Chapter sixteen

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-Ecco a te- Niall porge a Harry la cioccolata che gli aveva chiesto mentre quest'ultimo si strofina gli occhi ancora gonfi dal pianto precedente.

-Mi vuoi dire perché ti sei presentato alla mia porta in lacrime?- domanda dolcemente, mentre Harry sorseggia la cioccolata calda.
Certo, non è il massimo berla in estate, ma gli ormoni della gravidanza si stanno facendo sentire e chi è lui per ignorare la sua voglia di cioccolata calda?

-Beh... -inizia a parlare, mordendosi nervosamente il labbro.

-Hey, guardami -gli fa alzare il mento Niall- non sei obbligato a dirmelo se non te la senti, okay?-

Il kitten sbuffa -Ma io voglio farlo! S-solo che devo ancora realizzare ecco- farfuglia.
Prende un respiro profondo per calmarsi prima di iniziare a parlare.
-Dopo che mi avevi detto che i kitten potevano restare incinti, mi sono spaventato e sono corso in farmacia per prendere dei test di gravidanza, dato che io e Louis non ce ne siamo mai preoccupati -non fare quella faccia Niall- e beh, sono risultati tutti positivi. Ma non è questo il problema, dato che ho già pensato di abortire, perché insomma, che razza di futuro potrei dare ai miei figli? Io devo ancora finire la scuola e il loro padre è mio zio.-

-Harry...- prova a interromperlo Niall.

-No, lasciami finire. Ovviamente non avrei detto nulla a Louis per non rovinargli la vita, perché sai, è fidanzato con una ragazza e bla bla bla. Ma la sai la cosa divertente? Ho fottutamente beccato la ragazza di Louis baciarsi con un'altra tipa a casa sua e Louis sembrava così tranquillo! E lì non ci ho più visto, perché sono stufo di non sapere niente nemmeno di ciò che mi sta intorno o della mia fottuta vita. Insomma guardami Niall: ho appena diciotto anni, sono un mezzo gatto incinto e scopavo con mio zio. Cos'altro deve succedere prima che io perda continuamente la testa!?- sproloquia e poi scoppia a piangere, mentre il tinto cerca in tutti i modi di consolarlo, siccome gli si stringe il cuore a vedere il suo migliore amico in quelle condizioni, ma sa anche che non può fare nulla di concreto per farlo stare meglio, ed è la cosa che lo fa incazzare di più.

Il campanello suona e Niall si stacca da Harry per andare ad aprire, non sorprendendosi neanche più di tanto quando trova Louis alla porta.

-Cosa vuoi?- il suo tono è freddo, una cosa molto strana da parte sua.
Significa che è davvero incazzato.

-C'è... c'è Harry qui?- domanda, ma non sembra neanche lui; ha lo sguardo stravolto e la sua voce si è fatta piccola piccola, come se temesse il peggio da un momento all'altro.

-Si c'è, ma non vedo perché dovrei farti parlare con lui-

Louis fa per rispondergli, ma Harry arriva alla porta e parla prima di lui.

-Cosa ci fai qui? Non ti è bastato rovinarmi abbastanza la vita?- lo zio fa per parlare, ma Harry glielo impedisce nuovamente.
-A quanto pare no, dato che ti piace divertirti alle spese degli altri, giusto? Non che la tua ragazza sia da meno ma lasciamo perdere.
Hai la minima idea di come mi senta io adesso? Eh?
E non rifilarmi la solita scusa del cazzo del tipo "scusa non era mia intenzione ferirti" e bla bla bla, perché sono stronzate! Tu sei un adulto e come tale devi ragionare ed essere responsabile, non metterti a giocare con i sentimenti altrui come le ochette del liceo- è incazzato da morire e anche Niall lo nota, poi gli posa una mano sul ventre ancora piatto.
-Calmati Haz, non fa bene a te, tantomeno al bambino che tu stia così stressato per colpa di qualcuno che non lo merita- guarda in malo modo Louis che sbianca.

-B-bambino?- balbetta.

-Oh si, bambino. Sai, quel coso piccolo che piange. Perché a quanto pare non ti bastava incasinarmi la vita, dovevi mettermi anche incinto! Perché si, posso esserlo e tu non hai mai avuto la briga di indossare il preservativo. Ma non preoccuparti! Tanto questo piccolo coso dentro di me smetterà di esistere tra non molto, dato che non ci tengo a diventare genitore così presto, specialmente se il padre è un individuo come te. Ora che abbiamo "parlato", come volevi fare tu, puoi benissimo sparire dalla mia vita, non voglio avere mai più a che fare con te- gli sputa queste parole con rabbia, per poi tornarsene dentro la casa del suo migliore amico, senza lasciare a nessuno dei due la possibilità di aprir bocca.

-L'hai sentito no? Vattene- Niall gli lancia uno sguardo pieno d'odio e Louis annuisce a testa bassa e entra dentro alla sua macchina, prendendosi poi la testa tra le mani, mentre alcune lacrime gli solcano le guance.

Come cazzo ci é finito in questo casino?

****

Buon giorno/pomeriggio/sera/pollo, o quando leggerete il capitolo.

Spero che vi sia piaciuto e che abbiate preso i popcorn, come abbiamo fatto io e Becky c:

Domanda del giorno: trovate una lampada magica e il genio all'interno vi concede tre desideri, cosa chiedete?

So che non è una domanda normale, ma infondo, chi lo è? Lol

See you martedì

-Mary & sweaterweathertears xx

ℬeautiful ℳess ꧁ ℒarry  #Wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora