Chapter eleven

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È passato qualche giorno da quando Harry si è trasformato in un kitten e quest'ultimo cerca di abituarsi alla sua nuova vita, anche se non è affatto facile con una coda dispettosa che fa quello che vuole e lo destabilizza abbastanza con il suo equilibrio già precario.
Louis prova ad aiutarlo come meglio può, ma non è sempre presente in casa, dato che deve uscire spesso con Mary e lui non se la sente di chiedergli di ignorarla per lui.

Suo zio non fa più "cose" con lui dal giorno della sua trasformazione ed è preoccupato.

"Sarà perché adesso gli faccio schifo?" Pensa, anche se Louis gli ha detto che non è un mostro, non riesce ad evitare di pensare certe cose su se stesso.

Sente la porta di casa sbattere e capisce che Louis è appena ritornato da uno dei suoi appuntamenti con Mary.

-Piccolo sono a casa!- urla Louis quando entra, ma non sente nessuna risposta da parte del nipote.

"Strano" pensa mentre sale le scale per andare nella camera del più piccolo a vedere se sta bene.

-Tutto okay Haz?- picchietta delicatamente le nocche contro il legno della porta.

Sente un piccolo e flebile -si- quindi decide di aprire per controllare come sta il nipote e gli si spezza il cuore nel vederlo con gli occhi lucidi quindi si mette al suo fianco e lo abbraccia.

-Cosa c'è che non va piccolo?- domanda mentre gli accarezza i ricci.

-N-niente- prova a convincerlo Harry, ma una lacrima che gli cade dall'occhio lo tradisce.

Louis gli solleva il mento e si sente male quando lo vede in quelle condizioni.

-Mi vuoi dire perché piangi mh?- gli sorride dolcemente per rassicurarlo.

-È stupido- ribatte Harry

-Nulla è stupido se ti fa piangere capito?-

Harry annuisce e si morde il labbro, indeciso se confessargli o meno le sue paure.

Ma in fondo, cos'ha da perdere?

Prende un respiro prima di parlare -Beh... ecco, insomma si- dice impacciatamente, facendo ridacchiare Louis.

-A parole tue eh-

-Louis, io ti piaccio fisicamente?- decide di domandargli schiettamente, mentre le sue guance si imporporano.

Louis rimane leggermente spiazzato dalla sua domanda e ci impiega qualche secondo di troppo a rispondere
-certo che sì-

-Ma allora perché non facciamo più niente?-

Louis punta il suo sguardo in quello del minore prima di parlare -Harry, se non ti tocco non è perché non voglia, ma perché pensavo che tu non lo volessi.
Cristo non hai idea di ciò che vorrei farti-

-Allora fammelo vedere- sussurra maliziosamente Harry sulle sue labbra, prima di baciarlo.

Louis risponde subito al bacio, portando in automatico le mani a palpare il sedere di Harry, facendolo mugugnare nella sua bocca.

Gli toglie poi velocemente la gonna e la maglietta, lasciandolo sdraiato sul letto solo con le mutandine e pensa che quella sia la miglior visione erotica che abbia mai visto.

Prima che possa fare qualcos'altro Harry lo afferra per il colletto della camicia e riconnette le loro labbra in un bacio bagnato mentre cerca di sbottonargli la camicia.

Quando entrambi sono coperti solo dall'intimo, Louis fa inginocchiare il nipote sul letto e gli sfila le mutandine, gemendo alla visuale del sedere del minore alla sua completa mercè.

Inizia a baciargli le natiche e Harry stringe le lenzuola e lascia uscire un urlo dalla sua bocca quando sente la lingua di Louis penetrarlo.

Lo zio affonda maggiormente la faccia nelle natiche del minore e lo penetra duramente con la lingua, aggiungendo prima uno, poi due dita che muove velocemente al suo interno.

-D-daddy- geme Harry quando sente di essere vicino all'orgasmo, ma non vuole venire così, vuole venire con il suo daddy dentro di lui mentre lo fotte rudemente.

Louis capisce le sue intenzioni e si stacca a malavoglia dal suo culo, lubrificandosi l'erezione prima di introdurla lentamente nel buco del minore.

Gemono entrambi, Louis per il calore che lo avvolge, Harry per la grande intrusione dentro di lui.

Poco dopo Harry muove i fianchi, facendo segno a Louis di iniziare a muoversi e non si fa di certo pregare, iniziando a dare lente ma profonde spinte all'interno del minore.

Harry si sente in paradiso quando Louis colpisce la sua prostata e geme sempre più forte, dato che gli affondi di suo zio aumentano sempre di più.

Louis si sente vicino all'orgasmo e porta una mano a segare il cazzo di Harry, e quest'ultimo viene, sentendosi troppo stimolato.

Louis si riversa in lui poco dopo mentre geme il suo nome.

Esce lentamente da Harry e lo fa girare affiancherà possa baciarlo.

Harry risponde pigramente al bacio, sentendosi esausto.

-Non avere mai più dubbi su di te okay?- gli sussurra, prima di mettersi accanto a lui e stringerlo possessivamente.

-Sei bellissimo- sussurra, prima che entrambi si addormentino, cullati dai reciproci respiri.

***
*lancia acqua santa*

Che ne pensate?🌚

Domanda del giorno: emoji preferita?

A me piacciono tante vbb ma di sicuro la pedoluna le batte tutte.

See you giovedì

-Mary & sweaterweathertears xx

ℬeautiful ℳess ꧁ ℒarry  #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora