Parte ottava

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È già passato un mese dalla fine della scuola e dovrò passare l'intera estate a studiare per il recupero e Davide avrà l'esame di maturità del quinto anno e poi non verrà più nella mia scuola.

È mattino presto, mi sveglio, girandomi vedo lui.
Addormentato, guardando quel viso dolce. Guardando Lui MIO. Continuo a fissarlo quando lui si sveglia, sorrido. Mi avvicino a lui e gli stampo un bacio sulle labbra. Sorridiamo.
Mi giro per rialzarmi quando lui mi afferra la mano e mi fa mettere a cavalcioni su di lui. Mi sposta i capelli da un lato e comincia a baciarmi con foga. Stava per abbassare i miei slip quando bussano alla porta. Davide si abbandona a sé con il volto in alto. Apro la porta e mi ritrovo Giorgia.
Giorgia: Hei tesoro buongiorno. Come stiamo? Facendomi l'occhiolino
Io: Buongiorno anche a te e si stiamo bene
Dico girandomi verso di lui
Giorgia: più tardi voglio che mi racconti tutto per filo e per segno eh.
Io: certo come vuoi
Giorgia: va bene ti aspetto giù per fare colazione
Io: ahm non so se scenderò per fare colazione
Giorgia: ah si certo (scusami dice sottovoce)
Io: tranquilla
Giorgia: allora vi lascio alle vostre smancerie
Io: si okai ahah
Giorgia: non ridere e ricordati. Più tardi voglio detto tutto. Okai?
Io: okai
Giorgia: vado buon divertimento. Sposta di qualche centimetro la testa e saluta Davide Ah ciao Davide.
Davide: ehilà
E richiudo la porta alle mie spalle.
Mi avvicino di nuovo a lui.
Io: dov'eravamo rimasti?
Davide: a levarti questi odiosi slip -mettendo la mano al mio sedere sotto gli slip-
Io: uh certo, ma non dimentichi qualcosa?
Davide: cosa dimentico?
Io: il compleanno di mio fratello
Davide: davvero?
Io: ma no stupido, il nostro secondo mese di fidanzamento.
Davide: ah si certo, vedi che non lo avevo dimenticato.
Io: certo come no.
Davide: sicurissimo. Ti pare che me lo ero dimenticato?
Io: e quando ne abbiamo oggi?
Davide: eh.. ah..
Io: stupido! Tranquillo, non succede nulla.
E lo bacio sulla punta del suo naso.
Davide: ehi non dovresti baciare il mio naso, ma altro. Dice in modo malizioso.
Io: certo certo hihi.
E sculettando, mi dirigo verso il bagno.
Finito di farmi la doccia, mi vesto, mi asciugò i capelli; ritorno in camera, ma non lo trovo. Metto le calze e scendo giù; e lo vedo seduto intento a mangiarsi un toast alla marmellata.
Scendo, ma non mi sente arrivare.
Arrivo al frigorifero e prendo il thè alla pesca.
“Non sapevo che ti bevi il thè alla pesca”
“Ed io non sapevo che ti mangiassi un toast alla marmellata”
Faccio in tempo a bere quel thè che me lo ritrovo incollato di dietro. Le sue mani mi cingono la vita e inizia a baciarmi il collo e a lasciarmi i segni di proprietà. QUANTO LI ODIO QUESTI SEGNI. SEMBRA CHE TI HANNO VIOLENTATO. MA IN UN CERTO CASO MI FANNO CAPIRE CHE SONO 'SUA'.
Mi giro che guardarlo nei suoi occhi e vedo arrivare Danilo e Giorgia mano nella mano.
“Abbiamo ospiti” dico in modo sarcastico
“Ancora? Dovrò portarti nella mia casuccia se voglio farti mia.” dice sottovoce
“Ma io sono già tua” dico dandogli un bacio a stampo sulle labbra.
“Ehi voi due, prima non potevate vedervi e adesso vo trovo attaccati, Davide sai che devi staccarti da mia sorella. Anche subito. ” dice Danilo
“Dai su non c'è nessun male nel vederli insieme, dopo che si odiavano” dice Giorgia
“Ehi amico, non posso darti la mia proprietà” facendogli vedere un succhiotto abbastanza violaceo sul mio collo.
“Abbastanza bene” dice mio fratello irritato
“Ecco di nuovo l'irritazione. Non mi ha fatto nulla. Perchè cazzo devi di nuovo irritarti? Non sono tua e io non appartengo a te. Mettitelo in testa cazzo. Ragiona. Non irritarti per un succhiotto del cazzo. Adesso sono Sua (dico indicando Davide) e non più Tua perciò vattene una ragione.” e scappo nella mia camera.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 05, 2018 ⏰

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