6.0 DAY SIX: NO PHYSICAL CONTACT

360 26 0
                                    

Darren si alzò in piedi,la penna tra le labbra come se fosse una sigaretta e il foglio davanti agliocchi.
Iniziò a camminare per la stanza e passarsi la mano libera tra i capelli,riflettendo su quell'unico punto nella colonna dei contro.
Non rispettare le regole era una cosa che aveva sempre amato fare, ma mai quando si trattava di Chris.
Quando aveva raccontato agli altri ragazzi del cast cosa avesse intenzione di fare per vincere la sfida, si erano ritrovati tutti molto d'accordo sul fatto che fosse un'ottima idea, soprattutto Mark e Lea che lo avevano incoraggiato ancora di più a farlo. Poi, quando aveva fatto notare loro che andava controgli accordi presi con Chris, Ashley aveva sbuffato e gli aveva detto di infischiarsene delle regole, che era un'idea grandiosa e che avrebbe sicuramente fatto cedere Chris.
Quindi, se i ragazzi erano tutti d'accordo e lui voleva farlo, perché stava facendo quella lista assurda?
Perché è quello che farebbe Chris, sidisse.
Ma lui non era Chris, era Darren e Darren non faceva liste né tantomeno seguiva le regole.
Appallottolò il foglio di carta e lo lanciò dall'altra parte della stanza dove già regnava il caos. Avrebbe seguito l'istinto, l'avrebbe fatto e avrebbe vinto la sfida.
Il telefono vibrò sul comodino, annunciando l'arrivo di un messaggio. Quando lesse il nome di chi glielo aveva mandato, sorrise e lo stomaco gli si attorcigliò come succedeva ogni volta che pensava a Chris. Ignorò quella strana sensazione e si mise il telefono in tasca. Prima di uscire dalla stanza,ammucchiò le cose che aveva lanciato da una parte, buttando le carte e i fogli nel secchio della spazzatura, cercando di dare un ordine a quella stanza; gettò via tutto tranne la lista, quella la riprese e la mise sul comodino accanto al libro che stava leggendo.
Quando gli arrivò un secondo messaggio di Chris, dal tono più spazientito del precedente, Darren si decise ad uscire dalla stanza e a raggiungerlo nella hall dell'albergo, dove tutti lo stavano aspettando per andare insieme all'Ireland O2 Arena.
Mentre camminava per i corridoi, non poté fare a meno di sorridere al solo pensiero di quello che sarebbe successo da lì a poche ore e, soprattutto, sperò con tutto se stesso che Chris non lo avrebbe ucciso con i suoi sai.     

Pros and ConsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora