~Ashton Feels~

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Hope's pov.

Intorno al mio letto c'erano i miei amici che mi guardavano preoccupati. 

"Che cosa è successo?" gli chiesi

"Stavi correndo in preda al panico più assoluto e una macchina ti ha investito. Per fortuna nulla di rotto. Solo lividi che spariranno." mi disse Alexis.

Sembrava tutto normale, Alexis e Niall, Luke e Mikey, Liam che parlava con Dani e Ed.

E il mio telefono che lampeggiava?

Mi feci passare il telefono e vidi 3 chiamate e un messaggio. Aprì prima quello.

-Cuginetta, sarai contenta di sapere che mi trasferisco vicino casa tua a causa della situazione fra i miei. Contenta? Sarò da te stasera tardi.  Zayn xx-

Amavo mio cugino. Aveva tre anni più di me ma ci assomigliavamo molto.  Apparte gli occhi, avevamo le stesse labbra e gli stessi capelli neri ma io,  con tutta la mia gran sfiga, avevo i riflessi blu.

Da come me lo ricordavo era alto e con un bel fisico. Un bel ragazzo insomma, se non fosse mio cugino.

"Zayn, c'e stato un incidente, sono in ospedale (nulla di grave). Quando arrivi vieni a trovarmi?" gli scrissi.

"Certo! Poi mi racconti tutto ok?!"

Se Zayn aveva una casa tutta per se forse avrei potuto stare da lui! 

I miei pensieri furono interrotti da Ed.

"Visto che stai bene vado a chiamarlo"

Chiamare chi?

"Amico vieni, è sveglia" disse il rosso entrando di nuovo nella  stanza.

Ashton era li, sul ciglio della porta a guardarmi. Tutti gli altri uscirono lasciandoci soli.

Ashton's pov

Nessuno dei due parlava. Ci guardavamo soltanto.

Decisi di incominciare la conversazione con un banale e stupido "come stai?"

"Bene."

"Bene.." dissi sollevato.

Stava bene. Io ho pianto per ore e lei sta 'bene'

"Perché piangevi? Prima intendo…" mi chiese Hope con lo sguardo fisso nel mio.

"Avevo paura di perderti.. Tutto qui"

"E come mai? Te ne sei sempre fottuto di me, potevi continuare a farlo" replicò lei girando la testa da una parte.

"No. Non potevo!  Devo riparare tutti gli errori fatti, partendo dal più grande che è stato farti del male." ammisi.

Non rispose. Mi fulminò lentamente con lo sguardo.

Sentivo il ghiaccio dei suoi occhi fino dentro il sangue. 

Ma se stava bene lei, stavo bene anche io. 

Ora nella stanza c'era uno di quei silenzi imbarazzanti. Hope era li, con i fili attaccati al petto, i polsi fasciati e uno sguardo perso nel vuoto.

In qualche modo dovevo distrarla da qualsiasi cosa lei stesse pensando. 

"Hey, guardami"

"Non posso"

"Perché no?"

Deglutì, respirò profondamente e disse "i tuoi occhi Ash, il tuo sorriso" arrosì leggermente prima di finire la frase "Tu. Sei cambiato di nuovo nel giro di poche ore e ora sei qui con me che mi guardi e io odio essere guardata, sopratutto da te!"

AMNESIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora