1: "Principal's assistant"

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Alex

"Alex!"
Rimasi ferma immobile continuando la lettura di El amor en los tiempos del colera di Gabriel Garcia Marquez,libro che ci era stato assegnato dalla professoressa di spagnolo, Mariana Ramirez. Leggerlo in lingua originale non era poi così difficile per me,dato che ero bilingue. Era uno dei tanti vantaggi di avere un padre nato in Spagna. Peccato che mio padre era un vero e proprio stronzo.

"Alex! Alexandra Reyes!!!"
sobbalzai al sentire il mio nome completo. Lo detestavo. Chissà chi era stato il genio che mi aveva chiamato Alexandra.

"Che c'è Gwen? Sai che odio che mi chiami così."

"Così come?" chiese la rossa con un sorriso dispettoso.

"Alexandra." dissi velocemente

Gwen scoppiò a ridere. Secondo lei il mio nome era buffo.

"Ha. Divertente,sul serio Gwen. Comunque cosa vuoi?" chiesi rivolgendo lo sguardo al mio libro per l'ennesima volta.

"Il preside Franklin ha detto che dobbiamo andare tutti nell'atrio. Ci deve dire una cosa importante."
risposta Gwen mettendo tra virgolette la parola importante.

"Hai idea di cosa ci voglia dire?"

"Neanche mezza,Alexandra." rispose ridendo a crepapelle.

Le tirai un pizzicotto e sorrisi malevolamente "Ahia!"

Ci dirigemmo nell'atrio mentre lei continuava a prendermi un giro per il mio orribile nome.

- - - - -

"Allora ragazzi. Vi ho riuniti qui per annunciare l'arrivo del mio nuovo assistente in questa scuola.
Vieni,Wyatt."

Un ragazzo piuttosto alto e magro  avvicinò al preside.
Rimasi a fissarlo come una deficiente. I suoi capelli erano meravigliosi.
"Hey Reyes,smettila di sbavare per l'assistente del preside."
mi prese in giro una voce familiare. Mi girai "Miss Montoya,sempre in ritardo eh. E per la cronaca,non stavo sbavando per quel tizio." dissi
Sandy mi guardo con la solita faccia da "come no."
"Si,certo. Allora io sono K-" stava per dire "Si si lo so. Kim Kardashian. Sai, dovresti cambiare esempio."
Gwen rise "Il preside sta parlando se non ve ne siete accorte."
Ci girammo di nuovo,intente ad ascoltare le parole del preside.
"Ragazzi,Wyatt mi sostituirà quando non sarò presente ed è per questo che dovete trattarlo con rispetto,così come trattare me. Detto questo,potete andare a casa." Tutti cominciarono a correre verso l'uscita. Ye libertà!
Per fortuna l'ultima ora era andata!
"Dai,andiamo." disse Sandy correndo insieme a una folla di adolescenti. Gwen la seguì.
Stavo per andare anche io,quando mi accorsi di aver dimenticato il mio libro nell'aula di spagnolo.
"Cavolo ho dimenticato il libro in classe! Vado a prenderlo." esclamai correndo "Noi ti aspettiamo ma sbrigati!" urlò Gwen.

Entrai velocemente in classe e presi il libro,che si trovava sotto il mio banco. Senza curarmi di chi stava passando per i corridoi,uscì a tutta velocità andando a sbattere con qualcuno.
"Scusa non ti avevo visto." dissi mentre alzavo lo sguardo.
I miei occhi incontrarono quelli ambrati di Wyatt,l'assistente del preside. Lui rise lievemente
"Non si corre per i corridoi,dovresti saperlo."
il ragazzo si passo una mano tra i suoi favolosi ricci,mi fece l'occhiolino e se ne andò lasciandomi in mezzo al corridoio con un espressione da idiota dipinta sul volto e le guance che andavano a fuoco.
"Alex! Aleeeex!" urlò Sandy prendendomi per le spalle e squotendomi. "Eh?" esclamai riprendendomi. "Che cos'hai? Sei tutta rossa." mi chiese Gwen.
Mi toccai una guancia inconsciamente e abbassai lo sguardo.
"Ho capito. Chi hai incontrato? Jack Grazer?"
Sbuffai "Per la milionesima volta,io e Jack siamo solo amici. Quasi come fratelli!"
"Allora chi? Quel tale...Watt...Olef?" disse Gwen in tono scherzoso.
"È Wyatt Oleff. Non Watt Olef."
precisai "E...sì Gwen,ho incontrato proprio lui."
"Aww!! La nostra piccola Alex si sta innamorando!" urlò Sandy
"Non parliamo di te che sei cotta di mio fratello,e poi lui ha diciotto anni. Sarebbe stranissimo innamorarmi di uno più grande di me di tre anni." dissi
"L'amore non ha età." esclamò Gwen in tono poetico
"Gwen,quanto sei cliché." sospirai. "Andiamo dai,che chiudono tra qualche minuto."
Tutte e tre ci avviammo verso l'uscita.
Era stato veramente strano quell'incontro con Wyatt.


Heya losers!!
Sono tornata.
In questo periodo sono fissata con Wyatt. Gravemente fissata.
Quindi oggi mi sono svegliata dopo aver fatto un sogno ;) su di lui e ho pensato: perché non scriverci una storia??
E quindi this is the reason why i'm writing this chapter right now.
Vabbè se vi piace,potete votare e se non vi piace potete semplicemente non farlo.
PS: VI RICORDO CHE ALEX E WYATT HANNO 3 ANNI DI DIFFERENZA MA STARANNO INSIEME E QUINDI SE VI DANNO FASTIDIO QUESTO TIPO DI RELAZIONI VI CONSIGLIO E IGNORARE LA STORIA.
(cosa scritta anche nella descrizione.)
PS#2: Ho un altro capitolo pronto. Se vi piace commentate e ditemi se dovrei continuare.
Mi dileguo.
Addios!
Isa🍁






Age is just a number•Wyatt Oleff•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora