4 CAPITOLO

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-" Rose, sono a casa!" -" Pronto, amore? Già arrivato?" -"Si si, che fai?" -" Stavo pensando e tu? -" Stavo a pensando a quanto sei dolce!" -" Allora sei stato bene ieri sera?" -" Sono stato troppo bene. E tu? -" Da favola amore." Rose era davvero emozionata all’idea che tutto ciò fosse accaduto con Miguel e no con un ragazzo della sua età che non pensa per bene ai sentimenti. Più o meno tutti i ragazzi che Rose aveva conosciuto erano cosi. Saltava, urlava, faceva tutto questo perché era molto allegra. Era davvero innamorata, e Miguel? Si può dire che era il ragazzo più innamorato di tutto il mondo e gli capitava una cosa che non gli era mai successo, le farfalline nello stomaco quando pensava a Rose. "Perché tutto questo non mi succedeva mai quando stavo con Jessy?" Jessy era la sua ex ragazza, aveva più o meno la sua età. 2O anni! E molte volte pensava a questa domanda, Rose era una ragazzina con tanto affetto e si prometteva ogni giorno di farla stare sempre bene e di non farla mai soffrire. Ma i suoi pensieri vennero interrotti da una chiamata. Subito gli venne il sorriso pensando che era Rose, invece no. Era il padre di Miguel. –"Ciao Miguel, come mai non sei venuto al lavoro?Hai qualcosa?". -"Papà non sono venuto a lavorare perché non mi sento molto bene!". –"Ah, e perché Tom ti ha visto questa mattina? E da come ti ha descritto mi sembrava che stavi bene!". –"E dove mi ha visto?". –"Al pianeta caffè! E non inventare scuse, perché mi ha detto che eri con una ragazza. Ma cosa dico, una ragazzina di 15 anni!". Miguel entrò in confusione, sapeva che suo padre era un uomo che ci teneva alla reputazione e non voleva macchiare il lavoro con questa storie. Ma, cosa c’era di male ad amare una ragazza, si con una differenza di età ma ormai aveva deciso di non nascondere nulla e non pensava neanche per sogno di dirgli che non era vero. –" Si, e ha 15 anni papà!". –"Cosa? 15 anni? E alla tua reputazione, non pensi a me! Uscite anche insieme! Te lo impedisco." -"Papà io la amo, e sai una cosa? Io a quella ragazza me la sposo perché una ragazza eccezionale. Per la prima volta sono davvero innamorato, non voglio perderla per niente al mondo. Specie se tu me lo impedisci! E poi, delle persone non mi interessa niente, sono io ad amarla no loro.". –"Non parlare così, è una bambina mocciosa. Sa che sei benestante e con i suoi capricci vuole metterti nei guai." -"Ciao papà! Ah, non ti permettere ad offenderla, perché lei non è una mocciosa!". Ora aveva detto tutto a suo padre, l’ aveva fatto arrabbiare e anche Miguel era molto arrabbiato per quello che aveva detto. Rose non era una mocciosa e non si è mai permessa di farmi entrare nei guai. Ma, ormai quello che è stato detto rimane e che l’ Ingegner Erik era arrabbiato poco importava a Miguel.Però pensava anche alla felicità di Rose quando gli avrebbe detto tutto.. Ma nel frattempo Hannah voleva sapere cosa stava succedendo a sua figlia, ultimamente era sempre felice e chi meglio di lei poteva capire un sorriso innamorato! Iniziò a salire le scale e già sentiva Rose cantare e saltare da sola e pensò "è senza alcun dubbio innamorata!"Bussò con delicatezza alla porta e siccome in casa c’erano solo lei e sua madre gli diede il permesso di entrare. –"Tutto apposto Rose!" -"Certo mamma, e tu?". –"Si si. E’ da tanto che non parliamo io e te!". –"Già, è vero.". Rose guarda fori dalla sua finestra, era molto alta come piano e allora aveva la possibilità di guardare il panorama! Oltre il bel cielo e un po’ di mare non si vedeva più nulla. Solo case a schiero e altri cespugli ben definiti. Era preoccupate delle mille domande che la mamma gli stava per fare, a scuola andava bene come sempre, stava bene, con Joy era tutto apposto.. tutte queste cose già le sapeva. Cosa voleva sapere Hannah! -"Rose, è da un po’ di tempo che ti vedo particolarmente felice. Qualcuno ti ha travolto la vita?". –"Ma no mamma, nessun ragazzo! Io sono sempre stata cosi!" Ecco che iniziò a mentire non appena Hannah gli ha chiesto se era innamorata. Ma si vedeva che era innamorata e certamente la mamma non si beveva tutto. –" Ma no figlia mia, sei diversa. Io me ne accorgo quando sei felice per amicizia o quando per amore.". Rose iniziava a sentire l’esigenza di raccontare tutto a sua madre, non voleva più nascondere niente era innamorata ed esserlo non è mica un reato. Però l’ unica cosa che la spingeva a non parlare era il fatto che il suo ragazzo aveva 25 anni. –"Sei innamorata?". –"Mamma …". Ad interromperla fu proprio lei, aveva tanta voglia di sapere cosa c’ era nel cuore della sua unica figlia. "Chi c’è nel cuore di Rose? Chi la rende così felice?" Erano le uniche domande che dominavano la mente di Hannah. –"Dici, con me puoi parlare!". Rose lo sapeva benissimo che con la madre ci poteva parlare ma, la reazione.. Che reazione avrebbe avuto la mamma! Aveva paura e tutto in un fiato gli disse: -" Va bene mamma. Sono innamorata. Ma no di un ragazzo della mia età, perché io c’ho provato con uno di loro ma sono infantili e pensano al sesso. Io non voglio un ragazzo del genere. Infatti, mi sono innamorata della persona più bella del mondo. dell’uomo più sensibile e dolce che io abbia mai visto. Sai cosa penso mamma? Che lui è l’unico che ha colpito il mio cuore nel profondo!" "l’uomo più sensibile e dolce che io abbia mai visto? Ho sentito bene? Hannah calmati, è una bambina..la mia bambina, non può innamorarsi di un uomo. E quanti anni avrà?". –"Uomo? E quanti anni ha Rose?". –"25 mamma." Lo disse con un filo di voce, la paura gli aveva intrappolato le parole nella gola. Lo disse cosi a bassa voce che aveva capito 20 ma no l’altro numero accanto! Sua madre aveva cambiato tono di voce, era normale dopo quello che aveva scoperto. –"Quanti? Non ho capito bene Rose!" -" 25 anni mamma. Ti prego non arrabbiarti." -"Ok, mantengo la calma. Ma sei pazza? Tu hai 15 anni Rose!". –"Mamma noi due stiamo insieme, e non dirmi di lascialo perché non lo farò! Stiamo troppo bene insieme. Mi fa essere felice e anche se è troppo grande io starò per sempre insieme a lui. E’ dolce, e non approfitta di me, mi rispetta." -"Figlia mia, io ti capisco che sei innamorata. Ma parlami un po’ di lui, chi è? Avrà un nome almeno." -"Certo mamma. Si chiama Miguel. E’ un ingegnere e lavora con il padre, ma del lavoro non mi importa niente. Io l’avrei amato anche se non lavorava. E’ di lui che mi interessa mamma!" -"E se lo scopre tuo padre? Che facciamo?" -"Mamma, già tutte le mie amiche mi dicono di lasciarlo perché mi farà soffrire. Io non ci credo a quello che mi dicono, e per favore almeno tu stammi vicino." Era diventata molto triste e con le lacrime che le rigarono il viso si buttò nelle braccia della madre. Gli accarezzava dolcemente la testa e sentiva il suo profumo dei suoi capelli. Non era arrabbiata, ma solo scossa! Era preoccupata e non l’ avrebbe più lasciata da sola. Dopo una mezz’ora buona di carezze Hannah si alzò dal letto e voleva lasciare la sua piccola sul letto. –"Io scendo giù Rose. E stai calma che ci sono io qua con te!". –" Grazie mamma." Dopo tutte quelle lacrime sul viso di Rose si vide un piccolo sorriso. Era ormai libera di quel macigno enorme che aveva sul cuore. Non aveva mai mentito alla madre, se non per una giusta causa ma gli diceva sempre la verità. Stava quasi per addormentarsi e pensava a Miguel! "Oh cavolo, Miguel. Chissà cosa penserà adesso che non lo chiamo da quasi un ora!". Sulla scrivania c’era il suo telefono e sapeva bene che ci trovava una marea di messaggi. Lo prese. Lo sblocco. 5 messaggi .Tutto di Miguel. "Amore. Che fai? Io sono appena tornato a casa!" "Non vorrei stressarti ma … Ti amo!" "Perché non rispondi? Stai dormendo dormigliona!" "Sei con un altro ragazzo e non vuoi dirmelo, vero? Ok. Io vengo là e uccido questo ragazzo!" "Devo dirti una cosa importante. E’ successo una cosa, credo bella." "Oh quanto è dolce, fa anche la parte del geloso.". Non voleva raccontarli tutto quello che era successo per messaggio, era troppo lunga e ci avrebbe messo un’eternità a scrivere! Così lo chiamo e neanche al secondo squillo lui rispose. –"Amore,pronto?" -"Ehi, ma che fine hai fatto? Non mi rispondevi più!" -"Ero con mamma. Gli ho detto tutto di te!" -"Cosa? E lei?" -"All’inizio un po’ era confusa, poi gli ho spiegato per bene le tue intenzioni, quello che provi per me e quello che provo per te. Non si è arrabbiata, ma di sicuro non è tutto rose e fiori, ma ben presto accetterà tutta questa situazione. Mi è stata accanto sempre e lo farà anche adesso!" -" Anche mio padre sa tutto di te. Lui, al contrario di tua madre l’ha presa malissimo. Mi ha detto di pensare alla mia dignità, di pensare a lui. Ma amore, devi stare tranquilla perché io non ti lascerò mai." -"Sei sicuro che a te non interessa niente di tutto quello che ha detto tuo padre?" -"Si, sicuro amore!" "E se lui avrebbe cambiato idea? E se ad un tratto si stacca da me? Io non resisto a stare senza di lui per una vita intera! E’ troppo importante per me e non vorrei mai perderlo solo perché ascolta quello che dicono gli altri. Si, però qui a metterci bocca e il padre e sinceramente ho un po’ paura! Però sento che lui non ascolterebbe suo padre e sa benissimo cosa fare. Io mi fido di lui, e lo farò sempre.". Tutti questi pensieri giravano nella testa di Rose mentre era sdraiata sul letto e fissava quelle piccole stelle appese al tetto! C’era di tutto, marte, saturno,giove e in lontananza c’era anche la luna. Presa da tutte quei pensieri si dimenticò di studiare ma voleva stare ancora un po’ a pensare e pian piano si addormentò.

Se per caso ci sono degli errori perdonatemi, ma la voglia di farvi leggere questa storia è tanta..

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