20.La fuga

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Avevo deciso,dovevo scappare dalla stazione prima che i miei genitori ci venissero a prendere. Afferrai il mio cellulare e scrissi un messaggio a Bradley:

Io:"Bradley devi aiutarmi non voglio andarmene!"

Inviai il messaggio e inventai una scusa per allontanarmi con la mia valigia.Mi avviai al uscita della stazione e vidi che c'era un Taxi vuoto e ci salì, Bradley mi aveva risposto:

Bradley:"Ok ti aiuto vieni in città ci incontriamo al centro commerciale" Mi sentivo come se fossi una criminale che scappa dalla polizia.Arrivai al centro commerciale e pagai il taxista,Bradley era fermo d'avanti alle porte scorrevoli,gli buttai le braccia al collo e gli spiegai che non potevo assolutamente tornare a casa di Kristin e nemmeno a casa sua perché mi avrebbero trovato,lui propose di andare in hotel.Arrivammo al hotel dove dormivano Tristan e Connor e presi una stanza.Mi sistemai ma non ero tranquilla,mio padre avrebbe fatto di tutto per portarmi a LA per dimostrare che mio fratello è così perfetto in tutto.Guardai Bradley e dissi:<<Ti ringrazio>> Lui mi sorrise e disse:<<E di cosa?Ti ho aiutato perché così stai con me>> Lui mi baciò e io lo strinsi,non era ancora il momento di dargli quella lettera e magari avrei trovato altro da aggiungere.Il cellulare suonò ed era Kristin:

Kristin:"Dove cavolo sei?"

Non avevo intenzione di rispondere a nessuno dei suoi messaggi,mi alzai dal letto non avevo voglia di rimanere li in hotel.Bradley sene andò perché doveva fare qualcosa di importante, mi dava sui nervi quando la gente non spiega dove và o cosa fá.Andai in camera di Connor e mi sedetti a parlare con lui,mi guardava incuriosito e alla fine disse:<<Lo ami tanto è!>> Io annuì e dissi:<<Si moltissimo! E tu ami Ester?>> Lui scosse la testa e disse:<<Non chiamo amore ciò che non lo è, Ester è molto carina,ma lei è anche una ragazza molto volubile e capricciosa,cambia ragazzo con la stessa facilità con qui tu cambi vestiti e se uno non fá ciò che vuole lei non è contenta perché di solito i ragazzi sono tuti hai suoi piedi>>.Era strano ma nella voce di Connor c'era indifferenza e una nota di disgusto nei confronti della ragazza con qui poco tempo prima usciva. Mi guardai in torno e vidi che vicino al tavolo era appoggiato il suo Basso,mi alzai e camminai per la stanza e dissi:<<E tu hai mai obbedito ai suoi ordini?>> Lui rise e disse:<<Non sono lo zerbino di nessuno,per questo non è mai funzionata con Ester o con altre ragazze,bhe ma poco importa di ragazze come loro sene trovano a migliaia,quelle più rare sono le ragazze che sanno rispettare il ragazzo e non lo camandano o cercano di opprimerlo o magari cambiarlo,sai una relazione è anche accettare i difetti uno dell' altra.>> Mi colpiva come parlava perché mi sembrava il tipo di ragazzo idiota che cambia ragazza ogni giorno, ma avvolte l'apparenza inganna.Lo guardai meglio:il ciuffo era alzato, ma non in modo spettinato ma con uno strano ordine tipo alla selvaggia, al naso aveva un piercing che non avevo notato.Non era l'aspetto a sorprendermi ma la facilità di esprimersi e la maturità delle sue parole,rimasi a fissarlo e alla fine dissi:<<Sai hai ragione!>> Lui sorrise e non aggiunse nient'altro.Più tardi anche Tristan si unì a noi e rimanemmo un pò a parlare,io e Tristan non avevamo parlato più di tanto ma anche lui nascondeva un lato di sé magari era come Bradley e James romantico o magari profondo come Connor,ma con lui era più difficile parlare perché amava giocare.Lo osservai e non capì fino infondo chi fosse o cosa nascondesse,era un enigma.Più tardi Bradley tornò e si comportava in modo più strano delsolito il ché mi insospetiva molto e mi innervosiva sapere che nasvondeva qualcosa.<<Brad che ti succede?>> Chiesi avvicinandomi a lui,lui mi guardò e sembrava che non sapeva cosa stessi dicendo,sorrise colpevole e disse:<<Ho un idea e spero che tu ne sia felice>> Lo guardai e non capì finché non disse:<<Vieni con me a Birmingham a casa mia!>> Il mio cuore mancò un battito e dissi:<<Dici sul serio?>> Lui guardò il pavimento e disse:<<Sapevo che era una pess...>> Non finì la frase perché dalla felicità gli buttai le braccia al collo e gli diedi un bacio,chiuse gli occhi e anch'io e mi abbandonai al tocco delle sue labbra morbide sulle mie.Qando ci staccammo io sorrisi e dissi:<<È un' idea fantastica! >> Lui sorrise e mi abbracciò e disse:<<Bene si parte domani!>>.Tornai nella mia stanza ed iniziai a preparare le valige, ero felice che lui mi volesse presentare alla sua famiglia.

*Spazio autrice

Ciao a tutti vi rigrazio per le visualizzazioni e i voti e i commenti vi adoro! Dovreste leggere la storia Wild heart di Lukespiercing_ è una storia che mi piace.Comunque credo che questo non sarà l'unico aggiornamento di oggi un bacio-A♥

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