Sei in vacanza con la tua migliore amica e per caso incontrerai la tua cotta famosa che diventerà l'amore della tua vita. Succederanno tante cose, é una storia piena di intrecci. Nonostante tutto, la vostra relazione andrà per il meglio?♡
La sera decidiamo di stare tutti e quattro insieme attorno ad un falò come il primo giorno
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Suonando, cantando e mangiando decidiamo di guardarci un film Io: Chi sceglie il film? Tom/Haz: Noi, sappiamo già cosa vedere E si danno il cinque poi ci guardano in modo molto perverso Benny: Non ditemi che dovremo guardare 50 sfumature di rosso Haz: No, no ma cosa ti salta in mente amore Io: E allora cosa guardiamo? Tom: Un bell'horror Io: No, no ci rifiutiamo sapete che odiamo gli horror Tom/Haz: L'abbiamo scelto apposta Io e Benny li mandiamo a fanculo...Il film in questione é It ma non quello di quest'anno bensì quello del '90 che è decisamente molto più pauroso Io: Io terrò gli occhi sempre chiusi Benny: Anch'io Tom bisbiglia qualcosa ad Haz Tom: L'idea del film horror é stata geniale...Allora dopo io e Fede andiamo su quel falò laggiù e faremo l'alba tu dove la porti Benedetta? Haz: Su quella tenda grande vicino al falò a sinistra Tom: Ok perfetto, facciamo iniziare il film? Haz: Direi proprio di si Fanno iniziare il film e all'inizio non mi da molto fastidio poi quando il pagliaccio spaventoso inizia ad uccidere i bambini mi viene paura e mi nascondo nell'incavo del collo di Tom Tom: Amore, lo sai che é tutta finzione vero? Io: Si ma fa paura lo stesso Tom: Che carina che sei quando hai paura E mi bacia per non farmi vedere la scena paurosa. Inizia lentamente baciandomi a stampo poi dato che ci stavo inizia ad inserire la lingua e così con sottofondo le urla dei bambini che morivano inizia a crearsi una situazione abbastanza bollente per i nostri animi...Per un attimo smettiamo e ci giriamo verso i nostri amici che erano andati in una tenda più in là e si stavano baciando. Tom: Che dolci Io: Già, ma noi di più Tom: Nah cioè guardali. Benedetta sembra così dolce e innamorata di Haz. Lo bacia così dolcemente Io: Con questo che vorresti dire? Ho le braccia conserte sotto al seno e lo stavo guardando in modo molto serio e freddo Tom: No niente solo che Benny é molto amorevole nei confronti di Haz. Lo ama davvero Io: Che cazzo stai cercando di dire? Preferiresti Benny? Oppure stai dicendo che non ti amo davvero? Tom: No no non fraintendere Io: Non fraintendere? Sei serio? Ti ho visto come la stavi guardando. Cazzo é la mia migliore amica, wow sei veramente uno stronzo. Forse sei tu quello che non ama davvero tra i due. Se vuoi, mettiti con lei dopo però scordati di potermi rivolgere la parola. In quel frangente di tempo stavo piangendo e lui per tutto il tempo del discorso non mi ha mai rivolto lo sguardo. In quel momento ero incazzata ma anche delusa perché non mi aspettavo certe cose da una persona come Tom: un ragazzo dolce che non guarda le tipe degli altri. Mi sono alzata, gli ho rivolto uno sguardo freddo, quasi glaciale e corsi via. É rimasto li. È fottutamente rimasto a sedere zitto senza far niente. Sono andata alla reception dei bungalow per potergli chiedere un bungalow in più dove sarei stata dato che per ora non volevo aver niente a che fare con Tom Io: Grazie mille e scusatemi per questo disguido improvviso non so come ringraziarvi Receptionist: Tranquilla tesoro nessun problema La receptionist mi da le chiavi e il numero e io cercai di sbrigarmi di rifare le valigie per potermi "ritrasferire" senza farmi vedere...Portato tutto nel nuovo bungalow decido di non dire niente alla mia amica perché non volevo rovinargli il suo momento di intimità con Haz. Chiudo a chiave il bungalow, mi metto dentro al letto e ascolto la musica. Sto piangendo a dirotto. Sono molto triste per ciò che ha detto Tom e per 3/4 giorni sono rimasta dentro al bungalow e mi sono fatta portare il cibo in camera così da non dover vedere nessuno. Mancano 3 giorni alla ripartenza e dato che siamo tutti e quattro della stessa città e, avendo organizzato il ritorno insieme dovrei prendere l'aereo con loro. Ma, stufa di tutto decisi di prendere il primo volo per Londra: dopodomani così da non dover stare con lui. Il giorno dopo mi alzo alle 4 A.M. e decido di andare a correre e poi farmi due tuffi negli scogli. Quel giorno era previsto mare mosso ma non sapendolo arrivo agli scogli e mi tuffo. Un'onda mi travolge e mi fa sbattere la parte sinistra della testa su uno scoglio frastagliato facendomi procurare una grande ferita che parte dalla fine del sopracciglio e arriva alla fine della mascella. Decido di andare subito nel piccolo ospedale dell'isola per potermi far suturare la ferita. Mi misero 15 punti in totale e bendarono la parte ricucita. Stavo malissimo e per tutto il giorno sono rimasta in camera a riempirmi di farmaci per poter sentire meno dolore. Sono le 6 P.M. e tra tre ore ho il volo quindi decido di impacchettare tutto incluse le cose comprate li durante i giorni di permanenza nel bungalow con Tom. Solo a pensarci, solo a rivedere quel fiore che mi ha regalato per la proposta di fidanzamento inizio a piangere. Decido di sbrigarmi e vestirmi dato che dovrò guidare la macchina affittata all'isola e l'aeroporto dista un'ora e mezza dal resort. È una bellissima porsche cayenne nero opaco
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e data la mia voglia di andarmene decido di andare veloce così da non perdere il volo. Check-in fatto, bagagli imbarcati mi resta solo che salire. Il volo durerà 18 ore e vicino a me ho un ragazzo anche se non so quanti anni possa avere dato che ha un cappello con la visiera e il cappuccio che gli oscura il viso. Dopo il mio stupido investigare decisi di accendere il mio amato laptop e inizio a vedermi un po' di film dato che ho un hard disk con più di 100 film nuovi. Il primo film in lista é romantico, non mi ricordo di preciso il titolo anche perché lo tolsi quasi subito. Mi veniva la malinconia guardando quelle scene d'amore tra i due protagonisti. Tolgo il film e apro spotify. Playlist: "Travelling/Keep me company", parte "Reminding me" di Shawn Hook e mi sale la tristezza fino al cervello per questo motivo decido di fare finta di niente e cercare di dormire. Passano 8/9 ore circa ed é ora di colazione. Passa l'hostess e mi offre un dolce cappuccino e un croissant vuoto con dello zucchero sopra. Io: Grazie mille signora Hostess: Ti prego chiamami Anna, ho solo 30 anni mi fai sentire vecchia se mi chiami signora Io: Ahahaha scusami "Anna" ah e grazie ancora per il cappuccino é delizioso Anna: Sono felice che ti piaccia. Signore cosa desidera? ?: Un succo d'arancia e un quackson Anna: Scusi non ho capito la seconda cosa ?: Un quackson Io capisco chi é dato che l'unica persona che pronuncia quackson per dire croissant é Tom. Dato che mi dava le spalle ad Anna gli mostrai un foglio di carta in cui avevo scritto "Vuole un croissant. Io non ti ho detto niente" Anna: Intende un croissant? Tom: Si, molte grazie. Anna: Si figuri signore Tom: La prego mi chiami Tom Anna: Ok Anna andò via e io mi giro verso il finestrino e dato il bendaggio a sinistra non può riconoscermi. Non può neanche per l'abbigliamento dato che indosso cose mai messe in quei giorni di permanenza nell'isola
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tanto che le scarpe sono di un bianco candido e il maglioncino ancora profuma di nuovo. Tom: Signorina cos'ha fatto al viso? Io cambiando il tono di voce Io: Sono caduta dagli scogli Tom: Ah allora é lei quella dell'alta marea che hanno raccontato al notiziario dell'isola però non hanno detto l'identità. Posso sapere chi é? Io: No, mi dispiace E tornai ad ascoltare la musica.
