Capitolo 7

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La tristezza aveva raggiunto il sopravvento e volevo morire, letteralmente!

Erano le 16 quando scappai, non mi resi conto del tempo e mentre correvo passarono 40 minuti!

Io: Dio perché mi fai questo? Non ho fatto nulla di male! Se è colpa dei miei genitori non castigare me! Non centro niente! Ho solo bisogno d'aiuto..

...

Ad un tratto vidi una luce scorgere da un vicolo buio, incuriosita mi avvicinai cautamente, per non attirare male attenzioni, non so se mi spiego.

Era un locale piccolo.. Si chiamava: "l'angolo della strega"

Lessi e mi misi a ridere, l'angolo della strega? Ma ch cazz'

Una signora anziana sbucò dal retro e piantai un urlo pazzesco!

Vecchia: calmati! Sono solo un anziana signora non mangio nessuno!

Si mise a ridacchiare

Vecchia: io sono Jessy e tu?

Io: m-mi chi-chiamo M-Margaret signora.

Vecchia: ma che bel nome! Dai entra ti offro qualcosa da bere.

Io non riuscivo a dirle di no, mi sembrava scortese, però non mi fidavo tanto...

...

Entrammo e iniziò a farmi domande:

Quanti anni hai?

Io: 13 signora..

Lei: dove abiti?

Io: in un..

Lei: in un?

Io: orfanotrofio

Lei: ooh poveretta.. Cosa ti ha condotto qui? Vuoi un incantesimo?

Io: ch-che cosa? Ma non esiste la magia! Scusi il termine ma è proprio una minkiata che si sono inventati per far divertire i bambini!

Lei: voglio proprio vedere! Dimmi, cosa vorresti che succedesse? Cosa vorresti per te?

Io: beh ecco....

Un pezzo di me per una vita miglioreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora