la missione (pt 1)

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Nella torre avengers era una ridente mattina d'agosto: gli uccelli cinguettavano in allegria e il sole bussava alle finestre della squadra, che si era svegliata come ogni giorno sorridente e pronta ad una nuova avventura.
Erano tutti pieni di orgoglio e gioia nel servire con i loro poteri il mondo, e proprio questi sentimenti riempivano l'immensa torre di ogni sorta di pensiero buono.
Ma questa è un'altra storia.
Letteralmente.
Magari ve la racconterò un giorn-.
"CHI CAZZO HA MANGIATO I MIEI CEREALI? GIURO CHE LO AMMAZZO" sbottò Tony furioso agitando in aria la scatola vuota di cereali con le braccia in aria,come se stesse venerando una sorta di qualche strana divinità.
"LiNgUaGgIo!!" Lo rimproveró Steve che mangiava tranquillo una mela, mentre teneva con l'altra mano una bevanda dietetica.
(Steve è un pargolo molto attento alla linea).
"IL LINGUAGGIO TE LO FICCO NEL CU-"
"PER QUALE MINCHIA DI MOTIVO STAI URLANDO,TONY" gridò Clint furioso agitando il cucchiaio in aria. Aveva indosso una maglia con scritto 'essere un fanboy è un lavoro duro'
"LINGUAGGIO" esclamò Steve
"Se dici ancora una volta linguaggio io ti ammazzo porca putt-"
"Ragazzi..."
"PERCHÉ DOVETE SEMPRE INTERROMPERMI? E CHE CAZ-"
"I cereali sono nella dispensa dietro alle barrette proteiche di Natasha... li avevi ricomprati ieri" mormorò Bruce sorridendo mentre sembrava quasi affondare il viso nel tè verde (ironia velata) che stava bevendo.
"E inoltre dovreste fare tutti meno rumore...lady Natasha non si é ancora svegliata" disse Thor mentre era intento a lucidare il suo martello e a specchiarvicisi.
E,neanche fosse una chiamata della morte per l'inferno, Natasha Romanoff entrò nella stanza.
Nessuno l'aveva mai vista in quelle condizioni:uno sguardo disperato reso ancora più cupo da un paio di brutte occhiaie, il rossetto rosso sbavato che le percorreva l'intera guancia, i capelli (per la prima volta dagli anni '30) arruffati e tremendamente rovinati.
"Nat hai il ciclo?" Chiese Tony guardando la donna.
Lei non disse nulla. Camminò come un robot dal quale era stata strappata via la linfa vitale.. non sembrava più lei.
Sembrava più prosciugata delle vittime di cell in dragonball.
"Io...."
"Lady nat-"
"Avete....osato.....svegliarmi.... ero riuscita...a dormire... io vi uccido. Io vi uccido tutti... IO VI UCCIDO TUTTI,CAZZ" esclamò Nat furiosa estraendo entrambe le pistole
"LINGUAGG-"
"STEVE NON È IL MOMENTO!" gridò Tony prendendo l'uomo e lanciandolo con sè sotto il piano a isola della cucina.
"STONYYYYY" gridó Clint prima di essere lanciato dietro al divano con bruce da Thor.
"Il mio tè!" Piagnucolò Bruce
"Midgardiano ci tieni alla tua vita?" Lo ammonì Thor mentre la vedova svuotava contro la stanza ben due caricatori interi. Finita la raffica di proiettili, Thor sventolò il camice da laboratorio di Bruce in segno di resa.
I cinque uomini disperati si sporsero appena mostrando solo gli occhi per notare quanto fossero effettivamente nella merda (e soprattutto se fosse rimasto qualcosa del mobilio di quella stanza).
Trovarono Natasha intenta a riporre le armi con un sorriso
"Ora va meglio"
"Ah ecco...stavi per ammazzarci tutti" imprecò poi Clint.
Steve era tentato di ammonire l'arcere, come era solito fare davanti ad una parolaccia... ma davanti alla furia omicida della spia russa, decise di chiudere un occhio (la vedova terrorizzava tutti infondo).
"Per me ha il ciclo"
"Tony,tecnicamente lei non puó averl-"
"Possiamo cambiare argomento? La testa mi piace attaccata al collo e non su un palo" mormorò Bruce tremando.
"La bambina non mi ha fatto dormire. Nonostante avessi preso una dozzina di pasticche di sonnifero è riuscita a tenermi sveglia. Non ha mai smesso di tirarmi i capelli e mi ha demolito,solo questa mattina, almeno tre boccette di smalto rosso e ha disintegrato il mio rossetto. Pertanto io me me vado a dormire allo S.H.I.E.L.D"
"Ma nat..." obiettò Clint, riferendosi probabilmente al fatto che la sede non disponesse di camere.
"Dormirò in una cella d'isolamento. Tutto pur di chiudere gli occhi per cinque minuti." Sbraitò Natasha perdendo la sua solita eleganza.
Probabilmente lanciò anche qualche bestemmia in russo, ma visto che in tutta la mia onniscienza non so questa lingua, accontentatevi di sapere ciò per sentito dire.
"E...il piccolo uragano?" Chiese Steve dopo essersi rialzato da sopra a tony
(STONY,ahah)
Natasha fece una risata malvagia, così malvagia da far invidia a qualsiasi crudele criminale.
"La bambina sta a voi. È in camera finalmente addormentata." Disse solo.
Afferrò dal divano un cuscino e con un abile lancio si gettò dalla finestra.
"Ma come ci riesce..." mormorò Thor.
"Huston abbiamo un problema" disse Steve guardando i cinque
"AHAHAHAHAAH AVETE UN PROBLEMA. IO MI DÓ" rise Clint
"TU COSA?"
"OOOOOOOOOOPS SENTO GIÀ LAURA CHE MI CHIAMA, ADDIO MAMMI" detto ciò si fiondò dalla finestra
"Come ci riescono"
"Come faremo?" Balbettò Bruce
"Ragazzi avanti! Non sarà così terribile!!" Sorrise Steve dirigendosi col gruppo nel luogo in cui la bambina dormiva. La trovarono appollaiata tra i cuscini, con una dolce tutina che ricordava la divisa di Nat. Il suo visino angelico era veramente splendido e sul volto della piccola Skye c'era un bellissimo sorriso
"Chissà cosa starà sognando il nostro piccolo angelo" sorrise dolcemente Bruce.
"Visto? Poteva andare peggio" disse Steve,ma fu interrotto da una grande puzza proveniente dal pannolino rigonfio della piccola
"ROGERS IO TI AMMAZZO" bestemmiò Tony.
"Dovremmo cambiarle il pannolino" asserì bruce.
"Signori.... siamo nella merda" si rassegnò Steve portando disperato la testa tra le mani
"Letteralmente" annuirono i due scienziati.

Angolo dell'autore sperduto nel cosmo:
Hellooo finalmente ho aggiornato!
Ciò significa che almeno per oggi vivrò ancora... perchè Amhaal  e  Giulywolf03 non mi truciderete più vero? *occhioni da cucciolo*
Detto ciò: spero che il capitolo vi sia piaciuto e restate sintonizzati per la seconda parte
Addios (trash pure il saluto)

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