Il mio volto si contrae in una smorfia assonnata. E' la sveglia quella che sto sentendo? Alzo la testa dalla scrivania e rimango per un momento immobile. Se mi azzardo anche solo a riaddormentarmi così, non so, penserò a qualcosa.
Mi alzo e vado a prendere la sveglia, spegnendola. Mi porto una mano sul viso, cercando di scacciare via un po' di sonnolenza e mi guardo attorno.
Che sia stato tutto un sogno? Il fatto di essere andata a casa loro e poi essere tornata a casa come se niente fosse.
Un senso di tristezza mi prende tutto il corpo, per l'amor del cielo, non ti far venire in mente strane idee. E' stato tutto solamente un sogno.
Vado velocemente in cucina e prendo un po' di acqua, pensando a cosa mangiare per colazione. Ho voglia di fare una omelette dolce con del miele, come mi piace viziarmi.
Mentre cucino, non posso fare a meno di pensare a Namjoon e Seokjin litigare per preparare il caffè, cercando di non dare fuoco alla casa.
Yoongi, leggermente in disparte, completamente esausto nel vedere i due ragazzi strattonare il sacchetto delle cialde e quello del caffè in grani. Menomale che Hoseok entra tutto sorridente nella stanza e porta dei caffè già pronti.
Il mio cuore perde un leggero battito e sospiro. Anche non fosse stato solo un sogno, sembra passata un'infinità di tempo da quando è successo. Dai su, forza e coraggio!
Mi aspetta un'altra giornata di correzione bozze e ormai sono a buon punto, potrei finire addirittura domani, incredibile! Tanto vale mettersi subito al lavoro.
Non riesco nemmeno a mettermi a sedere che il campanello comincia a suonare. Ma chi cavolo è a quest'ora della mattina? Va bene, il lavoro può aspettare ancora qualche minuto.
Metto una felpa e mi avvicino alla porta di casa, guardando dall'occhiello. Ma cosa.. non è possibile. Non era un sogno quindi?
"Che cosa ci fai qui?" dico uscendo di casa con un paio di chiavi per non rimanere chiusa fuori. Cosa diavolo ci fa qui?
"Ho la tua posta" risponde tranquillamente.
"Ma cosa, com'è possibile? Sei diventato un postino da ieri a oggi?".
"Non sono il tuo postino e non ho la minima intenzione di esserlo" risponde svogliatamente, ma con un piccolo sorriso sulle labbra.
Sussulto appena, che cosa sta facendo? Ma aspettate un momento. "Senti, come fai a sapere che abito qui? Io avevo detto in fondo alla strada, ma non in quale casa".
Lo lascio completamente spiazzato, tanto che spalanca appena gli occhi e le guance gli si colorano. "Ho tirato ad indovinare" borbotta, pensando davvero che io ci creda.
"Sei proprio un veggente, ma dimmi, quelle belle guanciotte rosa nascondono un bel segreto, è giunto il momento di raccontarlo! Allons-y!".
uwuland
Okay, credo sia arrivato il momento di aprire un piccolo spazio, davvero piccolissimo, lo prometto. Questa storia (sToRia, dai), questo racconto breve !! è nato da una folle idea balenata nella mia mente a tarda notte (perché non dormo un po'di più invece di andarmene in giro a scrivere ste cose feonog).
Comunque, voglio ringraziare le persone che hanno letto fino a questo
punto, annunciando che ci sarà almeno un capitolo BONUS perché la
persona che ha fatto visita alla protagonista nasconde un piccolo (e divertente)
segreto che non vedo l'ora di raccontare a tutti.Vi ringrazio infinitamente per l'attenzione!
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Quel giorno a casa dei Bangtan [hyung line edition] ✔️
FanfictionCi sono due modi per fare conoscenza con i vicini: consegnare loro una torta di benvenuto, oppure riportare loro la posta ricevuta per sbaglio. #99 in RM (urleggio)