CHAPTER 24-riflessione

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Leah point of view

Il rumore della matita sul mio boccolo blocco ruvido da disegno annebbiava le mie orecchie

Non so di preciso cosa sto disegnando ma so che quel caso vuole trasmettere qualcosa

Un immagine sfocata.....
Alle spalle di Un immagine pulita e definita che sembrava ignorare la presenza dell'uomo sfocato

Già....come se fosse incedibile possiamo capire molto bene questa sensazione

il pomeriggio non tardò ad arrivare e il lavoro non aspettava mai nessuno è come se il tempo per un'attimo ci fosse sfuggito dalle mani

Controllo il mio orologio e vedo l'orario sono le 19:45 e noto delle goccioloni cadere sul vetro,pioverà da un momento all'altro

Deon in questo momento starà chiudendo il negozio,forse farei meglio a tornare a casa a quest'ora del giorno non gira molta gente raccomandabile

Lanciai nel cestino al mio fianco il mio bozzetto ormai bagnato e in recuperabile,beh questo vorrà dire che devo disegnare al chiuso la prossima volta

Mi alzai dalla panchina e alzai il cappuccio della mia felpa e infilai le mani nelle tasche del giubbotto di jeans,alzai gli occhi al cielo vedendo piano piano cadere le gocce che bagnavano il mio viso

Ma appena abbassai lo sguardo notai l'autobus aprirsi d'avanti ai miei occhi,sarà meglio che entri prima che lo perda

Sempre la solita Detroit.....
Esatto.....

È qui che è tutto cominciato,è qui che tutti è iniziata e qui tutto ha avuto fine

Non so per quale motivo io sia nata,forse,per un errore o forse ancora per anticipare l'arrivo di un nuovo modello nei negozi spacciandomi come prototipo

E allora.....perché non esisto altri modelli AX-2000?Perchè non ci sono altri modelli come Deon RJ-900?Forse mi porgo troppe domande....

Siamo stati solo fortunati ad essere nati in questo mondo è esserci incontrati

All'inizio nella mia testa c'era solo,le luci dell'alba che ammiravo dalla mia vecchia casa,la paura di perdere le persone a me care,il freddo della nave sulla mia pelle e ancora la paura......paura di morire

Mi ricordo bene quella notte a casa di Kate,sentire le mie mani tremare e il cuore metallico battere all'impazzata pronto ad esplodere per la troppa agitazione

Sentire la vita scorrere nelle mie vene fatte di filamenti

Il bus si fermò alla fermata ed io insieme ad alcune persone scendemmo dal veicolo

Continuai a camminare guardandomi intorno al quanto pare non ero l'unica a riflettere

Molte persone sembrano riflettere chi leggendo il giornale di oggi,chi continuando a girare un cicchino nel loro caffè e chi piange lacrime solitarie

O addirittura durante la guerra pensavo che
Volevo vivere
Ho lottato per farlo
ma non solo per me stessa,ma per un bene superiore

Un bene che era tutt'altro che egoista e cinico

Mi ricordo che mi ripetevo spesso mentre marciavamo per i nostri diritti
"Devo scoprire il mondo esterno"
"devo rivedere il sole"Sentire nuovamente i suoi caldi raggi sulla pelle

All'inizio volevo scoprire il mondo,i suoni gli odori persino i colori

Questo era il mio pensiero quello che avevo capito del mondo dalle continue storie di Kate

Ma La me di qualche anno fa non capiva ancora come si sbagliava,il mondo non è affatto come lo immaginavo

Un mondo senza tonalità......
È freddo e cupo
È crudo e violento

Il mondo è ingiusto e brutale,in passato mi ero quasi inclusa di non valere nulla,di essere soltanto un pezzo di plastica dalle sembianze umane

Un oggetto che butti dopo essersi rotto
Ma ora o capito
Il mondo è esattamente come una gigantesca tavolozza con tutte le sue sfumature gradevoli e non

Ci sono colori accesi vivi colmi di speranze e di sogni da realizzare
E altri invece che ti fanno ritornare alla nuda e cruda realtà

È un contesto tra la purezza del bianco e l'oscurità del nero,in passato credevo soltanto che il mondo fosse completamente nero

E invece ho capito che il bianco in questo mondo crudele esiste e ti rende più vivo che mai

Alzai lo sguardo e incrociai il volto di Deon che mi aspettava sotto la tettoia del negozio con un grande sorriso con un ombrello aperto

Mi avvicinai a lui ricambiando il sorriso
<Torniamo a casa?>Annuìi con il capo acconsentendo

Si.....il bianco in questo mondo vale più di cento volte del nero.

DBH-Solo Una MacchinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora