Oliver Baston

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Sei una Grifondoro del settimo anno, giochi a Quidditch come cacciatrice, e per te questo è l'ultimo Natale ad Hogwarts.

Ormai nella scuola non siete rimasti in molti, ma la maggior parte di quelli dell'ultimo anno ha deciso di godersi l'ultimo favoloso Natale nella scuola. Compreso il ragazzo di cui sei innamorata dal primo anno, che ti ha insegnato a giocare a Quidditch, e che si prende sempre cura di te: Oliver Baston.

Sei seduta sul tavolino che c'è davanti al camino nella Sala Comune dei Grifondoro, a contemplare il fuoco che brucia. Nella testa hai un miliardo di pensieri. Tra cui uno ricorrente: come mai avevi sprecato tempo dietro al tuo imbarazzo, e non sei riuscita a dire ciò che provi a Oliver? Chiunque direbbe che c'è ancora tempo, ma tu sei consapevole del fatto che se non ce l'hai fatta in sette anni in cui lo vedevi tutti i giorni, è difficile farcela adesso. 

Inizi a ripensare a tutti i bei momenti passati con lui. Quando ti aveva fatto salire sulla sua scopa per la prima volta, e tu eri caduta rovinosamente dopo poco, e lui ti era corso in contro preoccupato, mentre tu ridevi come una scema, confusa sul perché effettivamente stessi ridendo anziché piangere come avrebbe fatto chiunque altro. Oppure quando durante una lezione di Trasfigurazione il secondo anno gli avevi trasformato per sbaglio le orecchie in dei pon pon viola, e lui aveva passato tre giorni in infermeria senza sentirci assolutamente niente e bevendo una pozione disgustosa al gusto di ravanelli. Quella volta ti eri dispiaciuta talmente tanto che avevi passato almeno due settimane solo a scusarti e a darti dell'idiota, mentre lui cercava di farti capire che non se l'era presa. 

Ma il momento più bello in assoluto, era stato quando dopo un fallo subito da parte dei Serpeverde, lui ti aveva difesa, ed era arrivato al punto di fare a botte con Marcus Flint, il capitano delle Serpi, perché ti aveva deriso dandoti della Mezzosangue. Le due settimane seguenti a quel fatto, tu eri costretta in infermeria, per guarire, e non era passato giorno in cui Oliver non fosse venuto a farti visita. Un giorno si era addirittura appisolato lì, tanto era stanco.

Una lacrima ti scende sul viso, e prima che altri ricordi ti inondino, senti una voce alle tue spalle.

"Anche tu qui?" Un brivido ti percorre la schiena: Baston.

Ti asciughi frettolosamente la guancia, e ti volti verso di lui.

"Già" sospiri, con una nota di tristezza.

"Posso sedermi vicino a te?" chiede, e tu annuisci quasi immediatamente.

Si fa posto accanto a te, e ti fa spazio sotto la sua coperta. Tu ti accoccoli accanto a lui, poggiando un po' incerta la testa sulla sua spalla. Ti senti avvolgere da un incredibile calore, non provocato dalla soffice coperta a quadri, ma dal contatto del suo braccio intorno alle tue spalle.

"Mi mancherà questo posto" afferma malinconico Oliver, in una veste in cui non eri mai riuscita a coglierlo. Per la prima volta in sette lunghi anni, vedi un Oliver triste, malinconico. Anziché il solito ragazzo motivato, divertente, allegro.

"Non dirlo a me" replichi tu, nello stesso tono desolato.

"Non riesco ancora a crederci. Sette anni all'inizio sembravano lunghi. Ma qua, qua sono passati tutti in un fiato. E poi mi mancheranno tutti"

"Anche a me" rispondi, un po' rammaricata del fatto che abbia detto mancheranno e non mancherete, escludendoti.

"Ma sai chi mi mancherà più di tutti?" ti domanda. Ti volti verso di lui, ma lui sta fissando con sguardo vuoto verso la legna scoppiettante.

"Chi?" domandi curiosa, quasi gelosa della persona a cui Baston tiene tanto.

"Tu, T/n"ti risponde, distogliendo finalmente lo sguardo dal fuoco caldo del camino, e puntando i suoi occhi nocciola su di te. Solo ora noti un certo luccichio nei suoi occhi malinconici.

"Anche tu mi mancherai" le lacrime iniziano a scendere incessanti sulle tue guance, e lui istintivamente ti abbraccia.

Ricambi l'abbraccio, continuando a piangere senza riuscire a controllarti.

"Sai, T/n" dice dopo un paio di minuti Oliver, facendo sospendere per un paio di secondi la discesa delle lacrime. "Ti ho sempre amata. E l'idea di perderti mi tormenta".

Sciogli l'abbraccio, e punti i tuoi occhi sui suoi.

"Anch'io ti amo, Oliver." rispondi tu, prima che lui ti prenda il viso con le mani, per poi baciarti dolcemente.

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CIAO RAGAZZUOLIIIIII💖

Rieccomi dopo un luuuuuungo periodo di assenza, con un immagina tanto triste e smielato da farmi venire un diabete!

Ok, a parte gli scherzi. Mi scuso in anticipo se non ho ancora accontentato alcune richieste (che vi prometto che accontenterò nei capitoli a venire), ma il fatto è che in questo periodo ho una fissa spassionata per Oliver, che è un personaggio che AMO alla follia, e quindi mi è venuta questa idea e non potevo non farla.

Ad ogni modo, vi è piaciuto?

Se avete delle richieste, fatemele qua sotto nei commenti, e io sarò ben felice di accontentarvi💞

Al prossimo capitolo, bye💋

Immagina Harry Potter❤Where stories live. Discover now