Incontri alle Hawaii || Tom Holland

Guerra e cerimonie

Ed ecco il giorno dello scontro...sono pervasa dall'ansia: e se dovesse succedere qualcosa di brutto? L'importante è che Tom non venga con me. Una voce sta interrompendo i miei pensieri poco ottimisti
Steve: Ci sei Fede?
Io: Sisi Steve, tranquillo
Steve: Andrà tutto bene
Io: Si vede così tanto che sono in pensiero?
Steve: Eh si, dai ora partiamo
E mi abbraccia. È diventato come un fratello maggiore, gli voglio tanto bene. Detto ciò ci imbarcammo nel jet e partimmo.
~Alcune ore dopo~
Siamo appena atterrati e, con un fuoristrada ci rechiamo nel luogo della compravendita delle armi. Il piano andò bene se non fosse per quello stronzo che mi piantò tre pallottole addosso: una sull'addome, una sulla gamba e una sul petto...poco più a sinistra e avrebbe preso il cuore e non avrei avuto modo almeno di sopravvivere
Steve: andiamo nel jet subito! dobbiamo andare da Tony!!
Tutti: ok!
Steve mi prese a mò di sposa e mi portò nel jet di Tony con cui eravamo venuti e tornammo a casa. Salimmo e...buio.
~Molte ore dopo~
Mi svegliai con un dolore lancinante ovunque, provai ad alzarmi ma non avevo le forze e vidi in lontananza Tom
Tom: Dio Federica, mi hai fatto prendere un infarto; credevo non riuscissi più a svegliarti
gli scese una lacrima e io molto lentamente gliela tolsi con il pollice e gli accarezzai la guancia
Io: Tom, ho dovuto lasciarti qui perché a quest'ora potevi esserci tu al mio posto su questo lettino e non me lo sarei potuto mai perdonare. Ti amo troppo, mi dispiace Tom.
Tom: L'importante è che sei sveglia
Chiamò Tony per controllare le mie condizioni e disse che il peggio era passato. Il resto della giornata l'ho trascorso con Tom in tranquillità a casa nostra. La sera Tom mi disse che voleva andare a cena fuori perché doveva dirmi una cosa. Così decisi di prepararmi per tempo e uscii da sola a scegliere un vestito elegante per la cena

Finisco di prepararmi e insieme andiamo verso il ristorante con la nostra macchina. La cena prosegue benissimo fino a quando Tom mi prende per mano e mi fa alzare in piedi mi giro intorno vedendo che tutti i presenti ci stavano fissando, mi rigiro verso Tom e lo vedo inginocchiarsi
Io: Non ci credo...
Tom: Sai tempo fa ti chiesi di essere la mia ragazza ma non mi basta più perché ti amo troppo per non confermare il nostro "per sempre" perciò...Federica, vuoi sposarmi?
Io: Oddio Si Si Si Si e altre milioni di volte Si!!
Lo alzai da terra con la mano e lo baciai con tutto l'amore che avevo dentro di me; tutti gli applausi furono come ovattati: eravamo racchiusi nella nostra bolla d'amore.

-salto temporale di alcuni mesi-

Questi mesi passarono in modo abbastanza monotono se non fosse per i preparativi per il matrimonio. L'addio al nubilato e al celibato sono stati fatti giusto una settimana fa e Io e Tom stavamo per sposarci. Sono in ansia, non vedo l'ora di vedere Tom.

La cerimonia andò per il meglio e gli invitati si commossero nel momento delle promesse personali. Mangiammo divinamente e quando arrivò il momento di trascorrere la prima notte da sposi, tornammo a casa e per istinto amoroso ci siamo tolti subito i vestiti e abbiamo fatto l'amore. Di notte mi svegliai per andare in bagno perché avevo la nausea e iniziai ad ipotizzare ad una probabile gravidanza dato che ci siamo "scordati" di prendere il preservativo. Passarono circa 3 settimane e peggiorò la nausea così andai in farmacia a prendere tre test di gravidanza e quando tornai a casa li feci tutti e tre...non credo ai miei occhi

Proprio quando iniziai a piangere entrò in casa Tom che era uscito per una piccola missione.
Tom: Amore dove sei?
ero come paralizzata non riuscivo a muovermi dal freddo pavimento del bagno
Tom: Amore...dove se- perché piangi cos'è successo?
e vide i test appoggiati sul lavandino
Tom: Se-se sei in incinta?!
Io: S-si...
Tom: È la notizia più bella della mia vita!
e mi tirò su abbracciandomi stretto
Tom: Non sei felice amore?
Io: Si si ora si. Pensavo avresti smesso di amarmi
Tom: Non succederà mai
E mi baciò con passione. Dopo aver fatto cena andammo a dormire data la stanchezza di entrambi con la consapevolezza di essere ora in tre e non più in due.