Quanto mi manca... -Capitolo 16

27 3 0
                                    

La mattina, dopo aver fatto colazione, inizio a prepararmi e a truccarmi. Nel frattempo mando un messaggio ad Alvaro per assicurarmi che sia sveglio.
Da quando si è lasciato con Sarah è cambiato molto in positivo, a me sembra molto diverso, ma è tutto da vedere. Io spero che continui così, a cambiare in modo positivo.
Appena scendo sotto casa, vedo Alvaro che mi aspetta; ha il finestrino aperto per il caldo, gli occhiali da sole e nel frattempo sta guardando il suo cellulare. Eh si, è proprio bello.
Mentre entro in macchina, mi saluta dandomi un bacio. Per tutto il tragitto da casa mia in aeroporto, abbiamo continuato a parlare dei posti più belli in Italia, conosciuti anche da lui. Dice che ha sempre amato l'Italia, soprattutto i posti di mare.
Appena arrivati mi prende la valigia dal bagagliaio.
<ciao piccola, fai la brava in Italia.> mi dice baciandomi e stringendomi a se.
<anche tu, fai il bravo qui senza di me.> rispondo mentre ci abbracciamo forte.
<mandami un messaggio quando arrivi.>
Prima di andare mi lascia un altro bacio, purtroppo breve, perché vado di fretta, ma intenso. Dopodiché entro in aeroporto.

ALVARO
Ieri ci sono rimasto un po' male quando ho saputo della sua partenza, ma almeno sono riuscito a trascorrere ancora un po' di tempo con lei prima della partenza. Sarà solo per due settimane: si, due settimane, sono un bel po' di giorni, ma infondo cosa sarà mai? Passeranno in fretta, è vero, ma il fatto è che mi mancherà davvero tanto. Adesso mi ritrovo a guardarla andare fino all'aeroporto; eh si, adesso la situazione fa un po' più di effetto.

SOFIA
Non credevo di mancare così tanto ad Alvaro, tanto da stringermi forte e baciarmi come se non ci fosse un domani.
Appena salita in aereo per prendere posto, guardo il braccialetto di Alvaro, mi metto a pensare tutto ciò che mi ha detto e mi scendono due lacrime. Si, la sua mancanza inizia a farsi sentire molto. Prima di mettere il cellulare in modalità aereo mi arriva un messaggio di Alvaro:
A:"Hey piccola, ricordati che non smetto mai di pensarti. Buon viaggio, ti amo da morire❤️"
S:"Amoreee, quanto mi manchi😭❤️"
A leggere questo messaggio mi metto a piangere più di prima.
Dopo un'ora e mezza di volo, ecco che arrivo finalmente in Italia. Mentre aspetto la mia amica Alessia che viene a prendermi in aeroporto per accompagnarmi a casa mia, chiamo Alvaro.
<Ciao piccola, tutto ok? Com'è andato il viaggio?>
<tutto bene, a parte una signora a fianco a me che vomitava in continuazione tutto bene.> gli dico con una leggera risatina.
<te la ricordi la foto che abbiamo fatto ieri sera?> mi chiede. Ieri sera, quando ci siamo visti, abbiamo fatto una foto con il bacio.
<si, quindi?>
<mi manchi troppo, l'ho messa come sfondo.> mi risponde. Wow, gli manco veramente tanto.
<lo farò anch'io.> gli rispondo.
Dopo qualche minuto al telefono con Alvaro, ecco che arriva a prendermi  la mia amica
<allora? Cosa mi racconti? Va tutto bene in Spagna?> mi domanda.
<si, tutto ok. Mi trovo molto bene.>
<ci sono tanti ragazzi fighi? Di solito gli spagnoli sono bellissimi.> mi domanda impaziente.
<oh, puoi dirlo forte. Nella mia scuola ad esempio i prof hanno tutti la nostra età e devo dire che non scherzano eh.> le dico ridendo.
<hai fatto amicizia con qualcuno di loro?> mi domanda.
<con tutti, ma con uno in particolare... è un'amicizia alquanto strana.> rispondo.
<cosa intendi?>
<che siamo amici, ma forse un po' troppo intimi.>
<Hai una sua foto vero?> mi domanda.
<certo, ma te la faccio vedere quando ci fermiamo, non si sa mai.> le dico ridendo.
Appena ci fermiamo le faccio vedere subito la foto di Alvaro.
<oddio, ma che fortuna che hai! È bellissimo! Non dirmi che è il ragazzo dello sfondo?> mi domanda sorpresa.
<proprio lui.> rispondo.
<lasciatelo dire: meglio di così non ti poteva andare!>
<si, ma è molto bipolare eh.> le rispondo.
Appena arrivata a casa, disfo la valigia e preparo il borsone per andare in spiaggia, dove mi incontrerò con delle mie vecchie amiche. Nel frattempo, mentre mi metto il costume, mi arriva una notifica di Instagram; è Alvaro mi ha taggata in una foto. Curiosa di vedere, apro subito la notifica: è proprio la foto che ci siamo fatti ieri e sotto ha scritto questa frase: "sto morendo dalla voglia di guardarti negli occhi di nuovo🔐❤️"
In questo periodo è diventato dolcissimo con me, ma adesso continuo a pensare che non avrebbe dovuto pubblicare questa foto, solo per il semplice fatto che Sarah crederà che stiamo insieme. Beh, non importa, non mi dispiace se lo penserà.
Nel tardo pomeriggio, dopo essere tornata a casa, vado a fare una doccia. Tutto tranquillo, si, fino a quando cinque minuti dopo mi squilla il telefono. Noto che è Sarah, chissà cos'ha da dirmi adesso. "Beh, può anche aspettare" penso dentro di me.
Appena finisco di fare la doccia richiamo Sarah; d'altronde non posso fare finta di niente.
<Sarah? Ho visto che mi hai chiamata.>
<si, ti volevo parlare dell'ultima foto di Alvaro.> mi dice infastidita.
<si, dimmi.> rispondo facendo finta di niente.
<da quanto va avanti la storia?>
<e chi lo sa...> le rispondo indifferente.
<senti, se quella foto non scompare entro domani, te la faccio pagare.>
<sto già tremando.> le rispondo ironicamente. <ma se la foto l'ha pubblicata Alvaro, che cosa vuoi da me?> le chiedo.
<che lasci in pace quel ragazzo, lui è mio, vedrai che tornerà con me.> mi dice arrabbiatissima.
<senti, evita di fare queste bambinate. Piuttosto inizia a ragionare da persona adulta. Tanti saluti carissima.>
Dopodiché, sconvolta dalla chiamata con Sarah, decido di chiamare Alvaro: a quest'ora dovrebbe aver finito i corsi di recupero.
<Sofi, tutto bene?.> mi chiede
<si, sono appena stata aggredita per telefono da Sarah, ma per il resto tutto ok.>
<che è successo questa volta?> mi chiede.
<si è arrabbiata per la foto e vuole che la eliminiamo entro domani perché le da fastidio.>
<no, non la elimino. Non ti preoccupare, dopo la chiamo io.> mi risponde infastidito. <comunque, cosa hai fatto oggi?> mi domanda.
<mi sono incontrata in spiaggia con delle mie amiche.>
<solo amiche, vero?> mi chiede sottolineando l'ultima parte.
<beh, a dire il vero anche un amico.> gli rispondo cercando di farlo ingelosire. <ma non è successo nulla di che, se mi ha squadrata tutta è anche poco.>
<se vengo lì da te lo sistemo io mentre ti guarda.>
<che gelosone.> gli dico ridendo.
<odio quando qualcuno ti guarda, lo sai vero? È una cosa che proprio mi irrita e in più siamo anche distanti.>
<Alvaro, stavo scherzando.> gli dico. Non volevo dirgli che è uno scherzo, ma vedo che si ta ingelosendo tanto.
<mmmh, continuo ad avere dubbi.> mi risponde ingelosito.
<non averne. Dai, ora meglio che vada a letto domani devo alzarmi presto.> gli rispondo.
<buonanotte piccola.>
<buonanotte.> gli rispondo.
Dopo aver finito di parlare con Alvaro mi butto sul letto. Certo, la sua mancanza si sente davvero tanto; mi manca tutto di lui, tutte le sue cazzate comprese. Insomma, Alvaro mi fa arrabbiare da morire, ma infondo si dimostra davvero irresistibile.

Amami o faccio un casino... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora