¯'·.¸¸.·´¯'·.¸¸.-> ʜᴏsᴇᴏᴋ <-.¸¸.·´¯'·.¸¸.·´¯
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Jimin aveva all'incirca diciotto anni quando incontrò Hoseok.
Lui aveva appena finito il liceo ed il maggiore era un ballerino di strada.
Aveva un gruppo, con cui si esibiva, in parchi, centri commerciali ed altri posti ancora.Mi ricordo molto bene come si erano conosciuti, ero presente.
Era una giornata estiva ed io e Jimin eravamo andati a fare un giro, come al solito, nel parco dietro a casa sua.
Più ci avvicinavamo alla meta, più si sentiva un'insolita musica, molto ritmata devo ammettere.
Subito dopo essere arrivati, notammo un gruppo di persone accaltate in cerchio. Da lì proveniva quella musica hip hop.Incuriositi ci avvicinammo.
Un gruppo di pochi ragazzi ballavano a tempo sulle note basse.
Ad un certo punto un ragazzo biondo ossigenato incominciò a interpretare le note in modo cosi accattivante da travolgerti.
Dopo di lui toccò ad un boccoloso ragazzo, Hoseok, il quale incominciò a incatare le persone muovendosi sinuosamente e sensualmente.
E Jimin si innamorò all'istante dei suoi movimenti.Mi tirava per la manica della camicia, cercando di esternare, riuscendoci alla grande, il suo entusiasmo.
In quel momento mi sembrò che il tempo rallentasse. Infatti quella tortura finì troppo tardi per i miei gusti.
Però fui sollevato, e mentre richiamavo Jimin per stimolarlo ad seguire l'esempio delle altre persone ed andare, lui era già fuggito.
A parlare con i due ragazzi.
Il biondo ossigenato, si chiamava Kim Hyo Jong o come "si faceva chiamare dagli amici" E'dawn, l'altro si chiamava Jung Ho Seok.E tra tutti e due nessuno mi stava simpatico, soprattutto Hoseok.
Era per il fatto che Jimin gli mostrava troppe attenzioni e la mia gelosia non dava segni di miglioramento.
Odiavo dannatamente essere in quella situazione.
Ma comunque accettai l'invito ad un uscita con loro due, per fare due chiacchiere e conoscerci meglio.Mi ricordo che in quei momenti continuavo a pensare ma chi cazzo vi vuole conoscere?! Ma comunque non esternai i miei pensieri per non ferire Jimin.
Poi avevamo una promessa che ci legava, no?
Fu la prima volta che dubitai delle sue parole.Sentivo già la melodia del matrimonio tra lui e Hoseok, quando ci uscimmo.
E'dawn migliorò durante la serata, infondo non era così male, mi piaceva il suo stile ed anche la sua voce particolare.
Più il tempo passava più Jimin usciva da solo, con Hoseok. Mi sorpresi qua do una sera mi invitarono, ma dovevo immaginarmelo.
Jimin, tenendo la mano di Hoseok tra le sue, mi disse che avevano una relazione sentimentale che non era amicizia. Mi crollò il mondo addosso.Decisi di dipigermi in faccia un sorriso falso e congratularmi fintamente.
Poi con una banale scusa, me ne andai.
Chiamai Hyo Jong, eravamo diventati piuttosto amici, e gli dissi che la sera stessa avevo bisogno di ubriacarmi, di non pensare a nulla.Lui, quale bravo ragazzo era, mi ci portò esultando, stanco dei soliti miei rifiuti che riceveva.
Dopo quella sera oramai il locale vicino alla stazione era un appuntamento fisso per me e Hyo Jong, fin quando non arrivò una certa Hyuna , la quale poi diventò la sua ragazza stabile.
Dopo il fidanzamento di E'dawn, non andai più al locale e non rividi Hyo Jong per anni.
Decisi di dover riprendere la mia vita.
Partendo dal sentire il mio migliore amico. Lo chiamai ed uscimmo. Gli mancavo.Poco dopo incominciai a fare la candela della mia cotta con il suo ragazzo, autoconvicendomi che Jimin avrebbe mantenuto la promessa, così facendo lasciando Hoseok.
Rimembro che poco tempo dopo si lasciarono per motivo assai confuso, c'entrava anche un ballerino della compagnia di Hoseok, se non mi sbaglio un certo Joshua.
Jimin ne uscì distrutto, ma ben presto tornò a sorridere.Prima di questo fatto, però, accadde che Jimin mi confessò di essersi innamorato della danza. Tutto grazie ad Hoseok, solo che a lui piaceva la danza moderna e quella contemporanea.
Infatti, ogni volta che mi invitava a vederlo a teatro, dovevo stare seduto a fianco a Hoseok. E odiavo assai la cosa, ma appena le luci si spegnevano e Jimin compariva per me c'era solo lui e il suo corpo che si muoveva esperto e delicato su quelle note.
E così m'innamorai di lui ancora.