il giorno successivo andai a scuola, pensieroso e speranzoso di imbattermi ancora in jungkook, era l'unica cosa per cui mi alzavo e uscivo volentieri di casa, rimasi sorpreso quando lo trovai davanti la porta di casa mia seduto sui gradini, mi stava aspettando per andare a scuola insieme?
corsi giù dalle scale e aprii la porta, lui si girò verso di me e mi rivolse un sorriso"finalmente! ti aspettavo da un sacco"
sorrisi e mi grattai la testa un po' confuso
"come mai sei qui jungkook?"
lui fece un broncio e mi guardò negli occhi, il mio cuore iniziò a battere molto più velocemente del solito, succedeva sempre così quando si trattava di jungkook.
"volevo solo andare a scuola insieme a te.."
un piccolo aw uscì dalle mie labbra e lui sembrò averlo sentito perché fece un sorrisetto e si alzò appoggiando la sua testa sulla mia spalla.
"allora andiamo insieme hyung? voglio stare con te oggi"
oh mio dio
girai leggermente la testa verso la sua, e le nostre labbra si trovavano a qualche centimetro di distanza, tutto quello che volevo in quel momento era baciarlo, baciarlo in tutti i modi possibili.
"certo che andiamo insieme jungkook"
lui alzò la testa aumentando di nuovo lo spazio tra le nostre labbra, un po' deluso dal non aver ricevuto un bacio lo invitai ad entrare in casa mia.
salimmo in camera mia e cercai nell armadio dei vestiti da mettere, quando finalmente li trovai, guardai jungkook e"potresti girarti? devo cambiarmi"
jungkook alzò un sopracciglio e scoppiò a ridere"
"jimin siamo stati insieme per un sacco di tempo, o te lo devo ricordare che conosco benissimo ogni singola parte del tuo corpo?"
mi disse con un sorrisetto malizioso, alzai gli occhi al cielo, ma riuscivo a percepire che le mie guance erano diventate rosse.
"andiamo cosa stai aspettando? cambiati pure"
annuii e mi tolsi la maglietta del pigiama, rimanendo a petto nudo, lasciando tutto il mio petto esposto agli occhi di jungkook
"potresti almeno non guardarmi in quel modo? mi sento a disagio"
lui scosse la testa e mormorò uno "scusa" imbarazzato, e nonostante cercò in tutti i modi di non guardarmi, non appena calai i pantaloni il suo sguardo diventò come se lui fosse il leone, e io la sua carne.
arrossì violentemente questa volta, e prima di mettermi i pantaloni mi avviai verso di lui, lo alzai dal letto e lo spinsi fuori dalla porta di camera mia"ok basta così, aspetta qua finché non ho finito"
ma prima che chiudessi la porta lui disse una cosa che mi lasciò un po' confuso
"sei esattamente come ti ricordavo"
"..."
scossi la testa e chiusi la porta, e non appena finì di preparami, io e jungkook ci avviammo verso scuola, e durante tutto il tragitto mi tenne per mano, e ogni tanto mi dava qualche bacio di sfuggita, il modo in cui si comportava era davvero strano, ma mi rendeva così felice che non ci pensai più di tanto.
tutto sembrva essere così bello, ma per qualche motivo, io non mi fidavo.