~Life Sucks~

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Hope stava riempiendo la vasca di acqua gelida. Aveva letto un sacco di libri dove spiegavano come superare la cosa. C'erano un sacco di pagine per capire come distaccare la mente dal corpo, in modo da non sentire dolore.

Hope sapeva i libri a memoria. Aveva preparato questo momento da tanto eppure non si sentiva pronta.

L'acqua della vasca era ormai piena. Doveva decidere. Farlo o no?

Il suicidio.
Bel modo per scappare da tutto e da tutti.

La ragazza era davanti alla vasca. Era magra,quasi anoressica. Capelli lunghi e neri con strani riflessi blu con due iridi color ghiaccio puro. Aveva scelto di affogarsi perche se si sarebbe buttata dal tetto del 6° piano ci sarebbe stato del sangue, tanto sangue. E a lei non piaceva il sangue a parte quello che fuoriusciva dai suoi polsi.

Morire...sarebbe stato bello, pensava.
Ma a quanto pare la vita gli aveva riservato altro perché quel giorno non era il giorno giusto per morire.

Voleva farlo, però. Era stanca della sua famiglia e dei soliti bulli che anche questa estate l'avevano presa in giro. Era stata forte per tutta l'estate ma sapendo che ricominciava la scuola tra una settimana precisa, voleva porre fine a tutto questo. Non avrebbe sopportato un altro anno con quel gruppo di ragazzi che la torturavano ogni secondo. Per questo odiava la scuola.

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Questa stupida settimana passò in fretta. La sera prima Hope era in camera sua che preparava il suo zaino (nero ovviamente).
Non le piacevano molto i colori.
Erano come se riflettessero lo stato d'animo di una persona quindi per lei i colori scuri erano perfetti.

Per il primo giorno di scuola aveva preparato uno skinny jeans nero con il suo maglione preferito. Leggero a strisce bianche e nere, largo per nascondere i fianchi che non aveva. In realtà quel maglione era l'indumento perfetto per nascondersi. Nascondere i polsi e il dolore su essi.

Non voleva che nessuno li vedesse per non avere altre etichette a scuola.

Di solito era gia: brutta, sfigata, asociale, depressa e non voleva aggiungere un "autolesionista" alla lunga lista.

Quella sera Hope stava sdraiata sul suo pavimento a ripetersi "devi essere forte" ad alta voce in modo da convincersi davvero.

Non si preoccupava che i suoi genitori sarebbero potuti entrare nella stanza. Loro erano completamente assenti nella vita della figlia da ben tre anni. Dalla morte di Annabeth..sua sorella.

Non che a lei importasse qualcosa di loro.
Ora poteva uscire e rientrare quando gli pareva, cucinarsi quello che voleva e nessuno l'avrebbe disturbata. Ma la mancanza della sorella si sentiva.

Hope non sapeva con chi parlare, era sola, e logicamente a scuola non aveva amici.

Alle undici andò a dormire spaventata sapendo che poche ore dopo sarebbero incominciati altri nove mesi di giorni terribili.

×××× spazio autrice ××××

CIAO :3

Spero siate arrivati a questa parte della storia. se vi é piaciuta lasciate un like e qualche commento. Seguitemi se vi va.

Ringrazio @vale131199 che mi ha consigliato alcune cose. ti voglio bene!!

Pubblicherò il prossimo capitolo appena ho finito di scriverlo.

A PRESTO!

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