Sei in vacanza con la tua migliore amica e per caso incontrerai la tua cotta famosa che diventerà l'amore della tua vita. Succederanno tante cose, é una storia piena di intrecci. Nonostante tutto, la vostra relazione andrà per il meglio?♡
Ad un tratto inizia una turbolenza molto violenta. Io ho paura perché l'aereo l'ho preso poche volte nella vita. Decido di andare in bagno per calmarmi e non vedere tutto il caos creatosi. Decido anche di cambiare il bendaggio al viso ma ad un tratto, siccome non avevo chiuso a chiave entra qualcuno di scatto ed inizia a respirare affannosamente: Tom stava avendo un attacco di panico Tom: La prego mi aiuti credo di sentirmi male Io: Stia tranquillo Dato che non ho fatto in tempo a rifasciare la ferita mi giro verso di lui e gli prendo le mani per tranquillizzarlo nonostante ciò che è successo tra noi Tom: Oh cristo santo Federica sei tu? Io: Si sono io Tom ora però calmati Continuava ad agitarsi, perciò lo abbracciai...Sentii il suo battito che stava andando oltre il normale Io: Ti prego stai tranquillo, pensa a ciò che ti rende felice e focalizzati su quello Tom: Ciò che mi rende felice ce l'ho davanti ma si da il caso che io sia più agitato data la sua bellezza Io arrossisco e mi accorgo che mi sta facendo male la ferita Tom: Che ti é successo al viso, aspetta. Sei tu la ragazza degli scogli? Io: Si e ora scusami mi cambio la benda Tom: Posso cambiartela io? Ti prego Io: Tom scusami ma sei troppo agitato Mi fa mettere a sedere sopra di lui per poter avere il mio viso più vicino al suo. Stranamente lo sento calmo, quella agitata ora sono io per il nostro contatto. Tira fuori il disinfettante che posa in un batuffolo di cotone compatto e inizia a pulirmi la ferita ma non so perché oggi mi brucia tantissimo Tom: Ti fa male? Annuisco e inizio a piangere per il bruciore. Lui continua fin quando gli scendono le lacrime sulla mano, non riesce a vedermi in queste condizioni perciò mi bacia. Un bacio che dice più di mille parole...all'inizio ero contraria poi inizio a circondargli il collo con le braccia e lui con le sue i miei fianchi così da poter essere più vicini. Ci stacchiamo senza fiato Tom: Wow... Io: Già... Tom: Ti brucia ancora la ferita? Io: Non proprio ma dovresti mettermi la garza per proteggere la sutura Tom: Ok farò più delicatamente possibile Io: Tranquillo Dopo il bendaggio metto tutto nello zaino e ritorniamo a sederci nei sedili allacciando la cintura di sicurezza Tom: Ora che la turbolenza è finita mi lasceresti spiegare? Io arresa ma allo stesso tempo in vena di spiegazioni annuisco Tom: Quello che avevo detto riguardo Benny, che era più amorevole di te é stato solo un malinteso. Non volevo offenderti, non volevo dire ciò. Quando la guardavo non la guardavo con gli occhi con cui guardo te, per me lei è una persona come le altre, tu invece no. Ti amo tantissimo Fe ti prego non lasciarmi, ci sto malissimo per la cazzata che ho fatto. Mi manchi tantissimo, non volevo ferirti e l'incidente degli scogli é anche per causa mia. Non riesco a ved-... Si blocca vedendomi piangere Tom: Perché piangi? Io: Perché non riesco a starti lontana. Non credevo di averti ferito con le mie parole però non so perché ma mi sentivo un fallimento. Mi sentivo intimorita da Benny, lei é dolce, bella, intelligente. Non riuscivo a stare li e vederti ammirarla anche se ora so che mi sbagliavo e l'incidente non é colpa tua ma mia. Non dovevo allontanarmi troppo e mi manchi tantissimo anche tu. Dico con gli occhi rossi, gonfi e lucidi tenendo la testa bassa. Con la mano, Tom mi alza il viso per potermi guardare negli occhi Tom: Mi perdonerai mai Fe? Io: Tom, ti ho già perdonata E ci abbracciamo. Lui nell'orecchio mi sussurra Tom: Ti amo Federica Salvucci Io: Ti amo Thomas Stanley Holland, tantissimo. Ci baciamo dolcemente e si sentono degli applausi. Alziamo le teste e vediamo che tutti i passeggeri intorno ci stavano guardando, io per l'imbarazzo mi nascondo nell'incavo del collo di Tom. Per le ore rimanenti del viaggio ci coccoliamo e pranziamo. Arrivati all'aeroporto mi ritrovo una scena che non mi sarei mai immaginata. All'inizio non trovavo Tom, lo cerco ovunque con lo sguardo ma guardando in basso lo trovo inginocchiato con una scatola di velluto nera e una rosa bianca
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