Capitolo 1 - Con un sogno nel cuore

46 5 8
                                    

Odio le scale. Odio in generale tutte le salite, anche se il mio obiettivo è arrivare in alto. È ciò che ho pensato salendo quella ripida scalinata sul Monte Ryu. <<Porca miseria ma chi cazzo ha costruito queste scale?!? Un nano storpio?!?>> Esclamai con tutta la stizza che avevo in corpo, poi finalmente l'ultimo gradino <<Iniziamo l'allenamento giovane Denfuris?>> Domandò con aria serena un anziano alto e magro coi capelli lunghi e blu <<Lei dev'essere il sensei Nadoes, senta, mi sono fatto diecimila fottuti scalini circa, voglio dormire>> Risposi con tono stanco, egli senza dire altro si avviò verso il dojo invitandomi ad entrare con un cenno della mano. La struttura si trovava in una vasta radura con un ciliegio gigante che vantava dei fiori color rosa luminescenti, eravamo a circa tremila metri d'altezza, si respirava a malapena, almeno il paesaggio era rilassante, attorno a noi c'erano solo montagne, distese di fiumi e qualche lago, si poteva vedere molto da lassù, contemplai il paesaggio immerso nei miei pensieri - Mamma, papà, sorellina.....chissà cosa starete facendo ora. - Non c'era segnale lassù, non potevo neanche chiamare, che rottura i posti alti, comunque, ormai ero lì, dovevo pensare a diventare più forte, così mi avviai verso il dojo, ma..... << Konnichiwaaaaaa!!! ^w^>> urlò all'improvviso una tipa stramba salendo per le scale <<Tu devi essere l'altro allievo del sensei Nadoes ^_^ Piacere, mi chiamo Sarya ^w^>> disse tutta allegra <<D-Denfuris>> risposi un po' in imbarazzo, in fin dei conti era carina, aveva dei capelli lunghi e lisci sciolti, rosa e viola, un viso grazioso e sereno, e degli occhi penetranti di color smeraldo, sembrava quasi un angelo, dico quasi perché gli angeli non arrivano salutando come scolarette da una scalinata, ma non c'era tempo per conoscerla meglio, avevo bisogno di riposo <<Quelle scale sono una tortura, mi sento esausta ehehe>> disse lei come se non fosse evidente, era tutta sudata <<Beh grazie, sono state fatte completamente a caso, se esplodessero il percorso sarebbe persino più ordinato, comunque entriamo, il sensei ci sta aspettando>> dissi e mi avviai (finalmente) verso un comodo letto, ma appena entrati trovammo il sensei in piedi in una larga stanza con parecchie armi e attrezzature da allenamento, aveva in mano una katana con attorno dei fulmini blu scintillanti, come i suoi occhi e i suoi lunghi capelli <<Entrate>> disse in tono calmo. Dovemmo abbandonare l'idea di andare a dormire beati e con rammarico entrammo nella stanza pronti a subire un vasto repertorio di esercizi notturni <<Uffa ma sono le 2 di notte.....>> sospirò Sarya. Ma il sensei era irremovibile <<Scegliete un'arma, sono tutte di puro acciaio magico quindi attenti a non ferirvi.>> disse sempre con quel suo tono calmo come se per lui fosse normale allenarsi a quell'ora di notte. Ora il problema era che arma scegliere, c'era l'imbarazzo della scelta, vidi katane, asce, stocchi, spade lunghe e corte, pugnali, bastoni, lance <<Prendo questa>> dissi afferrando saldamente una spada lunga decorata, con un dragone inciso nell'acciaio brillante, mi ispirava parecchio <<Io invece userò questa>> disse allegra Sarya impugnando una katana con motivi floreali molto sgargianti, ora sembrava un angelo guerriero, ma il sensei non ci diede il tempo neanche di pensare a come attaccare, si scagliò contro di noi tuonando (sì, era circondato da fulmini blu), effettuai una finta verso sinistra e tentai di colpirlo all'addome, invano, i fulmini respinsero il mio attacco <<Così però non vale!>> esclamò Sarya correndo in mio aiuto <<Thunder Blitz!!!>> una massa d'aria pregna di elettricità ci sbalzò contro la parete, Sarya cadde sulle mie gambe <<Ahia.....>> disse recuperando la katana che le era caduta <<Siete troppo lenti, dovete lavorare su riflessi e coordinazione>> disse il sensei fulminandoci con gli occhi <<Le armi che avete scelto sono vostre, abbiatene cura, ora a dormire, giovane Denfuris la tua stanza è in fondo a destra mentre quella della giovane Sarya a sinistra, buonanotte>> disse uscendo dalla stanza d'allenamento. Finalmente potevo riposarmi, era ciò che aspettavo da quando ero già a metà della scalinata, così mi alzai e mi avviai verso la mia stanza <<Den-kun>> disse Sarya con un sorriso <<Facciamo del nostro meglio per diventare più forti, ok? ^w^>> era troppo sicura di sè, ma quel suo lato mi piaceva <<Certo!>> risposi con determinazione, e così terminò la nostra prima giornata d'allenamento. Una volta nella mia stanza mi misi il pigiama e mi gettai immediatamente sul letto, era il paradiso, durante il mio viaggio ho dormito sempre in tenda, finalmente un letto comodo e pulito - Realizzerò il mio sogno, diventando il guerriero leggendario che solo il grande Taryu è riuscito ad essere - Pensai prima di addormentarmi serenamente.

The Dragon's HeirDove le storie prendono vita. Scoprilo ora