Capitolo 2

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Non era un ripostiglio, bensì una stanza enorme, piena di libri antichi e finestre ampie per illuminare ogni angolo.
C'era una scrivania con degli appunti usurati e feci fatica a leggere, ma il riassunto di quei fogli riguardava gli  angeli, di ogni genere. Perché mio padre si sarebbe dovuto dedicare a tutto ciò?
Ogni libro che riempiva lo spazio sugli scaffali trattava questo argomento.
Sfiorai ogni singola copertina con l'indice e sentii una sensazione famigliare,quasi come se quello fosse il MIO posto.
E se invece fosse stato il posto di mia madre?
Ad un tratto il sole illuminó un libro, che avendo la scritta d'argento spiccó tra gli altri.
"not about angels" era il titolo.
Aveva le informazioni base sul  Mondo angelico, anche il fatto che a 18 anni si sarebbe scoperta la propria natura di appartenenza.
Sconcertata pensai che il giorno seguente sarebbe stato il mio diciottesimo compleanno e che a scuola sicuramente non lo avrei detto a nessuno.
Sentii aprire la porta di casa e mi fiondai subito in salotto fingendo che fosse una giornata come le altre.
<<Non immagini cosa ti ho portato >> era uno dei sorrisi più sinceri che avessi mai visto sul volto di mio padre.
Mi diede il frullato alla fragola che compró al coffee in centro e che non bevevo da troppo tempo.
<<Grazie papà >>gli risposi con la bocca ancora piena di frappè.
<<metti in ordine che vado a cambiarmi>> mi chiese.
Mettendo il latte nel frigorifero mi resi conto che la porta della libreria era aperta e che lui non doveva scoprirlo.
Subito dopo lo sentii sbraitare <<ALLYSON GRACE, HAI APERTO LA STANZA?! >>
E ringraziando la mia fermezza nelle imprevedibilità trovai una scusa:<<Ma no papà, ieri l'ho solo sfiorata, probabilmente era già aperta, non sarei mai entrata lì dentro, lo sai meglio di me che odio i posti chiusi piccoli e al buio>>
non esitó e mi chiese scusa mentre io pensavo a come riaprire quella porta per prendere il libro.

NOT ABOUT ANGELS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora