Appoggia pesantemente il borsone sulla panchina. Non è di buon umore nemmeno oggi. Si lascia cadere a peso morto sul pavimento, non aveva proprio voglia di andare agli allenamenti di football.
Disturbato da un suono gira il volto lentamente a destra, vede Josh mettersi la divisa. Sospira, stringe la mascella e si rialza. Sente un ragazzo parlare della sua ragazza.
Si chiede perché mai non ne abbia mai avuta una. Si maledice per avere dei gusti complicati. Si domanda se mai un giorno sentirà il bisogno di fare qualcosa di romantico per una persona.
Alza un sopracciglio e scrolla la testa. Decisamente no. Guarda l'orario e si accorge che ha divagato troppo.
Si toglie la maglia senza indugiare un secondo e i pantaloni. La porta sbatte. Delle voci taglienti si sfidano. Nel suo campo visivo entra un ragazzo e successivamente una ragazzina.
Stanno litigando. Tutti i suoi compagni di squadra ridono, fischiano alla piccola figura femminile e la intimano ad andarsene. Ma lei continua a strillare.
Non è molto interessato alla faccenda, ma da un occhiata alla situazione mentre mette via i vestiti e prende la divisa. Guarda la ragazza. Non l'ha mai vista, sicuramente non frequenta il suo liceo.
La osserva e pensa che sia strano fissarla così a lungo. È mora e riccia, i suoi capelli riflettono appieno la sua apparente personalità, sono disordinati e vaporosi. Gli occhi gli sembrano chiari, ma non ne è sicuro. Il naso è leggermente curvato verso l'alto, trova ridicolo il suo modo espansivo di testicolare con le mani e di scuotere la testa, per non parlare del modo in cui strizza gli occhi.
Si infila i pantaloni della tuta e si alza dalla panca per allacciarseli. La ragazza indossa una maglietta troppo larga che cade pesante, coprendole ogni traccia di curve. Gli scoppia la testa, corruccia la fronte e gira il volto dalla parte opposta.
La sua voce è proprio fastidiosa.
Afferra velocemente il suo asciugamano e cammina velocemente fuori dalla stanza.
L'aria gelida si scontra con il suo viso ancora duro.
Fa un respiro profondo e spera che gli allenamenti siano corti, così da potersi fumare una sigaretta, come fa ogni giorno da tre anni. Una volta mi disse che iniziò per i troppi problemi, ma probabilmente lo ha dimenticato con il mio volto.
-Alicia
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《Every smoker has a story so before you tell them smoking kills, I want you to know that something is already killing them》