Torch

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In questa one shot sei la sorella di Gazelle Whitingale.

T/n: tuo nome

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Entro in classe guardando il professore. "Scusi il ritardo..." sto per trovare una scusa ma questo mi blocca dicendomi severo "Entri all'ora successiva. Non tollero più i tuoi ritardi signorina Whitingale"
Sono sbigottita da questa decisione e me ne esco dalla classe sbattendo la porta. Per due minuti di ritardo? Esagerato.
Odio la scuola.

Inizio a camminare per i corridoi nervosamente. Ho un'ora prima di rientrare in aula. Decido di dirigermi alle macchinette e osservo la vasta scelta di cibi e bevande messe a disposizione per gli studenti. Sto per infilare i soldi nella macchinetta quando qualcuno da dietro mi anticipa e lo fa prima di me. Digita il numero e prende le patatine mentre io non faccio altro che guardarlo male.

"Fai con comodo" dico innervosita dal suo comportamento.
"Lo sto già facendo" dice il rosso mentre apre il pacchetto.
Infilo il denaro nella macchinetta e digito il numero sotto lo sguardo insistente e divertito dello sconosciuto.
"Puoi anche tornatene in classe sai?" dico non guardandolo ma percependo la sua presenza.
"Potrei" risponde lui beffardo.
Siccome mi da sui nervi prendo e me ne vado. So che sta ridendo. Lo sento.

****

Finita la scuola mi dirigo al parcheggio vicino. Cerco con lo sguardo mio fratello e lo trovo accanto alla sua moto.
Gli copro gli occhi da dietro.
"Chi sono?" domando mentre lui non si scompone di una virgola. "Mh. Domanda difficile. Sei per caso la mia principessa?" domanda ridacchiando.
Io arrossisco un po' "Smettilaaaa. Non mi piace essere chiamata così" dico mentre gli tolgo le mani dagli occhi.

Gazelle si gira e mi abbraccia quasi stritolandomi. "Mi stai uccidendo" borbotto senza fiato. Mio fratello lascia la presa e mi da un bacio casto sulla fronte. Io ridacchio appena.
"Oggi molto probabilmente viene a casa nostra anche un mio amico, ok?"
Io sbuffo "ma uffa" "dai. Non sono così male i miei amici. Comunque dubito lo abbia mai visto, è venuto qualche volta a casa nostra, ma tu eri sempre fuori."
"Mh ok. Per che ora viene?"
Gazelle ci pensa su "viene a pranzare. Oh eccolo là" fa un cenno con la testa ad una persona dietro di me. Se mi girassi sarei inopportuna?

Mi trattengo a fatica ma alla fine aspetto che si avvicini senza girarmi.
"Oi fra" si stringono la mano.
Non. Ci. Credo.

È lo stro... Ehm... È lo stesso delle macchinette.

Gazelle sposta lo sguardo si di me "t/n, lui è Torch. Torch, lei è mia sorella minore, t/n"
Io e il rosso ci scambiamo abbastanza sguardi per far insospettire mio fratello. Io irritata, lui divertito.
"Piacere principessa" dice mentre si dirige  alla moto vicina a quella di Gazelle. "Non chiamarmi in quel modo" scatto subito mentre mi metto il casco integrale.
"Non ti piace essere chiamata principessa, principessa?" continua a provocare lui.

Gazelle sta zitto mentre si mette il casco e sale sulla moto. Lo raggiungo in sella e Cingo la sua vita con le mie braccia.
Torch monta in sella e parte a razzo poco prima di noi.
"Cosa aspetti Gazelle? Superarlo" dico io. Non voglio che nessuno ci superi.
Gazelle aumenta la velocità ma Torch ci precede e non molto dopo raggiunge la nostra casa.

Scendo dalla moto "potevi benissimo superarlo" "T/n, non tutta la vita è una sfida" io sbuffo e mi dirigo verso la porta d'entrata. Sento Torch dietro di me che si avvicina piano.
Infilo le chiavi nella serratura quando sento "hai perso. Sei arrivata di nuovo seconda" e senza aspettare una mia risposta sgattaiola in casa MIA anticipandomi.

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