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"Bell'addormentato sono le due!"
Sento la voce del biondo rimbombarmi nelle orecchie.

"Svegliati Lou!"
Arriccio il naso e mi giro su un fianco.

Se lo ignorassi?

"Porca puttana, ho fame!"
Mi arriva un calcio sul culo che mi fa girare a pancia sotto.

Mi alzo di scatto e gli lancio la maglietta addosso.

"Brutto coglione, perché cazzo mi tiri i calci?!"
Gli urlo contro.

"Abbassa la cresta, brutto a chi?"
Mi lancia di rimando la maglietta.

"A te, deficiente!"
Sbuffo raccogliendo le mie cose dalla sabbia, scuotendole.

"Ho fame!"

"Ma porca troia hai un forno a microonde, hai delle pentole, dei panini, un fottuto frigorifero e dei soldi, arrangiati!"
Dico sorpassandolo e avviandomi verso casa.

"Voglio la pasta!"
Dice camminando di fianco a me.

"Questa è l'ultima volta che te la preparo, la prossima volta ti arrangi e se mandi a fuoco la casa giuro che ti strozzo."
Lo guardo per poi entrare in casa.

Lui resta in silenzio e mi segue.

Vado in bagno, tolgo i jeans che avevo stamattina e metto i vestiti in lavatrice.

"Niall!"

Dopo pochi secondi mi raggiunge in bagno.

"È il mio nome, non me lo sciupare."
Ammicca.

"Portami un paio di boxer e i miei bermuda bianchi, veloce."
Dico mentre rapidamente mi sciacquo il viso e mi bagno i capelli nel lavandino.

"Sissignore."
Alza gli occhi al cielo per poi sparire.

Prendo un asciugamano e lo tampono sul viso.

Dopo due minuti arriva il biondo con ciò che gli ho chiesto.

"Ti ho portato sia i bermuda bianchi che i boxer bianchi, così fai total white."
Dice sorridente.

Strappo i vestiti dalle mani di Niall per poi guardarlo male.

"Era una battuta, ridi un po'!"

Scuoto la testa e evito di rispondergli.

"Mentre mi vesto va' a riempire la pentola d'acqua, ti insegno a cucinare una volta per tutte."
Alzo gli occhi al cielo e gli chiudo la porta in faccia.

Dopo essermi vestito e aver azionato la lavatrice metto il fiore color pesca in una tasca dei bermuda e vado in cucina dal biondo.

"Che devo fare con questa?"
Dice voltandosi verso di me con la pentola piena d'acqua in mano.

"Mettila sul fornello, e non versare l'acqua dappertutto."

"Non si butta prima la pasta?"
Chiede mettendo la pentola dove gli ho indicato.

"Animale, l'acqua deve prima bollire!"

"Scusa! Non lo sapevo, che burbero..."
Dice accendendo il fornello.

"Bravo, almeno quello hai saputo accenderlo. Adesso prendi il sale e mettine poco meno di un pugno nell'acqua."
Dico sedendomi sullo sgabello davanti a lui.

Merman| L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora