Capitolo 4

28 6 0
                                    

Riuscivo solo a pensare a quel collier che mi faceva sentire leggera come una piuma, il resto sarebbe stato soltanto il contorno di una giornata come un'altra.
Avrei dovuto affrettare i miei movimenti flemmatici, perché arrivai a scuola in ritardo e allungai i tempi prima di entrare in classe osservando le pareti colme di crepe restaurate malamente e la facciata dell'edificio carico di edera come se fosse stato abbandonato al triste destino dell'autodistruzione.
I colori di ogni singolo arredo erano spenti, inespressivi.
Decisi che era il momento di mettere  piede dentro a quello che sarebbe stato il raggruppamento di essere umani stanchi dello studio e dei professori che pretendevano troppo.
<<Oggi abbiamo una nuova alunna, Allyson Grace, giusto? >>
Annuii, ma la voglia di cacciare fuori anche solo una parola era perduta.
Mi sedetti accanto a un ragazzo e la mia tendenza alla superiorità condizionó il mio comportamento altezzoso. Non lo facevo spesso, trovavo irragionevoli questi momenti di egemonia. Intravidi una sua poesia.
Scriveva magnificamente e il suo QI superava di gran lunga le lezioni banali sulla storia delle invasioni barbariche.
<<È bella questa poesia, molto profonda. >> sussurrai.
I suoi ricci mogano coprivano parzialmente il volto.
Si giró e riuscii a scorgere i suoi occhi verdi, come i prati delle valli montane.
Non disse nulla e tornò ad elaborare il suo componimento in versi.
<<io sono Ally, piacere>>
Ancora nessuna risposta.
<<Aaron Thorley, di cosa stavo parlando? >> gli chiese il professore.
Il ragazzo non fece una piega <<Della denominazione nei diversi paesi, è curioso vedere come vengono definite le invasioni barbariche dagli storici dei diversi paesi europei: mentre francesi e italiani sono soliti indicare il movimento di questi popoli come Invasioni , quelli tedeschi parlano invece di migrazioni di popoli, mettendo in risalto il contributo positivo dei popoli germanici allo sviluppo della storia Europea>>
Forse i cervelli in quella classe erano ancora non del tutto liquefatti.
Sapevo il nome di quel ragazzo, il che mi sarebbe stato utile nel caso avessi provato ad iniziare un'altra conversazione.

NOT ABOUT ANGELS Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora