Chapter twelve

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Quando Harry si sveglia, il mattino seguente, non è più di tanto stupito nel trovare l'altra metà vuota.
Sa che Louis non è "suo", ma di una ragazza e deve accontentarsi dei pochi momenti che suo zio gli concede.

Sospira e si alza, sentendosi piacevolmente dolorante e decide di andare a trovare i suoi migliori amici, dato che è dal giorno prima del suo compleanno che non li vede.

Si prepara velocemente e lascia un biglietto a suo zio, dove lo avvisa che è andato da Niall e dopo aver chiuso la porta di casa a chiave si incammina verso l'abitazione del tinto.

Per nascondere la coda e le orecchie ha indossato un vestito lungo e un cappello da spiaggia, leggermente eccessivo ma nulla che dia troppo nell'occhio, data la stagione estiva.
Non che poi ci fossero così tante persone in giro a quell'ora del mattino in quei quartieri, ma è sempre meglio prevenire.

Quando -finalmente- arriva alla casa del suo migliore amico, suona il campanello.

Ad aprire la porta è Niall.

O almeno così crede Harry, ma le lunghe orecchie bianche da coniglio che si muovono sulla sua testa gli fanno pensare di essere finito in una strana sitcom fantascientifica.
Oppure si è solo drogato a sua stessa insaputa e questi sono gli effetti.

-N..Niall?- domanda titubante.

-Si Hazz?- chiede a sua volta il tinto confuso del suo strano comportamento.

-Sono drogato io o tu hai davvero delle orecchie da coniglio in testa?-

Niall sgrana gli occhi e poi scoppia a ridere.
Harry pensa che si siano entrambi fumanti qualcosa.

-Entra Harry, io e te abbiamo molte cose di cui parlare-

Salgono velocemente nella camera di Niall e passa un po' di tempo passato a studiarsi a vicenda prima che Harry sbotti un -Mi vuoi dire che diavolo sta succedendo?!-

Niall alza le mani in segno di resa -Okay okay. Prima di tutto non ti sei drogato o altro, queste -si indica le orecchie- sono mie e sono un ibrido di coniglio. Così come tu sei un kitten, o ibrido di gatto, ma credo che tu lo sappia già giusto?-

Harry sgrana gli occhi -c-come fai a saperlo?-

Niall ridacchia e Harry vorrebbe seriamente lanciargli la lampada addosso.
Cosa c'è di così divertente lo sa solo lui.

-L-la tua faccia Haz- borbotta tra le risate e Harry mette il broncio.

-Comunque lo so perché anche i miei genitori sono degli scienziati- risponde e Harry è sempre più confuso.

Come sarebbe a dire che anche i suoi genitori sono degli scienziati?!

La confusione sul suo viso dev'essere davvero palese, dato che Niall riprende a parlare -Non posso dirti tutto io perché non è da me che devi sapere certe cose, ma posso solo dirti che non devi avere paura nè essere spaventato okay?- Harry annuisce e si abbracciano.

-Non sarai mai solo piccolo gattino-

E ovviamente Capitan Niall deve sempre rovinare i momenti dolci, ma Harry gli vuole bene lo stesso, anche se la tentazione di lanciargli addosso la lampada aumenta sempre di più.

-Come mi hai chiamato batuffolo di cotone?- lo beffeggia il kitten.

-Questo non dovevi proprio dirlo micetto-

E da lì partono una serie di punzecchiamenti e scherzi che a Harry erano mancati tanto.

Anche con una coda e delle orecchie, sono sempre i soliti stupidi amici ed Harry non potrebbe esserne più felice.

E quando quella sera si addormenta tra le braccia di Louis, pensa che finalmente le cose stiano andando per il verso giusto.

Ma purtroppo non bisogna mai parlare troppo presto.

****

SBAM ANCHE NIALL È UN IBRIDO

Ve lo sareste  mai aspettato? Eheh

Domanda del giorno: se foste un ibrido, che tipo di ibrido sareste/vorreste essere?

See you martedì

-Mary & sweaterweathertears xx

P.s. wattpad è troio e non mi faceva aggiornare.

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