11》A te, Angelo.

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Angelo. Era il nome giusto per te.

Ti ringrazio, nonno.
Ti ringrazio di essere esistito.
Ti ringrazio di avermi reso la persona che sono oggi.
Ti ringrazio per avermi amato.

Ti ringrazio per tutto, caro Angelo.

Sarai per sempre un'infinita parte di me, di noi, di tutti.
Specialmente di me, però.

Mi hai insegnato ad amare il disegno e i fiori.

Mi hai amato nonostante tu non abbia ricevuto molto amore nella tua vita.

Hai lasciato il vuoto, nonno.
Nessuno potrà sedersi al tuo posto a tavola, nemmeno la nonna.

Spero di averti reso fiero di me. Non sei riuscito a vedermi prendere il diploma, mancavano pochi mesi che, tra l'altro, sono passati come l'inferno.

Il giorno dell'esame ti ho chiesto di aiutarmi, ti ricordi?
Sono sicura che tu mi abbia ascoltata, sono andata molto bene.

I professori però non lo hanno capito, nonno. Mi hanno sempre considerato come quella sbagliata e diversa.
74 ho preso.
È poco, lo so. Ma io sono felice così.
Non posso sprecare tempo con persone che non mi capiscono, vero?

Oggi finalmente spero di averti reso fiero di me.
È tutto ciò che vorrei ora. Che tu mi guardi l'ultima volta annuendo con la testa e il sorriso sul volto.

《Brava, Alessia》vorrei sentirti dire l'ultima volta.
Ultimamente sorridevi spesso. Mi rendevi felice, caro Angelo mio.

Ti devo tanto, nonno.
Ti devo tutto, forse.

Hai scelto proprio me per portare il tuo messaggio e mostrarti.
Ti ho sognato, lo so che eri tu.

Poi l'ho detto alla nonna e lei era almeno un po' felice.
Mi hai detto che stavi bene, che ce l'avrei fatta anche senza di te.

No, non è così. Ho bisogno di te.
Ne ho sempre avuto.

Non ho mai sentito la necessità di segnarmi la pelle con l'inchiostro, ma ora si.

Vorrei proprio sapere se mi senti.
Non te l'ho mai detto, ma ti voglio un bene dell'anima.

Vola alto, caro Angelo.
Il cielo è il tuo posto.

Tua, Alessia.

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