cap 3

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Entriamo nel roller. Sono ancora aggrappata al braccio di Ramiro, sono sicura che ora vorrà delle spiegazioni.
- Ora che Simon non ci può più vedere, mi puoi spiegare cosa ti è preso- come non detto, ora che gli dico " no, e che avevo visto mia zia e che ogni volta che mi saluta mi strizza le guance come se fossero degli antistress" mhhh poco credibile... ora che faccio.
- Mhhh, Ambar ci sei? Dimmi la verità provi ancora qualcosa per Simon?- Non so nemmeno io cosa provo, c'è lo vuoi sapere tu.
- No, assolutamente no. E solo che mi diverte stuzzicarlo - poco credibile anche questa scusa ma come è possibile io ho il premio Oscar come " miglior mentitrice del mondo mondiale" mi credera per forza.
- certo come no, e allora io sono Trump. Dai dimmi cosa non va? - cosa faccio glielo dico?!
-niente, mi sono avvicinata a te perché volevo sapere se sai qualcosa della coreografia di Juliana- ok, ho ufficialmente vinto  il  premio Oscar.
- No, non so niente neanche io - gli squilla il telefono, lui si allontana e risponde. Apro la borsa e prendo il telefono... cavolo sono le 16: 15 sono in ritardo a gli allenamenti. Juliana si infurierà. Corro alla pista e vedo che sono tutti in riga anche Ramiro che fino a qualche istante fa era con me.

[...]

Abbiamo, appena, finito le prove. Mi avvicino al bancone con Emilia -Ragazzi,ehm,ragazzi vi chiedo solo qualche minuto di attenzione- è Juliana che parla. Nella sala è calato il silenzio,l'ansia sale, Juliana non ha proprio una faccia da buona notizia - Come voi tutti sapete i Redsharke, parteciperanno alle gare di quest'anno- e nella sala partono gli applausi, ma subito interrotti dalla  voce della nostra allenatrice - ragazzi, non ho ancora finito, dicevo parteciperanno alle gare, solo se da quattro pattinatori ne saranno cinque- cinque?! ma noi siamo solo quattro come faremo a partecipare, e non è possibile fare nuove selezioni, non c'è tempo- Juliana come faremo, noi siamo solo quattro è non c'è tempo per fare nuove selezioni- dice Emilia. Alcune volte penso che io e Emilia siamo telepatiche. - per questo, ragazzi non preoccupatevi, pensavo di prendere un ragazzo della squadra del  roller- cosa, no, io mi rifiuto di lavorare con quei perdenti - Ma Juliana cosa sta dicendo, loro non sono alla nostra altezza- dice Benicio -Benicio, sbaglio o qui l'allenatrice sono io? quindi le decisioni le devo prendere io- detto questo Benicio si zittisce - Juliana, ha già pensato chi potrebbe fare al caso nostro?- rompe il silenzio Ramiro - sono ancora abbastanza indecisa, sono tutti quanti degli ottimi pattinatori. Appena avrò preso una decisione ve lo  comunicherò , per oggi abbiamo finito- detto questo Juliana esce dal roller. 

- Simon, mi potresti fare un frullato alla pesca, anzi no al mango, no lo voglio alla fragola, ma preferirei un muffin.-se sta andando ma io lo fermo - Simon voglio un bicchiere d'acqua- detto questo torno a sedermi, ho intenzione di renderli la vita un inferno, finché  potrò - cosa sta pensando quella testa malefica- mi chiede Emilia.- stavo solo pensando come  si troverà il nuovo arrivato- un ghigno compare sulla faccia di Emilia -so solo che la sua permanenza nel nostro gruppo durerà molto poco- dice Emilia con una faccia soddisfatta. Simon è appena arrivato con il mio bicchiere d'acqua - io non credo che quelli del roller siano alla nostra altezza- dice Emilia - non lo sono e non lo saranno mai- so che Simon ci sta ascoltando, l'ho capito perché gli sta cadendo tutto dalle mani e poi è troppo distratto ciò vuol dire che e troppo preso dalla nostra conversazione - Emilia io vado ci vediamo stasera- detto questo esco dal roller per andare alla villa.  

spazio autrice

ragazzi ho alcune cose da dire: 1- ho riscritto il 3 capitolo perché sinceramente non mi convinceva  sto riscrivendo anche il quarto. 2- vi chiedo di scrivermi i vostri pareri riguardo la storia . baci e al prossimo capitolo

intentemos... juntosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora