Cattive notizie || TRADUZIONE ITALIANA || Camren

Cattive Notizie - Cap. 10

Capitolo 10

Lauren accettò di andare da loro il giorno seguente, e Tyler dovette andarsene velocemente dopo essersi accordati sull'orario in cui incontrarsi, ricordandosi di dover incontrare Camila. La ragazza ritornò in macchina, dove Normani le stava sorridendo maliziosamente.

"Lo! Chi era? Era cosi sexy che ho dovuto accendere l'aria condizionata in quest'auto!" urlò la ragazza, facendosi aria con la mano con fare drammatico. Lauren rise scuotendo la testa. 

"Quando lo hai incontrato, ti ha chiesto di uscire? Fuori i dettagli, ragazza!" disse, cercando di seguire con lo sguardo la macchina del ragazzo mentre Lauren usciva in retromarcia. 

"okay, okay, potresti cercare di calmarti un po'?" le rispose ridendo. Sapeva di non poterle dire come lo ha incontrato, quindi doveva inventarsi una scusa, velocemente. Detestava mentire, e non lo aveva mai fatto prima, ma sapeva che Normani sarebbe andata fuori di testa se avesse saputo tutto quello che era successo. 

"Io.. uh, l'ho incontrato al parco un paio di giorni fa. E' venuto da me e noi.. uh, abbiamo iniziato a parlare. Mi ha visto qui e uhm... mi ha chiesto se potessimo uscire domani?" disse, non sicura che la sua amica avesse abboccato o meno. 

"Bene, e tu cosa hai detto?" gioì. "Hai detto di si, vero? O non riesci a toglierti Cabello dalla testa?" Lauren guardò in basso, timorosa di guardare la sua amica negli occhi rischiando di rivelare la verità. 

"Uh, no. Gli ho detto di si." La rassicurò cautamente, con la voce un po' incrinata. 

Guardò poco più su, incrociando il suo sguardo di Normani, che la stava fissando. 

"Quindi, niente più Camila? Solo Tyler?" le chiese seriamente. Voleva assicurarsi che Lauren stesse lontano da lei. Camila non era altro che una tempesta, e lei non voleva questo per la sua amica. 

Lauren deglutì e annuì prontamente. I suoi sentimenti per quella ragazza aumentavano con il passare dei giorni, ma sapeva di non doverglielo dire per non farla preoccupare. 

"No. Niente Camila, solo Tyler." Cercò di rispondere in modo sicuro guardandola negli occhi sperando si essere il più convincente possibile. Normani la guardò ancora per qualche secondo, nei quali Lauren ringraziò Dio che la sua voce non risultò tremante questa volta. 

"Okay." Si sistemò nel suo sedile. "Allora voglio tutti i dettagli su voi due come prima cosa lunedì mattina! Se non farai qualche passo verso di lui, lo farò io." Disse, muovendo di nuovo la mano drammaticamente. 

Finse una risata, continuando a guidare verso casa di Normani, poi andò verso la sua. Deve prepararsi per domani. Tyler le disse che avrebbero risposto ad alcune delle sue domande, quindi doveva riordinarle nella sua testa per sapere quali avessero la priorità. 

Quando entrò in casa, fu grata di non trovare nessuno. I suoi genitori erano ancora a lavoro e Taylor a scuola. Andò in camera sua per cercare di annotare le domande. La sua mente era ofuscata e non riuscì a buttarne giù nemmeno una.

Alla fine decise di fare i compiti. Dopo, andò a cena con la sua famiglia, e si mise a dormire presto. Ciò non ebbe effetto sui genitori, perché lei stava sempre a casa. Non andava alle feste, o ai pigiama-party con le amiche. I suoi genitori conoscevano solo Normani e Dinah da ciò che lei raccontava di loro, e le avevano viste una volta o due. Erano dispiaciuti, ma non glielo avevano mai dato a vedere per non ferire i suoi sentimenti. 

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Lauren si svegliò ansiosa la mattina dopo. Non sapeva cosa sarebbe successo, e non aveva idea se fosse pronta o meno di fronteggiare Camila dopo che le aveva detto freddamente di andarsene. E' nervosa e spaventata, doveva ammetterlo. Ma pensare a Tyler e Camila la faceva sentire calma. Era strano per lei sentire due emozioni contrastanti allo stesso tempo, e cercava anche di capire quale delle due sovrastasse l'altra.