proprio in questo momento, quando l'idea di entrare e di proseguire è stata tua. Neville al contrario, non sembra volersi tirare indietro, avanza coraggioso, e anche se il suo volto esprime timore e incertezza, la sua voglia di andare avanti sovrasta tutto il resto. Guardandolo non riesci a fare a meno di pensare ad una cosa: è proprio un Grifondoro!
Inizialmente non pare sentirsi alcun rumore, oltre a quello prodotto da voi proseguendo sul pavimento scricchiolante e instabile. Poi, dei rumori di vetri rotti provengono dalla stanza accanto. Prima che Neville possa andare a controllare, sentite qualcos'altro dal piano di sotto: passi pesanti, che non potrebbero essere prodotti da una persona normale. E poi il putiferio: rumori dappertutto! Neville ha già tirato fuori la bacchetta, ma tu, istintivamente, lo abbracci da dietro, bloccandolo. Lo stringi forte e l'idea che possa succedervi qualcosa, che possa succedere a lui qualcosa, ti fa venire un miliardo di sensi di colpa: è colpa tua! È tutto colpa tua! Se non avessi cercato di essere qualcuno che non sei, se ti fossi comportata come sei tu realmente, se solo ti fossi mostrata come una Tassorosso e non come una Grifondoro, adesso niente di tutto questo ci sarebbe. Le lacrime cominciano a rigarti il viso e tutto ciò che è successo ti passa e ripassa davanti centinaia di volte. Fino a quando Neville non si gira, vedendoti piangere. Ti prende le mani e inizia ad accarezzarle dolcemente con i pollici. Cerca di rassicurarti, anche se tutta la casa non fa di certo la sua parte.
"Hey, tranquilla piccolina, va tutto bene! So che c'è un uscita più in là, l'importante è che adesso ci muoviamo."
"Scusa, è tutta colpa mia... non avrei dovuto indurti a venire qui... se solo fossi stata zitta... adesso non saremmo in pericolo..." Dici tra un singhiozzo e l'altro, ricoperta dai sensi di colpa.
"Tranquilla, non ci succederà niente" ti rassicura lui.
"Senti, voglio che tu però, comunque vada, sappia una cosa..." Dici seria, ancora tirando su col naso, senza mai lasciare i suoi occhi "...io..." Esiti un attimo, poi tutto d'un fiato, ma chiaramente, riesci a dire le fatidiche parole "... ti amo..."
Il tutto fu seguito da un lungo silenzio: sembra quasi che tutti gli spettri si siano fermati, sbalorditi, a quella affermazione. Neville non rispose a parole, ma con un unico semplice gesto, che da solo dice più di mille parole: un bacio. Non è particolarmente lungo, ma è intenso e dolce. Quando lui si stacca, rossissimo in volto,ti dice in fretta
"È il momento di andare" e prendendoti la mano ti porta fino a un'uscita, che è tipo un tunnel in cui arrampicarsi: parecchio strano. Alla fine del tunnel ti ritrovi seduta ai piedi di un albero, non capendo di quale albero si tratti alzi lo sguardo e ciò che vedi ti lascia a bocca aperta: è il Salice Schiaffeggiante!!! Ti alzi in piedi e Neville fa lo stesso. Poi senti uno strano rumore e quando ti giri vedi un enorme ramo venirti contro. Ancora prima di capire il tutto il ramo ti colpisce dritto in pancia, scaraventandoti ad alcuni metri di distanza. Ti accasci a terra, piegata in due dal dolore. Vedi una sagoma offuscata venirti incontro e solo quando senti la sua voce chiederti se stai bene capisci che è Neville. L'unica cosa che succede prima che tu svenga è Neville che ti prende prende in braccio a mo' di sposa e tu ti accoccoli tra le due braccia, godendoti il fatto di essere così vicina a lui.
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Ciaooooooo❤
eccomi con un nuovo immagina❤ spero vi sia piaciuto questo su Neville! Ho cercato di fare un Neville un po' diverso dal solito: non troppo impacciato, sicuro, e molto coraggioso! Ho cercato di fare un immagina su Neville un po' insolito, dato che generalmente gli immagina su di lui girano intorno al fatto che sia bravo in Erbologia. Scrivetemi il vostro parere nei commenti qui sotto e , se vi è piaciuto, lasciate una stellina🌟
Dato che ho appena finito di leggere il terzo libro di Harry Potter non posso non farvi una domanda: Qual è il vostro malandrino preferito? Rispondetemi nei commenti. Il mio è Sirius💖
Vi saluto e al prossimo capitolo❤
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Immagina Harry Potter❤
FanfictionImmagina❤ #5 in malandrini 29/01/19 #7 in malandrini 31/01/19 #5 in malandrini 1/04/19