Summer love

1. Com'è iniziata...

Tre mesi prima...

"No!"Gridai mentre mi spostavo per evitare l'acqua che Kristin mi butto addosso,era appena finita la scuola e secondo lei quel gioco era divertente "Quest'estate vivremo sul serio,ho preparato una lista di cose da fare in vacanza."Disse lanciando l'acqua in aria e facendola ricadere sulla sua testa "Oh da vero ?Io ho gia il ragazzo quindi niente amori estivi!"Le dissi sedendomi sul prato dell mio giardino,lei mi sorrise e disse:"Oh sai che hano visto il tuo lui baciarsi con Diana?"Io non risposi,lo sapevo e non era una novità per questo l' avevo mollato,lei sorrise di più e disse:"Ho anche sentito dire che lo hai mollato, quindi non hai scuse!"Io guardai il mio braccio "Vivi ogni giorno come fosse l'ultimo ♥ " Lessi a bassa voce la frase che avevo tatuato sul braccio e alla fine dissi:"Ok seguirò la tua lista"Saltò eccitata al idea di vivere tutta l'estate come due pazze scatenate.Andai in camra e controllai le valigie che erano sul pavimento,erano due mesi che stavo aspetando di andare via da quella città e andare al mare.Scesi le scale e trovai mia madre a parlare con Kristin "Hei Hanna!"Gridò mia madre guardandomi,io sorrisi e l'abbracciai,"Sei pronta domani partirete!"Disse eccitata mia madre,io annuì e dissi:"Bhe andremo a Brighton al mare e ci divertiremo"Lei sorrise e mi lasciò andare.Dopo cena andai a dormire,mi risvegliai il mattino,la stanza era illuminata e c'era il sole,mi alzai e andai a vestirmi,indossai uno short e una maglietta rosa e andai giù di sotto e feci colazione. Partimmo,arrivammo dopo un paio d'ore e andai a sistemare le mie cose,mi fermai d'avanti allo specchio i miei capelli erano castano ramato e avevo gli occhi castani che brillavano sotto la luce del sole."Hei Han!Ci sei?"Disse Kristin, i suoi capelli biondi erano bagnati e i suoi occhi azzurri brillavano."Terra chiama Hanna!"Disse ridendo ,mi girai e dissi:"Penso che andrò in spiaggia..."Uscì dalla stanza della casa dei genitori di Kristin.Arrivai in spiaggia,era il venti giugno e la spiaggia era quasi deserta,caminai sulla sabbia sovra il pensiero,quando una palla mi colpì la testa finì a terra, un ragazzo corse a vedere come stavo,mi alzai ma la testa mi faceva male e finì dinuovo a terra grazie ad un capogiro"Ah la mia testa!"Mi lametai,"Scusa è colpa mia io non volevo è che ho battuto la palla troppo forte"Disse il ragazzo scompigliandosi i suoi capelli castano scuro,lo guardai e dissi:"Uffa se l'estate inizia così chissà come finirà ! "Lui rise e io mi alzai da terra e andai nella direzione opposta "Idiota!"Mormorai,tornai a casa e mi misi del ghiaccio sulla fronte e andai in camera mia,era un inizio pessimo non sarebbe stata un estate come si aspettava Kristin."Com'è andata in spiaggia? "Chiese Kristin,la guardai male e lei rise e disse:"Cosa ti è successo? Hai gia il broncio! "Io afferrai il cuscino e glielo tirai dietro,non era una novità che mi facessi male,il 50% delle volte cadevo da sola,era la prima volta che non mi facessi male da sola,spostai il ghiaccio e mi alzai e presi il cuscino e lo ributtai sul letto. "Un ragazzo mentre giocava a palla volo mi ha colpito accidentalmente in fronte!"Dissi sedendomi sul letto, lei sorrise e disse:"Era carino?"Alzai gli occhi al celo e gli ritirai un cuscino.

***

Mi vestì per uscire di sera,indossai un abito blu e un paio di ballerine nere,mi truccai e decisi che quello che era successo in spiaggia non significava niente.Andamo in un locale vicino la spiaggia,odiavo andare in pub o bar pieni di ragazzi ubriachi, ma poi ricordai che il primo punto della lista era:1.Balla tutta la notte

Così mi arresi al idea di ballare in uno spazio ristretto e soffocante, la musica (se così si poteva definire) era assordante e rumorosa,io di solito ascoltavo musica pop non quel fracasso.Mi avvicinai al bar e ordinai una Cola ero più tosto annoiata avrei preferito andare inspiaggia a fare una nuotata più tosto che rimanere in quel locale."Hei gia ti annoi?"Chiese Kristin,scossi la testa e dissi:"No solo che..."Mi bloccai perché vidi il tizio della spiaggia,mi alzai e andai a sedermi ad un tavolo vuoto con il bicchiere in mano,era strano che in una città così grande anche lui fosse li,era la sfortuna che mi aveva fatto imbattere in lui o il destino che stava giocando a prendermi in giro?